Glicemia alta! 8 bevande che aiutano ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue (che funzionano davvero)

Il controllo della glicemia o del glucosio è fondamentale per le persone con diagnosi di diabete o insulino-resistenza. Il controllo dei livelli dello zucchero nell’organismo dipende quasi interamente dalla dieta, quindi può essere gestito con determinate abitudini alimentari.

8 bevande che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue

Tenere sotto controllo il glucosio è fondamentale per avere un buono stato di salute, quindi è necessario disporre di opzioni che possano aiutarti ad abbassare la glicemia e a prevenire il rischio di diabete. Ecco le 8 bevande che ti permetteranno di controllare i livelli di zucchero nel sangue.

1. Acqua

L’acqua sarà sempre l’opzione migliore, in quanto consente una maggiore idratazione. Mantenere una buona assunzione giornaliera di acqua non solo aiuta a gestire il diabete, ma consente anche ai reni di funzionare correttamente e aiuta ad eliminare le tossine e i minerali in eccesso attraverso l’urina.

2. Latte

Se non vuoi bere acqua ed è troppo tardi per un caffè, un bicchiere di latte potrebbe aiutarti. Nonostante contengano zuccheri naturali, insieme a proteine ​​e vitamine, non aumentano le percentuali di glucosio come invece fanno i prodotti raffinati.

Secondo diversi rapporti, il latte migliora notevolmente la risposta all’insulina, rispetto ad altri alimenti ricchi di carboidrati. E’ possibile bere anche il latte vegetale, solo se non ci sono zuccheri aggiunti!

3. Tè

Il tè, purché sia senza zucchero, sarà una scelta salutare per i diabetici. Oltre a non aumentare lo zucchero nel sangue, contiene antiossidanti che aiutano a combattere il danno ossidativo che può portare alla diagnosi di questa malattia. Questo permetterà di prevenire le malattie cardiache. Queste sono le migliori tisane che dovresti includere nella tua dieta per controllare i livelli di glicemia.

– Tè verde

Questa tisana offre una moltitudine di benefici per la salute. Ad esempio, può aiutare a ridurre il danno cellulare, diminuire l’infiammazione e ottimizzare il controllo della glicemia. È stato dimostrato che alcuni dei composti di questo prodotto stimolano l’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari scheletriche, abbassando così i livelli di zucchero nel sangue.

Una revisione di 17 studi che hanno coinvolto 1.133 persone con e senza diabete ha rilevato che il consumo di tè verde riduce significativamente i livelli di zucchero nel sangue a digiuno e l’emoglobina A1c (HbA1c), un indicatore del controllo a lungo termine del diabete. Questi studi generalmente consigliano di bere da 3 a 4 tazze di tè verde al giorno per ottenere i benefici elencati.

– Tè nero

Il tè nero contiene composti chimici, tra cui teaflavine e thearubigins, che hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e ipoglicemizzanti. Uno studio sui roditori suggerisce che il consumo di tè nero interferisce con l’assorbimento dei carboidrati sopprimendo alcuni enzimi e può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Anche gli studi sull’uomo hanno mostrato benefici, ma il meccanismo d’azione non è ancora chiaro.

– Infuso di curcuma

Questa spezia è nota per le sue potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La curcumina, il principale componente attivo della curcuma, è stata studiata per le sue proprietà ipoglicemizzanti.

Gli studi suggeriscono che può promuovere livelli di zucchero nel sangue sani migliorando la sensibilità all’insulina e aumentando l’assorbimento del glucosio nei tessuti. Una revisione del 2020 di studi sull’uomo e sugli animali ha rilevato che l’assunzione di curcumina era associata a riduzioni significative della glicemia e dei lipidi.

– Tè alla camomilla

Questa bevanda è stata associata a una serie di benefici per la salute, inclusa una sana regolazione della glicemia. Uno studio su 64 persone con diabete ha rilevato che i partecipanti che hanno bevuto tè alla camomilla, preparata con tre grammi di camomilla, tre volte al giorno dopo i pasti per otto settimane, hanno sperimentato riduzioni significative dei livelli di HbA1c e insulina, rispetto a un gruppo di controllo.

La camomilla non solo ha il potenziale per ottimizzare il controllo della glicemia, ma può aiutare a proteggere dallo stress ossidativo, uno squilibrio che può portare a complicazioni legate al diabete.

– Tè alla cannella

La cannella ha dimostrato di avere la capacità di abbassare i livelli di zucchero nel sangue che colpiscono i diabetici. Ciò si verifica perché produce un effetto simile all’insulina, per cui il corpo sposta naturalmente il glucosio dal flusso sanguigno agli organi, come indicato in questo studio.

Alcuni studi sugli uomini hanno dimostrato che il consumo di questa spezia potrebbe aumentare immediatamente la sensibilità all’insulina, con effetti duraturi che raggiungono le dodici ore.

– Tè allo zenzero

A questa radice è attribuita la capacità di ridurre i livelli di zucchero e regolare la risposta all’insulina nelle persone con diabete. Inoltre, è stato osservato che lo zenzero agisce come un soppressore naturale dell’appetito e che ha un effetto termogenico sull’organismo, motivo per cui è un buon alleato per i diabetici in sovrappeso.

Addolcire il tè con zucchero o miele: si o no?

Molte persone preferiscono addolcire il loro tè con zucchero o miele per esaltarne il sapore. Sebbene sia difficile che bere una bevanda leggermente zuccherata di tanto in tanto influisca in modo significativo sui livelli di zucchero nel sangue, scegliere queste bevande senza zucchero è sicuramente l’opzione migliore.

Lo zucchero aggiunto, soprattutto nelle bevande zuccherate che si trovano in commercio, provoca un aumento dei livelli di zucchero nel sangue, che può portare ad uno scarso controllo del glucosio nel tempo, affermano gli esperti. Una dieta ricca di zuccheri aggiunti può causare altri effetti negativi sulla salute, come aumento di peso e pressione sanguigna.

Bere tè non zuccherato è il miglior rimedio per la salute, specialmente per quelli con un valore della glicemia alterato. Poiché molte erbe hanno il potenziale per interagire con vari farmaci, è importante che le persone si consultino con il proprio medico prima di assumerle.

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