Sei ossessionata dall’idea di perdere peso, ma ci stai provando invano? Fai attenzione a cosa mangi, poiché alcuni alimenti possono accelerare o rallentare il tuo metabolismo. Il metabolismo consiste nel nostro tasso metabolico basale, la quantità minima di energia che il nostro corpo usa per respirare, far circolare il sangue e svolgere altre funzioni di base.
“Solo mangiando, bruciamo calorie per trasformare quel cibo in energia”, spiega la dietista del Center for Metabolic and Bariatric Surgery del Brigham and Women’s Hospital di Boston e portavoce dell’Academy of Nutrition and Dietetics, Melissa Majumdar. Quindi ciò che consumiamo influenza il nostro processo metabolico e lo rende un po’ più o un po’ meno efficiente. Ad esempio, i prodotti ricchi di proteine ne favoriscono un aumento, anche se temporaneo, del nostro metabolismo.
6 super cibi che accelerano il metabolismo e aiutano a bruciare i grassi
1. Avocado
Questo frutto è ricco di grassi sani polinsaturi e monoinsaturi. Secondo i risultati di una ricerca pubblicata su Nutrition Journal, chi è in sovrappeso può aggiungere mezzo avocado al proprio pranzo per evitare la fame e diminuire la voglia di mangiare per un bel po’ di ore. Tuttavia, se stai cercando di perdere peso, non ignorare le porzioni, poiché un quarto di avocado ha 80 calorie e 8 grammi di grassi (buoni).
2. Tempeh
Il Tempeh, un prodotto della fermentazione naturale dei semi di soia, contiene molte proteine e grassi, quindi includerlo nella dieta darà una sensazione di sazietà. Poiché i semi di soia da cui è prodotto il tempeh sono fermentati, presenta probiotici che fanno bene alla salute dell’intestino e migliorano l’immunità.
Un’analisi pubblicata sulla rivista Microbial Pathogenesis rivela che gli adulti che assumono integratori probiotici riescono a perdere peso, ma gli autori non lo attribuiscono direttamente all’aumento del metabolismo. Inoltre, i risultati di tali studi sono preliminari e sono necessarie ulteriori ricerche al riguardo.
3. Peperoncino
Secondo diversi scienziati, mangiare cibi piccanti come il peperoncino accelera il metabolismo. Pertanto, un’analisi pubblicata sulla rivista Bioscience Reports ha mostrato che la capsaicina, un composto attivo presente in nel peperoncino, svolge un ruolo importante nella perdita di peso poiché accelera il nostro metabolismo.
4. Fagioli
I fagioli sono un’ottima fonte di proteine che ci aiutano a sentirci sazi. A loro volta, gli aminoacidi, componenti base di questi ultimi, aiutano a mantenere la massa muscolare e, quindi, a bruciare più calorie mentre il corpo è a riposo. “Gli alimenti che mantengono la massa muscolare magra fanno sempre bene al metabolismo”, conferma Moskovitz. Inoltre, la fibra presente nei fagioli blocca la fame.
Un gruppo di scienziati ha scoperto che mangiare circa 200 grammi di fagioli o legumi al giorno contribuisce alla perdita di peso per circa sei settimane, secondo un’analisi presentata nell’American Journal of Clinical Nutrition.
5. Cereali integrali
A differenza dei cereali raffinati, i cereali integrali contengono fibre che aiutano a raggiungere il senso di sazietà. Inoltre, sono antinfiammatori e possono essere utili per il controllo del peso. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition suggerisce che il passaggio dai cereali integrali a quelli raffinati innesca un “modesto aumento” del tasso metabolico a riposo. I partecipanti alla ricerca che hanno incorporato i cereali integrali nella dieta hanno anche riportato un maggior consumo di calorie.
6. Uova
Le uova sono a basso contenuto calorico. Inoltre, sono una buona fonte di proteine e grassi sani. Hanno anche molta vitamina B, motivo per cui stimolano il metabolismo. “Le vitamine del gruppo B aiutano a convertire il cibo che mangi in energia, quindi aiutano ad elaborare meglio quelle calorie e usarle per produrre energia”, afferma Moskovitz. Secondo una ricerca trovata sull’International Journal of Obesity, coloro che hanno mangiato le uova invece del pane, con la stessa quantità di calorie, hanno perso il 65% in più di peso, il 16% in più di grasso corporeo e hanno avuto una riduzione del 61% in più dell’indice di massa corporea.