Per abbassare il colesterolo cattivo, questo è l’orario in cui dovresti mangiare (lo dice questo studio)

Il colesterolo LDL è il tipo di colesterolo che può accumularsi sulle pareti delle arterie causando placche e infine blocchi che impediscono il corretto flusso sanguigno. Questo tipo di colesterolo è conosciuto come colesterolo cattivo.

Questo è l’orario in cui dovresti mangiare per abbassare il colesterolo, ecco lo studio

In uno studio, è stato osservato che i livelli di colesterolo cattivo possono essere ridotti mangiando 100 calorie in meno la sera e aggiungendo le calorie negli altri pasti della giornata, ovvero a colazione o a pranzo. Questo interessante studio è stato condotto su oltre 1.200 adulti.

C’erano ampi intervalli di tempo per i pasti dei partecipanti allo studio. La colazione poteva essere consumata dalle 5:00 alle 9:30; il pranzo dalle 11:30 alle 13:30; la cena tra le 17:30 e le 20:30; la notte tra le 20.30 e le 5.00.

I ricercatori hanno scoperto che spostare le 100 calorie serali ad un altro pasto della giornata apportava una riduzione dei livelli di colesterolo cattivo. Un abbassamento dei livelli risultava ancora più elevato se proveniva dai grassi.

L’apporto calorico giornaliero era di:

  • 385 kcal al mattino
  • 123 kcal a metà mattina
  • 522 kcal a mezzogiorno
  • 171 kcal nel pomeriggio
  • 557 kcal alla sera
  • 169 kcal di notte.

I ricercatori hanno osservato che i valori di colesterolo cattivo (LDL) aumentava in media di 0,94 mg/dl quando si consumava 100 kcal in più alla sera. Inoltre, il colesterolo è aumentato in media di 2,98 mg/dl quando invece si consumava 100 kcal provenienti da fonti grasse.

Spostare il consumo di 100 calorie del pasto serale all’ora di pranzo o a colazione riduce il colesterolo

Dopo lo studio, i partecipanti sono tornati da 1 a 3 settimane per misurare i valori di trigliceridi plasmatici a digiuno, colesterolo totale, colesterolo HDL (buono) e colesterolo LDL (cattivo). Si è osservato che il consumo di 100 kcal della sera al mattino o a mezzogiorno, riduceva il colesterolo cattivo di 1,46 mg/dL e di 1,27 mg/dL rispettivamente.

I processi metabolici del colesterolo, compresa l’assunzione di colesterolo intestinale, la sintesi del colesterolo e l’utilizzo di colesterolo da parte di alcuni tessuti, variano con il passare del tempo. Questi schemi temporali del metabolismo correlato al colesterolo indicano che i sistemi metabolici del colesterolo delle persone sane tendono a produrre il colesterolo durante la notte, il che aumenta i livelli di colesterolo totale, spiegano i ricercatori dello studio.

I ricercatori ipotizzano che le calorie aggiuntive di notte, in particolare le calorie di origine grassa, vengano assorbite più facilmente attraverso l’intestino durante la notte. Questo influenza così la produzione di colesterolo nel fegato, anche mentre dormiamo.

L’orario dei pasti è importante anche per molte altre ragioni. Mangiare in tarda serata ha un impatto sui valori della glicemia e sul funzionamento del pancreas di notte. Questo può influenzare anche l’aumento di peso se mangiamo prima di coricarsi, perché non c’è alcuna possibilità di bruciare quelle calorie durante la notte.

Per questo motivo è consigliabile cenare dalle quattro alle cinque ore prima di coricarsi. Se fai uno spuntino serale, mangialo almeno due ore prima di coricarti. Mangiare prima aiuta anche se si soffre di reflusso acido.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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