Questo cibo si distingue principalmente per il suo sapore dolce. Tuttavia, è anche considerato un super-alimento per il suo valore nutritivo e per i benefici derivanti dal suo consumo.
Il consumo regolare di mele cotogne aiuta a soddisfare le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) relative all’assunzione giornaliera di almeno cinque pezzi di frutta e verdura. Potassio, tannini e fibre sono i nutrienti che donano a questo frutto proprietà salutari.
Per il suo sapore, la mela cotogna è un alimento che può essere consumato naturalmente fresco, ma anche come ingrediente principale di torte, dolci o marmellate.
Mela cotogna, abbassa il colesterolo e la glicemia ed è un eccellente diuretico
La mela cotogna è un super-alimento naturale che contiene pectina, un elemento nutritivo che gli conferisce proprietà astringenti. In questo senso, diversi studi scientifici assicurano che la fibra presente in questo frutto sia benefica in caso di diarrea.
Inoltre, i tannini che questo frutto contiene hanno proprietà astringenti e antinfiammatorie. Questo tipo di nutriente aiuta a ridurre l’infiammazione della mucosa dell’intestino. Il consumo regolare di mele cotogne è utile nel ridurre l’acidità gastrica e dello stomaco. Per questo motivo è un alimento indicato nei casi di gastrite o ulcera gastroduodenale.
Per quanto riguarda i benefici dell’assunzione regolare di questo frutto, si evidenziano i suoi effetti favorevoli per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questa virtù salutare delle mele cotogne è possibile grazie al suo alto contenuto di fibre.
La mela cotogna agisce anche come un eccellente diuretico nel corpo, principalmente grazie al suo alto contenuto di potassio e al basso contenuto di sodio. Inoltre, grazie a questi valori nutrizionali, offre benefici per controllare la pressione sanguigna e migliorare la circolazione sanguigna.
Insomma, le proprietà salutari della mela cotogna sono fornite dalle fibre, sia pectine, mucillagini, che tannini. Pertanto, il più grande vantaggio di questo cibo è che aiuta a migliorare i processi diarroici e i problemi digestivi.
Come preparare una buona marmellata di mela cotogna senza zucchero
A causa del suo sapore aspro, la mela cotogna viene raramente consumata cruda. Ecco perché la sua forma più comune di assunzione è attraverso la marmellata di mele cotogne, a cui viene aggiunto zucchero extra nella sua preparazione. Questa preparazione non è salutare come il frutto stesso.
Ciò significa che non è un prodotto adatto nella dieta di molte persone, soprattutto se si segue un regime dimagrante o si vuole mantenere il peso. Inoltre non è raccomandato per le persone con diabete o coloro che devono controllare il livello di zucchero nel sangue. In questi casi l’alternativa è fare la marmellata di mele cotogne senza zucchero. Ecco come fare per addolcirla senza usare zucchero e con 0 calorie.
Ingredienti
- 1 kg di mele cotogne
- 60 gr di dolcificante in polvere stevia
- 1 limone bio
Preparazione
- Innanzitutto, lavate le mele cotogne, tagliatele a cubetti senza togliere la buccia.
- Una volta tagliate, trasferitele in una pentola capiente, coprite la frutta con l’acqua e aggiungete il succo di un limone intero spremuto.
- Fate bollire la frutta per circa 20 minuti a fiamma bassa, mescolando spesso con un cucchiaio in legno.
- Quando le mele si saranno ammorbidite e saranno ben cotte, eliminate l’acqua in eccesso e frullate la frutta con un mixer ad immersione.
- Una volta fatto questo, aggiungete il dolcificante e mescolate per integrare bene il tutto. Portate il frullato di mela di nuovo sul fuoco a fiamma lenta e lasciate cuocere per circa 30 minuti, mescolando spesso e fino a quando la marmellata non si sarà addensata.
- Una volta raggiunta la consistenza che vi piace di più, trasferite la marmellata fatta raffreddare un po’ nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati. Chiudete i barattoli ermeticamente e poneteli a testa in giù. Così facendo si formerà il sottovuoto.
La marmellata di mele cotogne è pronta e può essere conservata in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. La marmellata chiusa durerà per circa 3 mesi, mentre se l’aprite, riponetela in frigo e consumatela entro 4 giorni dall’apertura. Si consiglia di seguire sempre una dieta sana e bilanciata.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.