20 cibi che aumentano più pericolosamente i livelli di glucosio nel sangue. Li mangi spesso!

Ci sono un gran numero di cibi quotidiani che aumentano considerevolmente i livelli di glucosio nel sangue nel corpo. Le persone con diabete devono effettuare un controllo quotidiano della loro dieta per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. L’esercizio fisico è un altro dei principali fattori che influenzano gli episodi di iperglicemia o ipoglicemia.

Ci sono due fattori principali da tenere a mente per quanto riguarda il cibo. Uno di questi è il valore dell’indice glicemico e l’altro è la quantità di carboidrati che contiene.

20 cibi che aumentano pericolosamente la glicemia e che mangiamo ogni giorno

Anche se può sembrare strano, alle persone con diabete non è vietato mangiare alcun tipo di cibo. Tuttavia, ci sono una serie di alimenti che, per le loro caratteristiche, dovrebbero essere limitati nella dieta o consumati il ​​meno possibile. Pertanto, troviamo un’ampia varietà di alimenti di tutti i giorni che possono contribuire ad aumentare i livelli di glucosio nel sangue, particolarmente dannosi per le persone con diabete. Tra questi spiccano:

  1. Pane
  2. Zucchero
  3. Fette biscottate
  4. Bibite gassate
  5. Purè di patate
  6. Cereali zuccherati
  7. Gelato
  8. Farina raffinata
  9. Amido di mais, manioca
  10. Tagliatelle
  11. Marmellate
  12. Prodotti da forno e pasticceria
  13. Salsa al caramello
  14. Biscotti dolci
  15. Gnocchi
  16. Patate senza buccia
  17. Polenta
  18. Frutta candita
  19. Riso bianco
  20. Datteri

Tutti questi alimenti dovrebbero essere limitati il ​​più possibile nella vita quotidiana delle persone con diabete. Fortunatamente, ora ci sono numerosi alimenti sostitutivi con sapori simili.

Alimenti che abbassano i livelli di glicemia

D’altra parte, troviamo anche diversi gruppi di alimenti, nutrienti e prodotti che riducono i livelli di glucosio nel sangue. Questi sono più benefici per le persone con diabete, anche se non è consigliabile abusarne, perché possono portare a episodi di ipoglicemia.

  1. Mix proteico: formaggi, uova, carni magre o latticini.
  2. Fibra: questo micronutriente si trova nella frutta con la buccia, nelle insalate di verdure, nella crusca di frumento, nella farina d’avena o nei cereali integrali.
  3. Per non aumentare i livelli di glucosio nel sangue, è consigliabile evitare cibi trasformati come puree o frullati.
  4. In caso di consumo di patate o patate dolci, si consiglia di mangiarle con la buccia e di farle raffreddare prima di portarle in tavola.

L’indice glicemico di un alimento è differente dal suo carico glicemico

L’indice glicemico è un termine che da alcuni anni viene utilizzato in campo alimentare per determinare la capacità di un alimento di aumentare la glicemia. È un elemento di grande importanza per le persone con diabete.

D’altra parte, un altro fattore differenziale nel cibo per le persone con diabete è il livello di carboidrati che un prodotto alimentare può fornire. Tenendo conto di entrambi i fattori, è stato creato quello che è noto come carico glicemico. Il carico glicemico risulta moltiplicando l’indice glicemico di un alimento per i carboidrati nella porzione e dividendo per 100.

In breve, il carico glicemico è un elemento chiave per determinare se un alimento produce o meno un rapido aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

Può succedere che un alimento abbia un alto indice glicemico, ma il picco glicemico non è proprio così alto. Questo fenomeno si verifica principalmente in alcuni frutti, che possono offrire un alto contenuto di indice glicemico ma bassi livelli di carboidrati. Ad esempio le marmellate non avranno mai un carico glicemico uguale alla frutta fresca.

La marmellata ha più zuccheri della frutta fresca a parità di peso, che invece è costituita dalla maggior parte di acqua e una minore quantità di zuccheri. Entrambi gli alimenti hanno un alto indice glicemico, ma il carico glicemico della frutta fresca è basso e quindi non determina un aumento del picco glicemico.

Come avviene la misurazione della glicemia

La glicemia viene misurata nelle persone sane in un esame del sangue o delle urine a digiuno. Dovrebbe essere particolarmente monitorata nelle persone obese di età superiore ai 50 anni con pressione alta o ipercolesterolemia.

La situazione è diversa per le persone con diabete. In questo caso, si dovranno controllare i livelli di zucchero nel sangue con un glucometro ogni mattina. Con questo dispositivo di misurazione, la concentrazione di glucosio nel sangue, ovvero la glicemia, viene determinata immediatamente.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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