Il superfood ipocalorico che abbassa il colesterolo e la glicemia, migliora la memoria e previene l’affaticamento

Sai cos’è il peperoncino verde? Conosciuto anche come “friggitello”, è un alimento che viene utilizzato in cucina come ortaggio. L’apporto energetico di questo cibo è di appena 33 calorie, poiché è composto per il 90% da acqua e solo per il 7% da carboidrati.  Contiene 21 milligrammi di vitamina C, riuscendo a coprire il 26% del valore nutritivo raccomandato. La vitamina K fornisce 53 microgrammi e il 26% del valore giornaliero raccomandato.

Come evidenziato nella rivista Nutrients, la vitamina C è riconosciuta per essere un potente antiossidante e partecipare alla funzione immunitaria. Mentre la rivista Open Heart descrive l’importanza della vitamina K nella coagulazione del sangue. Sebbene il livello proteico sia solo del 2%, è superiore a quello di altri frutti e verdure.

Peperoncini verdi, ottimi antiossidanti per abbassare il colesterolo e la glicemia

Il peperoncino verde fornisce una serie di benefici per la salute dovuti alla presenza di componenti antiossidanti, come i polifenoli. Ma vediamo tutti i benefici di questo ortaggio!

1. È una fonte di antiossidanti

Il peperoncino verde è un ortaggio che contiene molti antiossidanti, descritti da alcuni esperti come composti che bloccano i danni causati dai radicali liberi. La rivista Nutrients ha confermato l’effetto antiossidante di polifenoli e flavonoidi come l’isoquercetina. Una revisione a questo proposito ha messo in relazione il ruolo protettivo dei polifenoli contro le malattie cardiovascolari negli studi sull’uomo, nei modelli animali e di laboratorio.

Altri esperti hanno anche riscontrato l’effetto positivo dei polifenoli nella prevenzione dell’invecchiamento cerebrale e le sue conseguenze su cognizione, apprendimento e memoria.

2. Può essere utile contro il diabete

Gli studi sulla gestione del diabete con il consumo del peperoncino verde sono ancora nelle prime fasi della ricerca. Alcuni di questi studi sottolineano che l’acqua di peperoncino verde può migliorare i livelli di zucchero nel sangue nelle ratte gravide con diabete gestazionale.

D’altra parte, la scienza ha anche dimostrato l’effetto sull’abbassamento della glicemia dei semi di di peperoncino verdeAlti livelli di fibra sono raccomandati per l’approccio dietetico al diabete. Gli studi dimostrano che l’assunzione di fibre può promuovere un migliore controllo glicemico e aumentare la sensibilità all’insulina. Questo alimento contiene il 7% di fibra solubile.

3. Riduce il rischio di malattie cardiovascolari

La Segreteria dell’Agroindustria di Buenos Aires ha pubblicato che la fibra predominante nel peperoncino verde è di tipo solubile, attraverso le mucillagini che le conferiscono quella particolare vischiosità quando è crudo.

Questa mucillagine può legarsi al colesterolo durante la digestione ed espellerlo attraverso le feci invece di essere assorbito nell’intestino. Questo aiuta a pulire le arterie e ridurre il rischio di infarto o malattie cardiache.

In questo studio che ha valutato la capacità del peperoncino verde di abbassare i lipidi nel sangue, sono stati analizzati 3 gruppi di topi: uno con una dieta ricca di grassi senza peperoncino verde e gli altri due con la stessa dieta integrata con 1% o 2% di peperoncino verde in polvere.

È stato riscontrato che il gruppo di integratori di peperoncino verde aiuta ad espellere più colesterolo nelle feci. La mucillagine ha mostrato un forte legame con gli acidi biliari. Ciò può contribuire alla sua potenziale applicazione nel trattamento del colesterolo alto.

Un altro contributo di questo alimento alle malattie cardiache è il suo alto contenuto di polifenoli. In questo senso, un’indagine di lunga data su 1139 persone ha mostrato che coloro che consumavano diete ricche di polifenoli presentavano marcatori infiammatori a livelli inferiori.

4. Contro la fatica

Il consumo di peperoncino verde può portare ad un recupero più rapido dopo l’esercizio fisico. Lo dimostra questo studio sul miglioramento dei tempi di recupero e dei livelli di affaticamento nel consumo di questo alimento.

5. Potrebbe avere effetti antitumorali

La lectina è un tipo di proteina presente in alcune verdure, incluso il peperoncino verde e potrebbe inibire la crescita delle cellule tumorali. In questo senso, uno studio di laboratorio sulle cellule del cancro al seno ha scoperto che la lectina nel peperoncino verde può prevenire la crescita delle cellule maligne del 63%. Nei topi metastatici, è stato anche scoperto che l’estratto causa la morte delle cellule tumorali del melanoma.

Nonostante questi risultati favorevoli, va tenuto conto del fatto che questi studi sono stati condotti in laboratorio e non nell’uomo. Sono necessarie ulteriori ricerche al riguardo per ottenere conclusioni definitive.

Bisogna fare attenzione quando si consuma il peperoncino verde durante il trattamento di alcune malattie. Nel diabete, ad esempio, uno studio rivela che non dovrebbe essere combinato con la metformina, poiché può interferire con il suo assorbimento. I pazienti diabetici dovrebbero informare il medico se stanno cercando trattamenti alternativi con questo alimento.

Altra accortezza da tenere in considerazione è che contiene alti valori di ossalati, che possono portare alla formazioni di calcoli renali o biliari nelle persone che ne soffrono.

Il peperoncino verde è molto versatile in cucina. Può essere preparato crudo per le insalate o cotto al vapore.

Inoltre, si abbina molto bene ad altre verdure e spezie, come il pomodoro, pepe, coriandolo e prezzemolo per preparare carne o pesce. In salamoia, è un’ottima alternativa per mascherare l’amaro del baccello con un sapore acidulo.

Il peperoncino verde è un alimento che, con fibre, vitamina C e antiossidanti, apporta benefici alla salute del cuore, del cervello e della gravidanza. Quindi, a parte alcune precauzioni da tenere in considerazione, può far parte dell’elenco degli alimenti sani e nutrienti da consumare nella dieta.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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