La migliore farina per pizza 2021 costa solo 0,99 € e la trovate alla Coop. La classifica di Altroconsumo!

Hai mai provato a preparare il tuo impasto per pizza fatto in casa e il risultato non è stato quello che ti aspettavi? Forse l’errore è stato nella scelta della farina per pizza tra le tante varietà che esistono sul mercato.

Scegliere la farina giusta quando si preparano le pizze fatte in casa è sia la base sia l’elemento che dobbiamo curare maggiormente per ottenere una pizza perfetta. Il tipo di farina che scegliamo può sembrare irrilevante, ma la verità è che scegliere la farina migliore per fare la pizza può fare la differenza.

Vuoi una pizza soffice, croccante e saporita? Bene, la rivista di Altroconsumo ha stilato una classifica delle migliori farine per pizze in base ai risultati delle analisi di laboratorio. Quindi, quali acquistare per un risultato ottimale? In questo articolo, vi consiglieremo le migliori farine per pizze da comprare al supermercato, dopo i test realizzati da Altroconsumo.

La classifica delle migliori farine per pizze 2021, secondo Altroconsumo

E’ stata stilata una classifica per le migliori farine per la pizza, dopo i test effettuati da Altroconsumo. Al primo posto vince sia la qualità che il prezzo, con la farina Coop – Manitoba (Tipo 0) ad un prezzo medio di 0,99 € a confezione. Ma vediamo insieme tutta la classifica!

1° POSTO: Coop – Manitoba farina di grano tenero (Tipo 0). Costo medio 0,99 euro a confezione

2° POSTO: Caputopizzeria – farina di grano tenero (Tipo 00). Costo medio 1,32 euro a confezione

3° POSTO: Almaverde bio – farina biologica ideale per pizza (Tipo 0). Costo medio 1,76 euro a confezione

4° POSTO: Garofalo – Tutto il buono della farina (W 260). Costo medio 1,52 euro a confezione

5° POSTO: Molino Mettone – farina di grano tenero ideale per pizze (Tipo 0). Costo medio 1,10 euro a confezione

6° POSTO: Molino Casillo – la pizza bio (Tipo 0). Costo medio 1,63 euro a confezione

7° POSTO: Molino Chiavazza – per pizze e focacce (Tipo 00). Costo medio 1,22 euro a confezione

8° POSTO: Barilla – Manitoba (Tipo 0). Costo medio 1,25 euro a confezione

9° POSTO: Molino Spadoni – gran mugnaio farina per pizza (Tipo 00). Costo medio 1,23 euro a confezione.

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L’importanza delle diverse farine per pizza

Per decidere quale sia la farina giusta per una buona pizza, dobbiamo sapere che, prima di tutto, esistono diversi tipi di farine con proprietà diverse. Quindi, a seconda del tipo di ricetta che vogliamo preparare, sceglieremo un tipo di farina o un altro, che possiamo distinguere per il suo grado di forza.

Cosa distingue la farina forte? Quando la usiamo, otterremo prodotti elastici, resistenti e soffici con un alto livello di assorbimento dell’umidità (ad esempio, una ciambella morbida e soffice al contrario di un biscotto, che generalmente è più secco e croccante).

Ebbene, proprio ciò che rende una farina elastica, resistente e ad alto assorbimento è il glutine, la proteina contenuta nella farina che, una volta inumidita, dona ai cibi (pane, pasticcini, pizza…) la morbidezza. Ecco perché le farine utilizzate per preparare i biscotti devono contenere meno glutine (nessuno ama particolarmente un biscotto morbido ed elastico).

Forza e macinazione, 2 elementi essenziali per scegliere la farina giusta

Sono due concetti che possono creare confusione, ma non devono necessariamente essere collegati tra loro. Cosa sono esattamente e perché distinguerle nella scelta della migliore farina per pizza?

FORZA: indica il contenuto di glutine della proteina. Più è alto, maggiore è l’elasticità e la morbidezza dell’impasto appena sfornato. Viene indicata con la lettera “W”, sull’etichetta del prodotto.

Farina più forte: 

  • Ha una maggiore quantità di glutine
  • Dona maggiore consistenza all’impasto
  • Ideale per la pasticceria

Farina a bassa forza:

  • Ha meno glutine
  • Minore consistenza all’impasto
  • Ideale per biscotti e crepes

MACINAZIONE: indica quanto o quanto poco è stato macinato il chicco per ottenere la farina. Si misura in valori da 00 a 1:

  • Farina 00: il più alto livello di macinatura. Ne risulta una farina molto fine che viene spesso utilizzata per pasta e dolci.
  • Farina 0: leggermente più densa, ideale per impasti di pane e anche pizza.
  • Farine 1-2: una farina meno raffinata, con più nutrienti.

Detto questo, il più comune è che ogni maestro consideri come la migliore farina per pizza una combinazione di diversi tipi a seconda della loro forza e livello di macinatura.

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