L’aceto di melograno contiene antiossidanti che contribuiscono alla buona salute dell’organismo. Una valutazione comparativa pubblicata sul Journal of the Science of Food and Agriculture ha stabilito che l’aceto di melograno “ha un’attività antiossidante e un contenuto fenolico simile a quello degli aceti di vino rosso e superiore alla maggior parte degli aceti di vino bianco studiati”.
Pertanto, la sua inclusione nella dieta regolare contribuisce alla buona salute. Nello specifico, riduce l’azione negativa dei radicali liberi e, incidentalmente, il rischio di malattie.
Aceto di melograno, riduce il grasso corporeo e protegge il fegato
1. Aiuta a combattere il grasso corporeo
In questo studio sugli animali riportato su Lipids in Health and Disease, è stato riscontrato che la somministrazione di aceto di melograno riduce la percentuale di grasso corporeo, il peso e l’ossidazione degli acidi grassi nel fegato. La ricerca è stata condotta sui ratti, che sono stati divisi in 5 gruppi.
Gli è stato dato l’aceto di melograno per 16 settimane. I risultati indicano che i cambiamenti sono avvenuti grazie al fatto che la dieta ha stimolato l’enzima AMPK, ovvero la «proteina chinasi attivata dall’AMP». Questa è responsabile della regolazione del metabolismo e della riduzione dei grassi.
2. Migliora la salute del fegato
Come osservato nello studio sui ratti, l’aceto aiuta a ridurre il grasso del fegato. Ciò si verifica in parte perché l’acido acetico provoca l’ossidazione dei grassi nel fegato, ed impedisce quindi l’accumulo di grasso al fegato.
È noto che coloro che soffrono di sovrappeso, diabete o alti livelli di grasso hanno maggiori probabilità di soffrirne. Il suo trattamento dipende da vari fattori, ma la dieta gioca un ruolo di primo piano. Pertanto, integratori come l’aceto di melograno possono aiutare. In ogni caso, si deve considerare che le prove sono limitate e non dovrebbero essere un rimedio di prima scelta.
Aceto di melograno, come si prepara?
Tutto l’aceto passa attraverso due diverse fermentazioni, entrambe risultanti dall’azione di diversi microrganismi. La prima è la fermentazione alcolica, che trasforma lo zucchero in alcol e anidride carbonica. Il secondo è l’azione degli acetobatteri che combinano l’ossigeno con l’alcol.
Nel caso specifico della produzione di aceto di melograno è necessario quanto segue:
Ingredienti
- 3 melograni grandi
- 4 cucchiai di zucchero di canna (60 g)
- 1 litro di acqua
Preparazione
- Per preparare l’aceto di melograno, dovete sbucciare il frutto, in modo da rimuovere la membrana all’interno.
- Quindi, mettete i semi con la polpa succosa in un frullatore e frullate.
- Trasferire in un recipiente ampio, aggiungere un litro d’acqua e lo zucchero di canna.
- Coprire con un panno fine per tenere lontani sporco e insetti. Lasciare in un luogo buio a temperatura ambiente.
La fermentazione è un processo spontaneo. Si verifica quando i microrganismi si nutrono di composti organici e li trasformano in composti semplici. Ci vorranno dalle sei alle otto settimane. Si produce prima l’alcol e poi l’aceto. Con il passare del tempo è necessario controllare il livello di acidità e l’odore. Successivamente, viene filtrato sul panno che lo ha ricoperto e confezionato in bottiglie pulite con chiusura ermetica. Poi bisogna farlo riposare per alcune settimane senza aprire le bottiglie prima di usarlo.
Una caratteristica interessante di questo alimento è la sua versatilità. È ideale per condire insalate, piatti di carne, bevande, dolci e vinaigrette. Nonostante le sue proprietà, l’aceto di melograno non è un rimedio per combattere le malattie. È importante inserirlo nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata per ottenerne i benefici. Se non avete tempo per prepararlo, potete trovarlo anche nei grandi supermercati.