La schiena ti prude spesso? 4 motivi e cosa dovresti fare per eliminare il fastidio

Il prurito alla schiena è una sensazione sgradevole che, a causa del continuo grattarsi, può generare lesioni secondarie. È un sintomo soggettivo che ogni persona interpreta in modo diverso, ma a volte necessita di un approccio medico. Quando la schiena prude molto, appare un sintomo che viene spesso ignorato e può persino avere un impatto significativo sulla qualità della vita. La risposta motoria al grattarsi è quella che segue il prurito.

E a sua volta, grattarsi può aumentare la sensazione di prurito, creando un ciclo prurito-graffio-prurito. Tuttavia, questo prurito può scomparire per 15-30 minuti, con la possibilità di ripresentarsi.

4 motivi per cui ti prude molto la schiena

Il prurito è il sintomo dominante di un’ampia varietà di malattie, da condizioni infiammatorie della pelle come la dermatite atopica a disturbi sistemici, neurologici e autoimmuni come insufficienza epatica o renale, sclerosi multipla o celiachia.

1. Pelle secca

La xerosi o la pelle secca di per sé è una delle principali cause di prurito, soprattutto negli anziani. Questa condizione può essere aggravata da fattori ambientali, come aria fredda, bassa umidità o riscaldamento centralizzato. Per combatterla si consiglia l’ applicazione quotidiana di una crema idratante ad alto contenuto di vitamina A, vitamina E e agenti idratanti. In ogni caso, sospendendo l’uso di questi prodotti è possibile che il sintomo ritorni.

2. Allergia al cibo

Il prurito può essere scatenato anche quando il sistema immunitario reagisce in modo inappropriato a sostanze comuni presenti negli alimenti o nelle bevande. I sintomi variano da lievi a gravi e comprendono starnuti, prurito sulla pelle, gonfiore, eruzioni cutanee sul corpo, orticaria, crampi allo stomaco, nausea, vomito e mancanza di respiro. A seconda della risposta del sistema immunitario, i sintomi possono comparire dopo pochi minuti o ore dopo aver consumato un alimento che provoca una reazione allergica. Gli alimenti che comunemente scatenano allergie includono: latte vaccino, uova, arachidi, pesce, crostacei, frutta a guscio, grano e soia.

3. Prurito psicogeno

Il prurito psicogeno è associato ad anomalie psicologiche ed è considerato di origine psichiatrica. Di solito si presenta con un bisogno eccessivo di graffiare o grattarsi, sebbene non indichi problemi a prima vista. Molteplici diagnosi psichiatriche sono alla base del disturbo. Questi includono depressione, disturbo ossessivo compulsivo, ansia, mania, psicosi e abuso di sostanze.

4. Notalgia parestetica

La notalgia parestesica si riferisce a una mononeuropatia isolata che comporta prurito localizzato e cronico, il più delle volte sulla pelle della scapola o nelle regioni circostanti. Inoltre, colpisce gli anziani, essendo due volte più comune nelle donne che negli uomini. Il prurito costante porta al grattamento cronico e allo sfregamento dell’area interessata con conseguente chiazza iperpigmentata secondaria ben circoscritta. Ciò significa che il tessuto dermico cambia colore nella regione in cui la schiena è percepita come molto pruriginosa.

Dovresti preoccuparti se la schiena prude molto?

Nella maggior parte dei casi, quando la schiena prude molto, il disagio che genera è maggiore della gravità che può comportare. Se il sintomo dura più di due mesi o il disagio interferisce con la routine quotidiana, è necessario consultare il medico.

Se dopo aver attuato misure igieniche, idratazione quotidiana e cambiamenti nella dieta, il prurito persiste, è un altro buon motivo per andare dallo specialista. Si presume che le indicazioni di base dovrebbero essere in grado di controllare la maggior parte delle cause comuni.

Un’altra bandiera rossa a cui prestare attenzione è quando il prurito alla schiena si diffonde in più aree del corpo o quando iniziano a comparire nuovi sintomi di accompagnamento. Qui ci riferiamo a mancanza di forza, febbre o perdita di peso.

Cosa fare se il prurito alla schiena non passa?

Il trattamento del prurito è spesso uno sforzo insoddisfacente sia per il paziente che per il medico. Questo perché il numero delle diverse cause suggerisce che l’approccio sarà molto vario e non sempre efficace.

1. Idratazione della pelle quando la schiena prude molto

L’educazione del paziente è la cosa più importante in questi tipi di condizioni. Poiché il prurito causa la pelle secca, si consiglia di mantenere la pelle idratata applicando emollienti delicati, come la vaselina, olii naturali e creme ricche di vitamina A e E più volte al giorno. Le persone con molto prurito alla schiena dovrebbero evitare bagni e docce calde e usare solo saponi delicati. Seguendo questi passaggi, puoi riuscire a ridurre la pelle secca e il ciclo prurito-graffio.

2. Misure igieniche

Mentre il medico indaga sull’eziologia del prurito, l’ideale è mantenere le unghie pulite e corte. Se c’è bisogno di grattarsi, fatelo delicatamente con il palmo della mano per non ferire la pelle. Evitare l’uso di indumenti attillati e optare sempre per abiti in cotone è qualcosa di semplice che contribuisce al sollievo. In questo modo si riducono gli stimoli sulla schiena per non innescare una crisi di prurito.

3. Alimentazione

Il prurito può essere causato da alcune sostanze chimiche come istamina, prostaglandine, proteasi e sostanza P. Pertanto, l’assunzione di alcol, caffè e spezie piccanti è sconsigliata, poiché attiverebbero il rilascio di istamina.

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