4 esercizi efficaci per eliminare la “culotte de cheval”, secondo gli esperti

Intanto la traduzione: “culotte de cheval” è un’espressione che indica l’accumulo di cuscinetti di grasso sulla parte alta esterna delle cosce, ma che letteralmente significa “sacche del cavallo“. In pratica ci si riferisce alle bisacce caricate sui lati del cavallo, che gli danno un aspetto particolare, con queste formazioni laterali che lo appesantiscono. Purtroppo è un problema che affligge veramente tante persone, anche quelle che dovrebbero essere magre, ma che in realtà nascondono dei cuscinetti di grasso, localizzati proprio in quel punto preciso.

In questo caso, la dieta non aiuta molto, perché il peso che si perde, di solito, è abbastanza uniforme, con una concentrazione iniziale sulla pancia. Le azioni più efficaci per eliminare la “culotte de cheval” sono tre: bere molta acqua, ridurre il sale, e fare attività fisica mirata. In questo articolo trovate gli esercizi migliori per aggredire i cuscinetti di grasso che si sono posizionati proprio sulla parte alta delle cosce.

Come eliminare la “culotte de cheval” secondo gli esperti

Esercizio n. 1: lo squat

Questo esercizio aziona tutti i muscoli del gluteo e delle cosce. Se eseguito correttamente, aiuta anche l’eliminazione dei cuscinetti esterni. Dalla posizione in piedi, abbassare il corpo in avanti, mentre il bacino si spinge indietro, come per sedersi. Le braccia sono spinte in avanti. Ripetere per venti secondi.

Variante: lo squat con alzate laterali

Dalla stessa posizione dell’esercizio precedente, spostare la gamba destra verso destra, nel momento in cui il corpo si abbassa. Si raccomanda di mantenere sempre la schiena ben diritta e di non superare la linea dei piedi con le ginocchia. Se si riesce, l’esercizio può essere ulteriormente arricchito alzando e abbassando la gamba tesa all’esterno. Ripetere per venti secondi su ciascuna gamba.

Esercizio n. 2: fire hydrant e leg tap

Questi due esercizi si basano sulla stessa posizione di partenza, ossia in ginocchio nella posizione del “cane”. Stendere la gamba destra tesa verso l’esterno per il leg tap, sollevando e abbassando per almeno venti volte, portando il piede a toccare leggermente il pavimento. Per il fire hydrant, slanciare la gamba piegata, così come si trova in ginocchio. Ripetere per almeno venti volte, per ciascuna gamba.

Esercizio n. 3: leg lift laterale

Dalla posizione sdraiata su un fianco, alzare la gamba tesa verso l’alto ed eseguire piccoli movimenti su e giù, per almeno venti volte per ciascuna gamba. Con la stessa posizione, un altro esercizio è la variante del precedente. Con la gamba sollevata e tesa, eseguire con il piede dei piccoli cerchi, realizzando la circonduzione della gamba tesa. Eseguire venti cerchi per ciascuna gamba.

 

Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.

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