Per chi vuole dimagrire, luccicano molte tentazioni, nei giornali, sul web, alla tv, ma certe promesse tanto sventolate purtroppo non trovano alcun riscontro. Per dimagrire sul serio ci vuole tenacia e tanta buona volontà, nonché determinazione. Ovviamente ci sono due cose che si contendono il primato: l’alimentazione ed il movimento fisico. Lasciando l’alimentazione ad altri articoli, che trovate anche sul nostro sito, per quanto riguarda il movimento fisico gioca un ruolo di primo piano l’arte di camminare, valida per tutti i tipi di fisico, più o meno allenato, più o meno esperto. Camminare è facile, accessibile, comodo, e porta tanti vantaggi a chi lo fa con costanza ogni giorno, o per lo meno tre volte a settimana.
Camminare a digiuno o dopo mangiato per dimagrire?
Ci sono molte discussioni sull’eventualità di uscire a camminare prima della colazione, o del pranzo, oppure dopo. Qual è la cosa migliore? Se hai scelto di fare la tua camminata al mattino, non è consigliabile mangiare prima. Questo perché il metabolismo, durante la camminata, consuma il glicogeno rimasto dopo la notte, e poi passa alle proteine e ai carboidrati. Quindi non si consumano grassi durante la camminata, ma si attiva un meccanismo che li consumerà di più durante tutto il giorno.
Mangiare prima è consigliato solo se si prevede una sessione molto pesante di allenamento. Ma che cosa bisogna mangiare dopo una bella ed utile camminata di mezzora? Sicuramente non dolci, quindi niente cornetto e cappuccino oppure latte e biscotti. Molto meglio scegliere una colazione salata, due uova, pancake di albume, un toast prosciutto e formaggio, insomma, fate lavorare la fantasia, ma rimanete nell’ambito delle proteine, alle quali potete aggiungere pochi carboidrati e vegetali abbondanti, se volete.
6 consigli per una camminata proficua e dimagrante
- Cominciate con una camminata tranquilla, adatta alle vostre abitudini, e aumentate man mano.
- Inserite nella vostra camminata una fase veloce alternata ad una fase più lenta (interval training).
- Scegliete scarpe comode.
- Muovete anche le braccia, esagerando il loro movimento naturale, per attivare anche i loro muscoli.
- Mettetevi le cuffie e ascoltate la vostra musica preferita.
- Fate stretching prima e dopo, per allungare i muscoli e disperdere l’acido lattico.
Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.