I batteri diventano sempre più resistenti agli antibiotici, rendendo sempre più difficile il controllo delle infezioni. Per questo i nuovi studi cercano “medicine alternative” e più efficaci nelle piante e negli alimenti che abbiamo tutti a portata di mano. Da quando sono nati gli antibiotici, hanno salvato milioni di vite. Tuttavia, il loro abuso ha portato a infezioni più resistenti. In effetti, l’OMS ha affermato che “la resistenza agli antibiotici è oggi una delle maggiori minacce alla salute globale, alla sicurezza alimentare e allo sviluppo”.
Questa resistenza si verifica quando i batteri mutano in risposta all’uso indiscriminato di farmaci. Il problema è tale che ci sono infezioni sempre più difficili da controllare, come la polmonite e la setticemia, poiché gli antibiotici stanno perdendo la loro efficacia. Per questo motivo, molti medici e scienziati stanno studiando il potenziale delle “medicine alternative” come gli estratti vegetali che sono stati utilizzati in molte parti del mondo per secoli.
I 3 alimenti naturali che combattono efficacemente le infezioni
1. Aglio
L’aglio è uno degli antibiotici naturali più economici e potenti che esistano, anche se per essere efficace è necessario consumarlo crudo. Uno studio pubblicato sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy ha rivelato che un composto dell’aglio chiamato diallil solfuro penetra efficacemente nello strato protettivo formato da colonie di batteri campylobacter. Questa sostanza dissolve quello strato e distrugge i batteri.
In effetti, la cosa più interessante è che il campylobacter è 1.000 volte più resistente agli antibiotici proprio a causa di questo film protettivo. Al contrario, l’aglio può distruggerlo in molto meno tempo rispetto all’eritromicina e alla ciprofloxacina. Inoltre, contiene una vasta gamma di tiosolfinati come l’allicina, responsabile della sua attività antibatterica.
2. Miele
Il miele è stato utilizzato per secoli per trattare diversi problemi di salute, sebbene sia anche un ottimo antibiotico naturale. Ora gli scienziati riconoscono che è una soluzione ideale per combattere le infezioni a diversi livelli poiché rende difficile per i batteri sviluppare resistenza. L’effetto osmotico, che è il risultato dell’elevata concentrazione di zucchero presente nel miele, estrae l’acqua dalle cellule batteriche, disidratandole e uccidendole.
Inoltre, il miele inibisce anche la formazione di biofilm, indebolendo così la virulenza batterica e rendendo i batteri più suscettibili agli antibiotici convenzionali. In effetti, la cosa più interessante del miele è che, a differenza degli antibiotici, non prende di mira il processo di crescita dei batteri, quindi non può sviluppare resistenza.
3. Zenzero
È ideale per combattere le infezioni batteriche, in particolare le infezioni respiratorie e parodontali. È stato anche dimostrato che è molto più efficace nel trattare le infezioni da Staphylococcus aureus e S. pyreus rispetto ad alcuni antibiotici convenzionali. Lo dimostra uno studio condotto presso l’Università di Gondar in cui si è scoperto che lo zenzero con il miele è una miscela ideale per inibire la crescita di alcuni dei superbatteri più letali conosciuti, come lo Staphylococcus aureus, che è resistente a meticillina, Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae.
Infatti, quando i ricercatori hanno confrontato i risultati dello zenzero con il miele con quelli della meticillina, dell’amoxicillina e della penicillina, hanno scoperto che solo l’amoxicillina aveva un’efficacia vagamente simile.
Fonti:
Ewnetu, Y. et. Al. (2014). Effetti antimicrobici sinergici di miscele di mieli etiopi ed estratti di polvere di zenzero su isolati di batteri clinici standard e resistenti. Medicina complementare e alternativa basata sull’evidenza.
Lu, X. et. Al. (2012). Effetto antimicrobico del diallil solfuro sui biofilm di Campylobacter jejuni. Journal of Antimicrobial Chemotherapy.
Deb, M. & Mandal, S. (2011). Miele: le sue proprietà medicinali e l’attività antibatterica.