Farine: trovato glifosato nelle marche analizzate, tra queste c’è anche la Garofalo. Ecco la lista!

Continuano le indagini relative al glifosato, il diserbante classificato come probabile cancerogeno dall’Airc, ma presente in molti dei prodotti che acquistiamo quotidianamente. Questa volta la lente d’ingrandimento è posta sulle farine. La rivista Il salvagente, da sempre impegnata nelle analisi dei prodotti alimentari e nella verifica del rispetto della salute dei consumatori, ha pubblicato un’indagine sulle farine.

Sono state sottoposte ad analisi approfondite per verificare la presenza di sostanze estranee 7 farine di grano tenero, 4 preparati per la pizza e 2 semole di grano duro. Gli aspetti osservati con attenzione sono stati la presenza di:

  • fitosanitari
  • micotossine
  • livelli di proteine
  • ceneri per un corretto profilo
  • corpi estranei,
  • farinogramma
  • alveogramma per misurare la resistenza delle farine ai vari tipi di lavorazione

In base a questi parametri ad ogni farina è stato attribuito un voto, e la somma totale ha costituito il punteggio del prodotto. Il risultato migliore è stato 9 ed il peggiore 3.

La classifica della rivista ‘Il salvagente’

Il quadro emerso mostra una situazione non troppo favorevole per i marchi interessati. Su 13 farine soltanto 2 non hanno mostrato traccia di pesticidi, mentre in tutte le altre erano presenti delle tracce rilevabili. I produttori hanno protestato dichiarando che i bassi livelli di tali sostanze non costituiscono alcun pericolo per la salute umana.

La dottoressa Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo, ha spiegato invece che nella comunità scientifica ci sono molte perplessità su questo argomento, e che alcune sostanze sono molto pericolose anche a dosi molto basse. Inoltre occorre valutare l’effetto cocktail, cioè il fatto che nello stesso campione di prodotto possano essere presenti diversi tipi di sostanze nocive, anche se a livelli bassi.

La lista delle marche di farina migliori e quelle contenenti glifosato

  • La Molisana. Nessuna traccia di glifosato ed altri pesticidi.
  • Esselunga. Nessuna traccia di glifosato ed altri pesticidi.
  • Barilla. Glifosato assente.
  • Eurospin. Glifosato assente.
  • Frumenta. Glifosato assente.
  • Lidl Belbake per pizza. Tracce di residui fitosanitari.
  • La prova del cuoco. Presenza di vomitossina.
  • Coop manitoba. Tracce di residui fitosanitari.
  • Garofalo. Tracce di residui fitosanitari.
  • Molino Spadoni. Tracce di residui fitosanitari.
  • Auchan. Tracce di residui fitosanitari.
  • Carrefour. Tracce di residui fitosanitari.
  • Lo Conte manitoba. Tracce di residui fitosanitari.

Leggi anche: Pasta senza glifosato: ecco le 8 marche migliori che non ne contengono

Come evitare la farina contaminata

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un’invasione di grano dall’estero. Il risultato inevitabile è l’appiattimento di profumi e sapori, che allontanano il pane dalle nostre tradizioni, eliminando anche la simbiosi con il territorio. Se invece decidessimo di tornare ad acquistare la farina nel mulino più vicino a casa nostra, le cose sarebbero senz’altro diverse. Avremmo la certezza di acquistare un prodotto sicuro ed aiuteremmo le aziende del nostro territorio a sopravvivere alla minaccia dei centri commerciali.

Un piccolo produttore non ha la necessità di fare grandi numeri, quindi non dovrà per forza utilizzare pesticidi e diserbanti in quantità esagerate per avere buoni risultati. Senza contare poi che la conoscenza dei suoi clienti da vicino gli suggerisce anche di servirli nel miglior modo possibile.

Se questo non fosse possibile per qualunque motivo, l’altra opzione è quella di acquistare farine di grani antichi e certificati. Si possono trovare in qualunque supermercato nel reparto dedicato al biologico o al locale. In questo modo si ha la certezza della filiera corta evitando di acquistare prodotti che arrivano da lontano. Se volete un tocco di qualità in più, allora preferite farine preparati in mulini che fanno macinatura lenta, senza surriscaldare. Se avete bisogno di conservare a lungo le vostre farine, scegliete quelle confezionate in atmosfera protetta.

Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.

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