Il planking è considerato uno degli esercizi fisici più efficaci per mantenersi in forma. Inoltre, è semplicissimo da eseguire, si può praticare anche a casa e non c’è bisogno di nessun attrezzo. Basta eseguire il planking solo 5 minuti al giorno e in meno di un mese si ottengono risultati straordinari. Praticando questo esercizio, diventato ormai famoso in tutto il mondo, vengono attivati molti muscoli ed è probabilmente tra gli esercizi più efficienti per quanto concerne il rapporto tra tempo investito e risultato ottenuto.
Come eseguire il planking in modo corretto
Il planking non è altro che un esercizio statico che non richiede alcun movimento e non sollecita affatto le articolazioni. La difficoltà di questo esercizio consiste infatti infatti soltanto nel mantenere la posizione “in asse” per una certa durata e, contemporaneamente, contrarre in maniera volontaria i muscoli del busto (addominali, addominali obliqui e lombari). Pertanto, è fondamentale posizionare il corpo in maniera adeguata. Ecco i passaggi per eseguire il planking in modo corretto.
- In posizione prona, occorre mettersi in appoggio sugli avambracci e sulle punte dei piedi tenendo le gambe tese e divaricate;
- Formare una linea retta con il corpo, mantenendo anche il collo in linea con la colonna vertebrale. E’ bene non inarcare la parte inferiore della schiena;
- Allineare direttamente i gomiti sotto le spalle;
- Infine, bisogna contrarre volontariamente i muscoli del tronco, delle gambe e dei glutei. E’ fondamentale non trattenere il respiro nel corso dell’esercizio.
Si consiglia di mantene la posizione più a lungo possibile, dopodiché occorre riposarsi e ripetere l’esercizio dedicando ad asso almeno 5 minuti.
Ecco perché dovresti fare il planking tutti i giorni
- Migliora la postura: poiché il planking rafforza i muscoli della schiena e dei glutei, migliorerà sicuramente la capacità di rimanere in posizione eretta con una postura diritta e stabile.
- Rinforza la schiena: mentre si esegue il planking i muscoli lombari si attivano, così come le spalle e la parte del collo. Secondo l’American Council on Exercise praticare il planking in maniera regolare riduce in modo significativo i dolori alla schiena, rafforza i muscoli e assicura un miglior supporto all’intera parte superiore del corpo, soprattutto alle zone alte.
- Migliora l’equilibrio: grazie al miglioramento dell’equilibrio apportato dagli esercizi di planking miglioreranno le proprie performance in tutti i tipi di attività sportiva.
- Migliora l’elasticità: il planking estende ed allunga tutti i gruppi muscolari posteriori, vale a dire spalle, scapole e clavicole, facendo inoltre allungare tendini posteriori del ginocchio, arcate plantari e dita dei piedi.
- Tonifica i glutei: dal momento che eseguendo tale esercizio sono stimolati i glutei e i bicipiti femorali, si otterrà un rassodamento dei glutei e la cellulite si ridurrà fino a sparire.
- Migliora il metabolismo: poiché questo esercizio coinvolge gran parte dei muscoli del corpo, si attiva tutto il metabolismo cellulare. Ciò è molto importante specialmente se si trascorre gran parte della giornata seduti davanti a un computer. In più, se questi esercizi vengono praticati ogni giorno, prima o dopo il lavoro, hanno la capacità non solo di incrementare il metabolismo, ma anche di farlo rimanere su livelli alti per tutto il giorno assicurando una corretta temperatura corporea, buona digestione ed un equilibrio ormonale.
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Il planking: elimina lo stress e migliora l’umore
Distendendo i gruppi muscolari che favoriscono lo stress e la tensione dell’organismo, il planking migliora di gran lunga l’umore. Se si è seduti su una sedia, a casa o al lavoro, per tutto il giorno, i muscoli delle cosce si contraggono, le gambe si appesantiscono a causa delle ore che trascorrono piegate e la tensione si sviluppa nelle spalle a causa della posizione ingobbita che viene mantenuta per tante ore.
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Queste sono tutte condizioni che causano stress ai muscoli e ai nervi. Il planking non solo esercita un’azione calmante sul cervello, ma aiuta pure a contrastare l’ansia e la depressione, ma nel caso in cui diviene parte della routine di ogni giorno.