Avere le difese immunitarie basse significa essere esposti più facilmente ad infezioni e malattie. Il nostro corpo è organizzato in modo da poter affrontare gli imprevisti. Nei cartoni animati del “Corpo umano”, per chi se li ricorda, venivano raffigurate le figure di vari soldati pronti a combattere gli eventuali nemici. Ci sono soldati adatti per quasi ogni tipo di calamità. La prima linea di difesa è costituita da pelle e mucose, incluse quelle subito interne alla bocca e più giù, fino ai bronchi e i polmoni. Le lacrime e la saliva contengono degli acidi che distruggono i batteri.
I globuli bianchi sentono l’arrivo del nemico e si precipitano sul posto per combatterlo. Dopo aver iniziato la battaglia, riescono a riconoscere perfettamente il nemico e costruiscono delle armi fatte apposta per loro: gli anticorpi.
Oltre a questa prima linea, esiste una retroguardia che svolge la funzione organizzativa e preventiva: i linfonodi, che fanno parte del sistema linfatico. Questi organi sono piazzati agli incroci del sistema per bloccare cellule tossiche e sostanze nocive.
Come si può aiutare a rafforzare le difese immunitarie basse?
Va precisato che non esiste un alimento magico in grado di rafforzare le difese immunitarie basse, ma esiste invece una somma di azioni, che se messe insieme, possono favorirne il buon funzionamento.
- Alimentazione bilanciata: no alle diete con un singolo alimento, che rendono il fisico carente di alcuni nutrienti, e dunque non in grado di svolgere tutte le sue funzioni.
- No all’alcol, tranne al limite un bicchiere di vino al pasto.
- No al fumo delle sigarette, perché il monossido di carbonio sprigionato dalla combustione uccide proprio le cellule che dovrebbero difenderci.
- No alla sedentarietà, perché ostacola la giusta circolazione del sangue e limita l’irrorazione delle periferie, lasciandole in balia delle infezioni e delle infiammazioni.
- Sì al sonno ristoratore. Se ogni tanto può succedere di dormire due o tre ore soltanto per motivi eccezionali, questa non può e non deve diventare un’abitudine. La mancanza di sonno deteriora le capacità naturali del nostro organismo, che proprio durante il sonno si rinnova e si prepara ad affrontare il mondo.
Ecco gli alimenti che possono rafforzare il sistema immunitario
Le sostanze che più di tutte rinforzano il sistema immunitario sono gli antiossidanti, in particolare vitamina A, vitamina C, vitamina E, zinco e selenio. Ecco gli alimenti che possono aiutare.
- Aglio. Ottimo antibiotico naturale, contiene minerali ed oligominerali + vitamine del gruppo B.
- Zenzero. Vitamina C, Calcio, Potassio e Magnesio, + gingeroli, che sono potenti antiossidanti.
- Acerola. E’ un frutto rosso dell’America del Sud; fornisce le vitamine A, B e C.
- Carote. Uno dei migliori antiossidanti, ricca di vitamine e beta-carotene.
- Agrumi. Ricchi di vitamina C, usati quotidianamente prevengono le infiammazioni.
- Echinacea. Ottima arma di prevenzione dei raffreddori e potente antivirale, sostiene il sistema immunitario e contrasta l’azione dei virus.
Leggi anche: 6 Rimedi per curare il raffreddore e cosa mangiare per farlo passare subito!
Bevande per rafforzare le difese immunitarie basse
Tisana allo zenzero: sbuccia lo zenzero fresco e taglialo a fettine sottili. Metti dell’acqua a bollire, aggiungi qualche fettina di zenzero – per mezzo litro d’acqua bastano cinque o sei fettine – poi lascia bollire per quindici minuti. Al termine dolcifica con miele e aggiungi qualche goccia di limone.
Decotto di echinacea: trita la radice di echinacea e mettila sul fuoco in acqua fredda. Porta ad ebollizione e spegni. Lascia in infusione per almeno cinque minuti. Oppure versa 50 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua da prendere ogni giorno a digiuno per un mese.
Decotto di acerola e carote: fai bollire 500 grammi di carote sbucciate in un litro e mezzo di acqua fredda. Dopo qualche minuto di ebollizione, spegni e fai raffreddare. Aggiungi 10 cucchiaini di polvere di Acerola e lascia ancora qualche minuto in infusione. Bevine un bicchiere al mattino per dieci giorni di fila.
Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.