Balsamo per capelli pericolosi: la lista delle marche migliori e peggiori

Ogni tipo di capello ha il suo shampoo specializzato e il suo balsamo dedicato. L’attacco quotidiano compiuto contro i capelli dal phon, o dagli agenti atmosferici, li rende fragili, sciupati, secchi. Poi ci sono le caratteristiche particolari di ogni capigliatura, ci sono capelli più grassi, altri più aridi, quelli ricci e quelli lisci.

Molto spesso in questi prodotti ci sono sostanze tossiche per l’organismo umano, che alla lunga possono portare problemi anche piuttosto seri. Non sempre ci si può fidare di quello che ci dice la pubblicità, con gli slogan che promettono alta qualità e garanzia di ingredienti naturali. Ogni tanto ci sono persone che si prendono la briga di  controllare le affermazioni dei produttori ed i risultati purtroppo non sono mai così entusiasmanti come vorremmo.

La lista delle marche di balsami peggiori

La rivista tedesca Oko-test, che abbiamo già conosciuto nell’inchiesta sullo shampoo, ha curato una ricerca dettagliata delle sostanze dannose che si possono trovare in un balsamo. Anche in questo caso, ci dovremo accontentare di conoscere la realtà delle cose soltanto per alcuni prodotti, ovvero quelli che abbiamo in comune con il mercato tedesco. Su 30 tipi di balsamo diversi, soltanto 8 sono conosciuti anche in Italia.

Le sostanze dannose che si trovano nel balsamo sono le stesse che abbiamo già incontrato nell’articolo sugli shampoo. Siliconi, muschio artificiale, profumi sintetici, sono presenti in più di metà dei balsami controllati. Possono essere facilmente riconosciuti già semplicemente leggendo le etichette.

Il Butylphenyl Methylproprional, più noto come Lilial, è un profumo sintetico che potrebbe mettere a rischio la fertilità maschile. Questo pericolo riguarda sia l’individuo stesso che utilizza quel balsamo, sia tutte le specie faunistiche che vengono in contatto con il prodotto una volta finito nello scarico, e di conseguenza nei laghi, nei fiumi e nel mare. Si è ipotizzata anche la sua capacità di interferire con il sistema endocrino e di causare mutazioni del DNA. Purtroppo viene ancora utilizzato, e tocca a noi consumatori starne alla larga il più possibile. E’ stato trovato in:

  • Cien Pro Vitamin
  • Elvital Total Repair
  • Fructis Oil Repair
  • Nivea Riparazione e cura

L’idrossicitronella ed il muschio artificiale sono stati trovati nel balsamo Pantene Pro V, Cura e Ripara.

Ecco il miglior balsamo senza siliconi 

Oltre ai profumi, ai conservanti, ai vari allergeni che si trovano frequentemente in quasi tutti i tipi di balsamo, ci sono anche i siliconi ed altri polimeri simili. Si tratta di una sostanza sintetica che si attacca al corpo del capello, come una pellicola, per farlo diventare più lucido, più brillante, più liscio, a seconda dello scopo dichiarato del prodotto. Purtroppo questi tipi di additivi creano molti problemi perché non si sciacquano via facilmente, restano a lungo sul cuoio capelluto causando allergie e propensione alla formazione di forfora.

Essendo sostanze sintetiche che non si sciolgono facilmente, esse restano presenti a lungo anche nell’ambiente, causando gravissime ripercussioni sulla fauna dei mari e dei fiumi. L’unico prodotto dell’inchiesta che ha ottenuto un buon punteggio, comune anche al mercato italiano, è stato Garnier, Balsamo al miele.

Scegliere prodotti più ecologici

Per questi motivi cerchiamo di selezionare lo shampoo o il balsamo più adatto per noi. Recentemente, oltre a cercare le solite finalità nei prodotti che acquistiamo, per rendere i capelli morbidi, luminosi e setosi, vorremmo anche tentare di essere un po’ ecologici.

Per questo motivo ci piacerebbe, quando laviamo i capelli e li risciacquiamo, non immettere nei tubi di scarico delle sostanze che possono avvelenare mari e fiumi. Vorremmo contribuire ad un mondo migliore, più pulito, almeno vorremmo mettere i primi mattoni per un futuro migliore di questo, per i nostri figli ed i nostri nipoti.

 

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