7 segni che ti dicono che stai assumendo troppi zuccheri

Lo zucchero dà energia, lo zucchero è pieno di vita, lo zucchero è il miglior carburante. Quante volte hai sentito frasi come queste, sicuramente tante. Ma gli studi clinici più recenti e le opinioni dei migliori nutrizionisti oggi dicono il contrario.

Lo zucchero può diventare un nemico. Sembra impossibile da pensare, ma è proprio così, anche se la verità sta sempre nel mezzo, in questo particolare periodo storico la società si è spostata troppo da una parte e il peso dello zucchero, o meglio, del glucosio, è diventato troppo grande.

Dove si trova lo zucchero

In quasi tutto quello che mangi c’è il glucosio, quindi dovresti prima di tutto eliminare quello aggiunto, quello in più, che sia bianco raffinato e grezzo di canna, si tratta di un quantitativo di glucosio in più, che si trasforma in grasso, oltre ad aumentare l’indice glicemico. Ormai quasi tutti sanno che lo zucchero fa scattare un circolo vizioso difficile da controllare: il glucosio innesca il bisogno di insulina, la quale richiama ancora presenza di zucchero, e così via, all’infinito.

Ovviamente questo è un modo molto semplice di spiegare un meccanismo in realtà un po’ più complesso. Quello che invece dovresti cercare di scoprire è se nel tuo organismo lo zucchero è presente in quantità eccessiva. Ci sono alcune cose che puoi notare e che possono fornirti il giusto campanello d’allarme. Eccone alcune:

1. La comparsa di brufoli

Il picco ormonale causato dall’eccessivo consumo di zuccheri aumenta i brufoli sul viso, in particolare per le persone che già soffrono di pelle grassa o che hanno il disturbo dell’acne. Se ti accorgi quindi che i brufoli sono aumentati, potrebbe essere che stai consumando troppo zucchero. Prova a ridurlo per qualche tempo ed osserva la tua pelle.

2. Calo di energia

Quando ci si alza da tavola dopo un pasto equilibrato, ci si sente bene e pronti a ricominciare le nostre attività. Se invece la sensazione predominante è la stanchezza, il bisogno di schiacciare un sonnellino, l’annebbiamento delle funzioni cognitive, vuol dire che il pasto che hai appena consumato era troppo ricco di zucchero. Non pensare soltanto al dolce, non è solo lì che devi cercare lo zucchero in eccesso. I carboidrati raffinati forniscono glucosio tanto quanto un dolce, e lo fanno anche in modo molto veloce. Prova quindi a limitare l’uso di pasta e a sostituirla con quella integrale, che contiene una maggiore quantità di fibre che rallentano l’assorbimento di glucosio.

3. Fame insoddisfatta

Per lo stesso motivo esposto sopra, l’eccessivo utilizzo di glucosio causa un conseguente nuovo impulso a mangiare. Dopo poco tempo dal tuo ultimo pasto, senti di nuovo lo stomaco che si stringe e reclama altro cibo. Non è fame, non lasciarti ingannare, è soltanto il richiamo feroce causato dall’alto indice glicemico nel corpo. Più ne ingerisci, più ne vorresti ingerire. Se ti capita di avere fame anche quando non dovresti, cambia il tuo modo di mangiare, aumenta le proteine, inserisci più fibre vegetali e fai gli spuntini con piccoli snack di carote, sedano, finocchio, o frutta secca.

4. Sbalzi di umore

Un altro clamoroso sintomo dell’eccesso di glucosio nell’organismo è la mancanza di sobrietà. Si alternano momenti di sovreccitazione ad altri di profonda depressione. Un attimo sei in cima al mondo e quello dopo sei sotto terra. Anche questo indica una probabile sindrome da eccesso di zucchero e carboidrati raffinati. Molti studi clinici hanno evidenziato che le persone che utilizzano un’eccessiva quantità di questi alimenti è più soggetta a depressione ed ansia.

5. Infiammazioni

I batteri responsabili di moltissime infezioni vivono comodamente in ambienti ricchi di zucchero. L’eccesso di glucosio può causare persino continui mal di testa e raffreddori inopportuni che non sai giustificare. L’insulina è strettamente legata all’infiammazione, e sicuramente riesci a vedere facilmente il nesso che si può creare tra la causa e l’effetto.

6. Intestino infiammato

Anche l’intestino è un ambiente sottoposto al rischio di infiammazione. Questo succede perché si tratta di un organismo vivo, come il resto del tuo corpo, e come tale ha bisogno di elementi amici e soffre per la presenza di elementi nemici. Gonfiori, diarrea, stitichezza, sono solo alcuni dei disturbi ai quali si può andare incontro. La flora batterica intestinale buona è responsabile di tutto il processo di assorbimento del cibo e subisce l’attacco quotidiano di batteri che invece la danneggiano. La presenza eccessiva di zucchero nell’alimentazione fornisce il nutrimento proprio alle sostanze più cattive, responsabili dell‘infiammazione dell’intestino. Quando accade questo, purtroppo, tutte le funzioni legate all’intestino si deteriorano e si va incontro a coliti, morbo di Crohn, cistiti e diverticoliti intestinali.

7. Sete eccessiva

Il desiderio di bere è uno stimolo naturale e vitale, senza acqua non si sopravvive. Ma se ti accorgi che stai bevendo più del solito, senza esserne mai soddisfatta, se hai la bocca asciutta, probabilmente hai consumato un pasto con un livello eccessivo di carboidrati e zuccheri. Anche questo è un segnale che dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per cambiare direzione.

Studi sul consumo di zucchero

Numerosi studi hanno collegato il consumo di cibi e bevande zuccherate all’aumento di peso. La ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition nel 2011 ha confermato una “relazione diretta”  tra il consumo regolare di bevande analcoliche e la crescente epidemia di obesità.

Le bevande zuccherate con lo zucchero, in particolare le bevande analcoliche, difficilmente forniscono benefici nutrizionali e comportano un aumento di peso e probabilmente il rischio di diabete, fratture e carie“, hanno concluso i ricercatori.

Il tuo corpo ha bisogno di glucosio per sopravvivere, ma cosa succede quando ne consumi più del necessario?

“Quando consumi più zucchero di quello che il corpo può elaborare, lo converte in grasso e lo immagazzina nelle cellule adipose, come fianchi, cosce, braccia e stomaco, afferma Lee. Quindi, facciamo attenzione a non esagerare col consumo di zucchero e di attenerci alla dose giornaliera raccomandata.

Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.

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