Smettere di fumare: Ecco cosa accade da 20 minuti a 20 anni dopo aver smesso

Smettere di fumare è la migliore notizia che il nostro corpo vuole sentire. Non aspetta altro, dal momento in cui si prende questa benedetta decisione, il corpo comincia a cambiare, in meglio. I benefici sono tantissimi, dalla respirazione alla pelle, ai polmoni, al cuore. Ci vuole tanto tempo per tornare alla situazione di partenza, è chiaro, ma è pur vero che già dalle prime ore tante cose si modificano.

Vediamo in che modo e in quali momenti si verificano questi cambiamenti positivi quando si decide di smettere di fumare.

Dopo 20 minuti

Sembra poco, ma già dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta, la frequenza cardiaca si calma, le pulsazioni sono più tranquille, la pressione arteriosa comincia a scendere e si normalizza.

Dopo 8 ore

La quantità di nicotina nel nostro sangue è diminuita del 90%, ma cominciano a calare anche i livelli delle altre sostanze tossiche e cancerogene: il monossido di carbonio e il catrame. Dal punto di vista psicologico è un momento difficile, si comincia a sentire il bisogno di nicotina.

Dopo 24 ore

Il livello di monossido di carbonio è tornato alla normalità. Ma per quanto riguarda la mancanza di nicotina, è il momento più alto dei sintomi da disassuefazione: nervosismo, irritabilità, depressione.

Dopo 48 ore

Si comincia a stare un po’ meglio, si soffre un pochino meno, e si ricominciano a sentire gli odori e i sapori che si erano assopiti con l’abitudine al fumo.

Dopo 72 ore

Il respiro è più profondo e più libero, si può fare persino una breve corsa senza affanno. Ma il desiderio di fumare è ancora intenso. Si presentano sintomi diversi, capogiri, insonnia, disordini dell’appetito. Il corpo si sta abituando lentamente alla nuova situazione, è il momento di aiutarsi con tisane rilassanti e con tutte le cose che ci piacciono di più, ascoltare musica, nuotare, passeggiare.

Dopo 15 giorni

La situazione generale del corpo è decisamente migliorata: da adesso e per nove mesi, si concluderà l’operazione di ripulitura totale dell’organismo dalla nicotina. Il nostro corpo ci ringrazia e ci regala nuove sensazioni: aumenta l’energia e la respirazione è perfetta. Non c’è più la tosse del fumatore e non si sente più la stanchezza cronica.

Dopo 1 anno

Dopo circa un anno dall’ultima sigaretta, i rischi di malattie cardiache diminuiscono del 50%, malattie coronariche, infarti, ictus, non sono più la nostra spada di Damocle sulla testa.

Dopo 5 anni

Il rischio di ictus è uguale ai non fumatori; il rischio di emorragia cerebrale scende del 41%. Per le donne il rischio di diabete arriva allo stesso livello di coloro che non hanno mai fumato.

Dopo 10 anni

Il rischio di diabete si riduce anche per gli uomini. Si allontanano i rischi di ulcere e si riduce del 70% il rischio di cancro ai polmoni, alla bocca, alla gola, al rene e al pancreas.

Dopo 15 anni

Siamo uguali a chi non ha mai fumato in vita sua, non c’è più il pericolo di perdere i denti, di ammalarsi di coronarie, di morire troppo presto.

Dopo vent’anni

Il rischio di cancro è lo stesso dei non fumatori, e questo vale per tutte le altre patologie legate al fumo di sigaretta. Siamo finalmente liberi dal fumo.

 

Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.

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