Gelso bianco, il frutto anti-tumorale che cura il diabete e tanto altro

Il gelso bianco è una pianta della stessa famiglia delle more, infatti il suo nome scientifico è Morus Alba. Ma mentre le more si limitano a cespugli e rovi, il gelso bianco si erge nella forma di un bell’albero, che può diventare anche molto alto e vivere molti anni.

Il frutto del gelso bianco si chiama ufficialmente sorosio, ma viene chiamato ceusu al sud e mora del gelso al nord. Somiglia molto al lampone o alla mora ma è più allungato, il colore va dal bianco rosa, al rosso, al violetto. Il frutto è dolce, gustoso, con leggero retrogusto amaro.

I benefici del gelso bianco

In Cina fa parte della medicina tradizionale da molti secoli, mentre nei paesi occidentali si sta scoprendo in tempi recenti. Viene considerato antibatterico, antimicrobico ed antiossidante, ma anche antipertensivo, grazie alla sua capacità diuretica. Vengono utilizzati i suoi dolci frutti, ma anche la corteccia e le radici.

Dai frutti si ricavano polisaccaridi attivi che si sono rivelati molto utili per contrastare il diabete mellito di tipo 2. Da studi effettuati su animali, dopo sette settimane di trattamento si sono notati decrementi notevoli di glicemia ed un miglioramento dello stato di salute del pancreas.

Dalla corteccia del gelso bianco viene estratto il composto Albanol A, il quale è sottoposto ad indagini particolari per la sua capacità di distruggere le cellule tumorali in caso di leucemia. Gli studi sono tuttora in corso ma non sono ancora passati alla sperimentazione umana.

Dalle radici del gelso invece, si ricava un agente antibatterico efficace in modo particolare per le infezioni dei denti. Si tratta del Kuwanon G, molto efficace soprattutto con gli streptococchi.

Il gelso bianco viene considerato utile nei casi di infezioni da streptococco, ma anche per la tosse, la febbre e la dispnea. Si usa la farina ricavata dal frutto e dalle radici per preparare un decotto che combatte la stipsi. Il succo ricavato dalle more di gelso è ottimo come collutorio per disinfettare la bocca e prevenire la carie. Insieme ai frutti, anche le foglie di questa splendida pianta vengono utilizzati nelle tisane per controllare i livelli di glicemia e proteggere il cuore.

 

 

 

Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.

Commenti (0)
Aggiungi Commento