Inghilterra – Un allarme fino ad ora imprevedibile sta interessando il bacon. Sembrerebbe da alcuni studi condotti da Action on Salt in Inghilterra, che il bacon contenga una quantità di sale pari o superiore all’acqua del mare. Action on Salt è un’organizzazione che si occupa del controllo della quantità di sale negli alimenti preconfezionati.
Si tratta di 24 scienziati specializzati che si sono dedicati a questo tipo di controlli a causa delle malattie legate all’abuso di sale. La loro attività è mirata soprattutto alla collaborazione con le industrie produttrici per arrivare ad una graduale riduzione del sale nei prodotti che preparano.
Il bacon contiene più sale dell’acqua di mare
Per quanto riguarda il bacon, la Action on Salt ha analizzato 171 marchi di bacon preconfezionato, in 10 catene diverse di supermercati. L’86 per cento di questi, conteneva un livello di sale pari o superiore a quello del mare. Il marchio che li ha fatti inorridire di sorpresa è stato il Tesco Finest Unsmoked bacon che conteneva più del doppio della concentrazione di sale del mare, ovvero il 5,3 per cento.
La stessa ricerca ha dimostrato che invece alcune ditte si erano allineate con le direttive di Action on Salt. Ad esempio il marchio 8 Reduced Fast ne conteneva appena l’1,4 per cento. Gli accordi che erano stati presi nel 2012 riguardavano per l’appunto l’impegno delle case produttrici a ridurre la quantità di sale nei loro prodotti. Ed inoltre a porre sulle confezioni delle etichette che indicassero la riduzione del sale.
Per questo motivo si raccomanda ai consumatori di leggere sempre attentamente le indicazioni sulle confezioni, per sapere quali sono in effetti i livelli di sale contenuti. Nel bacon e nella nostra pancetta, il limite di sale contenuto dovrebbe rientrare nel limite di 2,88 grammi per ogni cento di prodotto.
Il professore di Medicina Cardiovascolare Graham Mac Gregor, dell’Università di Londra, ha spiegato che invece di spendere milioni di sterline per costruire nuovi ospedali, il Governo dovrebbe sapere che la riduzione di un solo grammo di sale nei consumi degli inglesi, potrebbe prevenire la morte di 4.000 persone per infarto e malattie cardiocircolatorie.
La ricerca ha assunto un valore molto importante in Inghilterra, perché in quella nazione il bacon è al secondo posto in assoluto per l’apporto di sale nell’alimentazione delle persone, dopo il pane.