Il nuovo farmaco per abbassare il colesterolo. Ne bastano due iniezioni all’anno

Regno Unito – Il Sistema Sanitario Nazionale ha stipulato un contratto con la Novartis per immettere a breve sul mercato l’Inclisiran, il nuovo farmaco per il colesterolo. La sperimentazione è già partita da qualche tempo e i risultati sono stati molto promettenti.

Il farmaco è stato somministrato a 300.000 pazienti nei quali il colesterolo “cattivo” è diminuito già dopo due settimane. Sono necessarie soltanto due iniezioni all’anno per mantenere costanti questi risultati. Dunque già dal 2021 Inclisiran potrebbe entrare in commercio.

Questi risultati” ha affermato Matt Hancock, segretario del Dipartimento della Salute del Regno Unito, “rappresentano un notevole passo avanti per la cura del colesterolo”. Il segretario ha spiegato in un’intervista che la cura rappresenta una possibilità per salvare almeno 30.000 vite nei prossimi dieci anni.

Si possono in questo modo prevenire 55.000 casi di infarto e di ictus, che sono causati prevalentemente da un cattivo equilibrio del colesterolo nel sangue.

Un vaccino per il colesterolo cattivo

Il farmaco è attualmente in sperimentazione nel Regno Unito su una popolazione che si trova già a rischio. Si tratta per lo più di persone che soffrono costantemente di malattie cardiovascolari per le quali fino ad oggi non esisteva una cura definitiva. I pazienti che sono a carico del Sistema Sanitario Inglese hanno già preso la prima dose di Inclisiran e nei primi mesi del 2020 prenderanno la seconda.

Il contratto stipulato con Novartis prevede un trattamento a larga scala in futuro, forse già dal 2021, ovviamente nel caso in cui la sperimentazione vada nella direzione giusta. Il responsabile di Novartis, Vas Narasimhan, ha commentato: “Si apre un nuovo capitolo nel trattamento delle malattie cardiovascolari“. Inoltre, spiega che questo rivoluzionario principio fa parte di un discorso molto più ampio che la società produttrice intende sviluppare.

Novartis ha fornito iniezioni di Inclisiran gratuite al Servizio Sanitario, in cambio dei dati ottenuti dalla sperimentazione in corso, che durerà cinque anni. Dal 2021 in poi invece, le due parti inizieranno a trattare il prezzo di vendita del farmaco.

Come funziona Inclisiran, vaccino anti-colesterolo

Da tempo negli ambienti medici era nota l’importanza della proteina PCSK9, responsabile della regolazione del colesterolo. Ma fino ad oggi si è intervenuto con le statine o con anticorpi monoclonali, che mirano a disattivarlo.

La novità dell’Inclisiran è che si rivolge invece all’RNA, l’acido Ribonucleico, evitando che esso produca la proteina PCSK9. Per questo motivo l’efficacia del nuovo farmaco è così alta, perché va direttamente alla fonte del problema, dimezzando il livello di colesterolo già dalle prime due settimane.

Questo nuovo approccio era già sotto osservazione dal 2017, quando l’American College of Cardiology aveva rese note le attività di ricerca che riguardavano proprio la possibilità di “spegnere” i geni che producono la PCSK9 con la molecola Inclisiran.

Prevenzione

Nel frattempo, mentre aspettiamo che la nuova molecola entri in commercio anche per i pazienti in Italia, ricordiamo che una buona alimentazione e una sana attività fisica restano il miglior modo per fare prevenzione.

Dare la priorità ad alimenti di origine vegetale e limitare i grassi sono le linee guida principali. Come sempre è importante evitare di introdurre troppi zuccheri e troppi grassi, nonché gli alimenti che subiscono troppe trasformazioni.

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