Le crepes dolci sono delle frittatine realizzate con l’aggiunta di latte e farina oppure acqua e farina. A questi ingredienti principali nel tempo si sono aggiunti tanti e vari ingredienti per renderle anche salate, la noce moscata, il pepe, il formaggio grattugiato, la curcuma.
Secondo una storia che si racconta in Francia, il papa Gelasio, durante la Candelora nel V° secolo, vide un gruppo di pellegrini infreddoliti accorsi per la festa della Candelora. Ebbe pena per loro e ordinò alle cucine papali di preparare qualcosa di caldo e veloce per confortarli. I cuochi pensarono subito alle uova, alimento proteico e rinvigorente, ma era necessario prepararne una grande quantità, così pensarono di “allungarle” con l’acqua e la farina. Il risultato fu molto apprezzato, tanto che anche il papa ne volle sia in quell’occasione che in altre.
Ma in realtà se si guarda bene, questo impasto, con alcune varianti, si ritrova in varie tradizioni anche molto antiche. Ad esempio il pane arabo, le tortillas messicane, le piadine romagnole. Queste preparazioni hanno tutte in comune la caratteristica di cuocere l’impasto su una base rovente anziché nel forno.
Il termine crepe deriva da “crispus”, che vuol dire crespo in latino. Infatti in molte regioni italiane si chiamano crespelle o scrippelle. Ma vediamo ora come preparare dell buonissime crepes dolci o se volete anche salate aggiungendo un pizzico di sale all’impasto invece che il dolcificante!
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Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.