Dolore al tallone: 4 Cause comuni e cosa fare per ridurre il fastidio!

Molte volte il dolore al tallone può essere dovuto a un’eccessiva pronazione, poiché esercitiamo una maggiore pressione sull’area interna e si verifica uno squilibrio. Il dolore al tallone è una realtà tanto comune quanto fastidiosa. Un dolore lancinante che si estende a tutto il piede e ci impedisce di muoverci normalmente.

Quale sono le cause? Spieghiamo quali sono le principali cause che dovresti considerare.

Che origine può avere il dolore al tallone?

Di solito il dolore al tallone può insorgere dopo uno sforzo particolare che abbiamo fatto, un piccolo incidente o semplicemente apparire all’improvviso senza conoscere molto bene il motivo.

Dobbiamo sapere che l’osso del tallone è il più grande delle 26 ossa che compongono il piede umano e che a sua volta ha 33 articolazioni. Cioè, è una parte davvero sofisticata e delicata, con i suoi oltre 100 tendini, muscoli e legamenti.

Quando appare il dolore, può essere sentito più nella parte anteriore o nella parte posteriore del tallone stesso, una sofferenza che influisce sulla biomeccanica dei passi quando si cammina. La tensione e la condizione possono essere dovute a una serie di realtà che spiegheremo, ma prima ti ricordiamo che sarà sempre il tuo medico a darti la giusta diagnosi.

1. Crescita dell’osso del tallone

È senza dubbio l’origine più frequente del dolore al tallone. Ma cos’è davvero? È una crescita ossea nella parte inferiore dell’osso del tallone, che è, per così dire, un prolungamento dell’osso stesso di pochi millimetri che provoca un bel po’ di dolore. Di solito si presenta dopo uno sforzo eccessivo dei muscoli e dei legamenti del piede, che allunga la fascia di tessuto che collega il tallone e la parte anteriore del piede, lacerando così la membrana che copre l’osso del tallone.

E perché succede? Per una scorretta camminata, l’uso improprio di alcune scarpe, correre impropriamente per un giorno, forzando il piede in modo errato e persino per l’obesità. Dobbiamo tenerne conto e sapere che di solito il dolore al tallone ha quasi sempre questa origine.

2. Fascite plantare

Se il dolore al tallone si estende alla stessa pianta del piede, è probabile che tu abbia una fascite plantare. Si verifica quando c’è un’infiammazione della banda del tessuto connettivo fibroso (fascia) che attraversa la pianta del piede dal tallone alla parte anteriore del piede. Sorge quando abbiamo fatto un grande sforzo, camminato molto, correndo, indossando a lungo scarpe scomode…

Le fibre dei tessuti molli della nostra suola sono state allungate troppo o addirittura rotte, quindi appare così tanto doloreMa un altro aspetto da considerare è anche che a volte è associato alla fascite plantare.

Quando soffriamo di fascite plantare, il riposo fornisce solo un sollievo temporaneo. Molto probabilmente, il dolore ritorna ogni volta che allunghiamo il tallone. Quindi è essenziale che sia il nostro medico a darci le linee guida e il trattamento da seguire.

Mentre puoi provare alcuni rimedi casalinghi, non dimenticare, ad esempio, che il ghiaccio allevia il dolore o che il massaggio con olio di rosmarino riduce l’infiammazione. Anche le bende funzionali offrono buoni risultati.

3. Pronazione eccessiva

Una pronazione eccessiva succede quando camminiamo in modo errato. Tieni presente che quando cammini, il tallone tocca prima il terreno. Il peso viene spostato prima sull’esterno del piede, quindi sull’alluce.

Quando pieghiamo troppo il piede, cioè pieghiamo troppo l’arco del piede, si può creare una quantità anormale di allungamento e tensione nei legamenti e tendini attaccati alla parte inferiore dell’osso del tallone. Dobbiamo tenere presente che questa lesione al piede, se non corretta, può portare conseguenze alle ginocchia e all’anca.

Se non ci prendiamo cura del modo in cui camminiamo, tutto il nostro scheletro sarà influenzato perché c’è uno squilibrio che deve essere corretto ad ogni passo.

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4. Altre cause del dolore al tallone

  • Artrite reumatoide e altre forme di artrite: una realtà molto comune e dolorosa, le articolazioni complesse del tallone di solito provocano dolore molto spesso in presenza di artrite.
  • La gotta: eccesso di acido urico nel corpo, può portare a infiammazione non solo l’alluce, ma anche alle nostre calcagna. Il disagio è molto incisivo.
  • Borsite: sicuramente hai sentito parlare di borsite, è molto simile allo sperone, ma in questo caso ciò che cresce in modo anomalo è un nervo, un neuroma che opprime questa zona del piede e che è cresciuto in modo disfunzionale.
  • Deformità di Haglund: anche molto comune. Sai a cosa è dovuto? Ad uso eccessivo di tacchi alti. È un osso ingrossato nella parte posteriore dell’osso del tallone, proprio nel tendine di Achille. È molto doloroso.
  • L’infiammazione del tendine di Achille: se conduci una vita molto attiva e di solito pratichi molto sport, ad esempio hai sentito parlare di questo tipo di infortunio. L’infiammazione si chiama tendinite e succede quando mettiamo in tensione questa parte del piede in numerose occasioni.
  • Lividi ossei: è sostanzialmente dovuto a un colpo o ricevi un colpo improvviso. Ricorda che se ti succede, la prima cosa da fare è mettere il ghiaccio sulla zona interessata.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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