Prolattina alta: Bisogna preoccuparsi? Ecco i sintomi, le cause e la cura!

Avere la prolattina alta può influire sulla fertilità e, in generale, le cause che ne aumentano i valori sono sconosciute, se non si indaga con opportuni esami e test. Con un trattamento tempestivo è possibile ridurre i livelli di prolattina e quindi aumentare le possibilità di rimanere incinta se si desidera avere un figlio o di condurre una vita normale.

Che cos’è la prolattina?

La prolattina è un ormone proteico presente nella ghiandola pituitaria del cervello. Questa è responsabile della produzione di latte materno nelle ghiandole mammarie durante la gravidanza e l’intero periodo dell’allattamento. Aiuta anche la sintesi del progesterone nel corpo luteo. Negli uomini, invece inibisce la secrezione di testosterone nei testicoli.

Pertanto, la prolattina alta può produrre secrezione di latte al di fuori del periodo dell’allattamento al seno, riduce il desiderio sessuale o si può verificare l’interruzione del ciclo mestruale.

La prolattina alta è più comune nelle donne di età compresa tra 24 e 35 anni, il che comporta, tra le altre cose, la difficoltà a rimanere incinta. Il trattamento per il suo controllo dovrebbe essere suggerito solo da uno specialista.

Sintomi della prolattina alta

I sintomi dell’iperprolattinemia possono differire in uomini e donne. Poiché i livelli di prolattina influenzano la produzione di latte e i cicli mestruali, può essere difficile da rilevare negli uomini. Se un uomo presenta disfunzione erettile, il medico può raccomandare un esame del sangue per cercare l’eccesso di prolattina.

Sintomi nelle femmine:

  • infertilità
  • periodi mestruali irregolari
  • cambiamento nel flusso mestruale
  • pausa nel ciclo mestruale
  • perdita di libido
  • allattamento (galattorrea)
  • dolore al seno
  • secchezza vaginale

Sintomi nei maschi:

  • crescita del seno anormale (ginecomastia)
  • lattazione
  • infertilità
  • disfunzione erettile
  • perdita del desiderio sessuale
  • mal di testa
  • cambiamento di visione

Possibili cause di prolattina alta

  • Fattori corporei.  Gravidanza, allattamento, intensa attività fisica, sonno accumulato e stress psicologico.
  • Malattie. Alcune condizioni possono causare l’elevazione di questo ormone, tra cui: sindrome dell’ovaio policistico, ipotiroidismo primario, anoressia nervosa, lupus eritematoso, tumori cerebrali, bulimia, sclerosi multipla, cirrosi epatica e insufficienza renale cronica.
  • Assunzione di farmaci. La prolattina alta è correlata all’assunzione di alcuni medicinali come antidepressivi, anticonvulsivanti, antipsicotici, antiacidi e trattamenti per la pressione sanguigna.
  • Altre cause possono essere la chirurgia al cervello o del torace e l’esposizione alle radiazioni.

Cosa devo fare se ho un’alta prolattina?

Se sospetti di avere la prolattina alta, dovresti andare dall’endocrinologo. A questa visita il medico esegue un esame fisico che si concentrerà sul collo, dal momento che  l’ipotiroidismo aumenta la produzione di prolattina. Bisogna effettuare un esame del sangue tra il secondo e il quinto giorno del ciclo mestruale, il cui campione dovrebbe essere prelevato almeno un’ora dopo il risveglio.

Se i livelli di prolattina sono alti, il medico verificherà altre condizioni. Se sospetta un tumore, può ordinare una risonanza magnetica per cercare di determinare se è presente un tumore ipofisario.

Trattamenti

Esistono diverse opzioni di trattamento per l’alta prolattina, che dipenderà dalle cause:

  • Se è dovuto  all’ipotiroidismo, devono essere somministrati ormoni tiroidei.
  • Se la causa è un tumore che supera i 10 cm, è necessario un intervento chirurgico o una radioterapia.
  • Nel caso in cui non si abbia una causa ovvia, cioè è idiopatica, verrà somministrata la bromocriptina. Questa sostanza appartiene al gruppo degli alcaloidi dell’ergot e impedisce la formazione di prolattina.

Trattamento naturale per la prolattina alta

La prolattina alta può anche essere trattata con la medicina naturale dopo aver consultato il medico se si ha incompatibilità rispetto ad altri farmaci.Allo stesso modo, è importante seguire una buona dieta ricca di frutta e verdura che hanno foglie verde scuro per potenziare il recupero.

Una delle erbe più efficaci nel ridurre i livelli di prolattina è l’albero casto o Vitex agnus castusAgisce come un recettore della dopamina e previene il rilascio dell’ormone nella ghiandola pituitaria. Si consiglia inoltre di consumare l’estratto di Ginseng, somministrato ciclicamente, che può essere preso per tre giorni di seguito e poi seguono due giorni di stop.

Ricorda che prevenire è sempre meglio che curare, quindi è importante fare controlli medici generali con una frequenza di almeno 6 mesi. In questo modo rileverai eventuali anomalie in tempo, soprattutto se hai intenzione di diventare mamma.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

iperprolattinemia
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