Neutrofili bassi: Bisogna preoccuparsi? Ecco i sintomi, le cause e la cura!

I neutrofili bassi indicano lo sviluppo di neutropenia, una forma di leucopenia che riduce la capacità del corpo di combattere le infezioni batteriche e fungine. I neutrofili sono il tipo di globuli bianchi più abbondante nel flusso sanguigno. Una diminuzione del conteggio può indicare un alto rischio di infezioni batteriche e fungine.

La loro funzione principale è quella di aiutare il sistema immunitario a combattere le malattie di origine infettive. Quando i neutrofili sono bassi, la risposta infiammatoria contro questi antigeni è inefficace e possono verificarsi gravi complicazioni.

Neutrofili bassi nel sangue


Quando l’organismo viene attaccato da funghi o batteri, i neutrofili sono le prime cellule immunitarie a rilevare il punto di infezione. Grazie alla loro consistenza gelatinosa, hanno la capacità di attraversare le pareti dei vasi sanguigni per migrare verso i tessuti colpiti e distruggere i patogeni.

I livelli normali di neutrofili in un adulto sano variano tra il 2000 e il 7500 per microlitro di sangue.

Neutrofili bassi sono classificati in base alla loro gravità:

  • Neutropenia lieve:  la conta assoluta dei neutrofili varia da 1000 a 1500 / µl e il rischio di malattie infettive è minimo.
  • Moderato: la conta dei neutrofili varia da 500 a 1000 / µl e il rischio di infezione è moderato.
  • Neutropenia grave: la conta assoluta dei neutrofili è inferiore a 500 µl e il rischio di infezione è grave.

Perché si verifica una bassa conta dei neutrofili?

Una bassa conta dei neutrofili può essere causata da due cause principali.

  • Diminuzione della produzione di questi leucociti.
  • I leucociti vengono distrutti in breve tempo dopo la loro produzione.

Entrambi i casi sono correlati ad alcune condizioni mediche e abitudini che influenzano la salute immunitaria. I principali sono:

  • Infezioni virali, batteriche o parassitarie. Ad esempio, AIDS, tubercolosi, malaria, virus di Epstein Barr (EBV).
  • Medicinali che influenzano il midollo osseo e i neutrofili. Include la chemioterapia utilizzata contro il cancro.
  • Carenza di vitamina B12 o folati. Relativo all’anemia megaloblastica.
  • Cancro o altre malattie del midollo osseo. Comprese leucemia, sindrome mielodisplastica, anemia aplastica e mielofibrosi.
  • Disturbi congeniti della funzione del midollo osseo. Ad esempio, la sindrome di Kostmann.
  • Distruzione autoimmune dei neutrofili (come condizione primaria o correlata alla sindrome di Felty).
  • Ipersplenismo (distruzione prematura delle cellule del sangue da parte della milza).

Altre cause correlate ai neutrofili bassi

Esistono altri fattori correlati a una bassa conta dei neutrofili che possono essere strettamente collegati alle malattie menzionate.

  • Consumo eccessivo di bevande alcoliche
  • Uso prolungato di alcuni antibiotici e diuretici
  • Epatite A e B
  • Ipertiroidismo
  • Artrite reumatoide
  • Malattie congenite
  • Processi infiltrativi del midollo osseo

Sintomi di neutrofili bassi

Una bassa conta dei neutrofili viene di solito diagnosticata quando si sviluppano infezioni gravi o sepsi.

Molti casi lievi passano inosservati perché i sintomi non sono del tutto evidenti. Inoltre, i sintomi possono variare a seconda del tipo di infezione o della malattia di base. I pazienti di solito avvertono:

  • Suscettibilità alle infezioni
  • Febbre moderata e alta
  • Diarrea frequente
  • Infezioni della pelle e ferite che richiedono tempo per guarire
  • Sensazione di bruciore durante la minzione e cambiamenti nella minzione
  • Linfonodi ingrossati
  • Lesioni o ulcere nella bocca e nella regione anale

Diagnosi di neutrofili bassi

La diagnosi dei neutrofili bassiviene fatta con una conta attraverso un emocromo completo. Se i risultati sono incerti, il medico può suggerire un test complementare come la biopsia.

Negli adulti, la diagnosi è positiva quando la conta assoluta dei neutrofili è inferiore a 1500 per microlitro di sangue. Il conteggio delle cellule per indicare la neutropenia nei bambini varia con l’età.

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Trattamento di neutrofili bassi

Il trattamento in caso di un basso numero di neutrofili si basa sul controllo della causa sottostante e sul mantenimento del controllo sulla salute generale del paziente. Naturalmente, il trattamento varia in ogni caso, a seconda della gravità con cui viene presentata. I più comuni di solito includono:

  • Farmaci antibiotici e antifungini in caso di infezioni.
  • Somministrazione di fattori di crescita dei globuli bianchi, se la neutropenia è molto grave.
  • Trasfusioni di granulociti.
  • Terapia con corticosteroidi per via endovenosa o immunoglobuline.

I pazienti la cui bassa conta dei neutrofili ha origine in un’infezione possono anche attuare alcune misure preventive: lavarsi costantemente le mani e indossare guanti e maschere facciali può limitare il rischio di infezioni.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

neutropenia
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