Mononucleosi: Quali sono i sintomi, cause e le complicazioni?

La mononucleosi infettiva è conosciuta anche come “malattia del bacio”. Il virus che causa la mononucleosi viene trasmesso attraverso la saliva, quindi può essere trasmesso con un bacio, ma anche tossendo o starnutendo, o condividendo un bicchiere o posate con qualcuno che ne soffre. Tuttavia, la mononucleosi non è contagiosa come il comune raffreddore.

Se hai la mononucleosi, è importante fare attenzione ad alcune complicazioni, come la milza ingrossata. Riposare e bere liquidi adeguati sono fondamentali per il recupero.

Sintomi della mononucleosi

La mononucleosi può dar luogo a diversi sintomi che possono includere:

  • fatica
  • mal di gola che non migliora dopo il trattamento antibiotico
  • febbre alta (superiore a 38 ºC)
  • linfonodi ingrossati sul collo e ascelle
  • infiammazione delle tonsille
  • mal di testa
  • eruzione cutanea
  • gonfiore della milza

Il virus ha un periodo di incubazione di circa 4-6 settimane, sebbene nei bambini piccoli possa essere più breve. Segni e sintomi come febbre e mal di gola di solito diminuiscono entro poche settimane, ma l’affaticamento, i linfonodi ingrossati e l’infiammazione della milza possono durare qualche settimana.

Cause della mononucleosi

La causa più comune della mononucleosi è il virus Epstein-Barr, ma anche altri virus possono causare sintomi simili. Sebbene i sintomi della mononucleosi siano fastidiosi, l’infezione scompare da sola senza causare effetti a lungo termine. La maggior parte degli adulti è stata esposta al virus Epstein-Barr e ha sviluppato anticorpi. Pertanto, sono immuni e non avranno la mononucleosi.

Complicazioni

Occasionalmente, le complicanze della mononucleosi possono essere abbastanza gravi.

1. Aumento della dimensione della milza

La mononucleosi può causare l’ingrossamento della milza. In casi estremi, la milza può rompersi e produrre dolore acuto e improvviso nella parte sinistra dell’addome superiore. Se avverti dolore in questo modo, consulta immediatamente un medico, poiché potresti aver bisogno di un intervento chirurgico.

2. Problemi al fegato

Possono verificarsi anche problemi al fegato, come i seguenti:

  • Epatite. Potresti avere una lieve infiammazione del fegato (epatite).
  • Ittero. Occasionalmente, può apparire anche un colore giallastro sulla pelle e sulla parte bianca degli occhi (ittero).

Complicazioni meno frequenti

La mononucleosi può anche causare le seguenti complicazioni:

  • Anemia: diminuzione dei globuli rossi e dell’emoglobina, una proteina ricca di ferro nei globuli rossi
  • Trombocitopenia: un basso numero di piastrine, che sono le cellule del sangue responsabili della coagulazione
  • Problemi cardiaci: un’infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite)
  • Complicanze che colpiscono il sistema nervoso: meningite, encefalite e sindrome di Guillain-Barré
  • Tonsille gonfie: che possono bloccare la respirazione

Il virus Epstein-Barr può causare una malattia molto più grave nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso, come le persone con HIV/AIDS o le persone che assumono farmaci per sopprimere l’immunità dopo il trapianto di organi.

Diagnosi della mononucleosi

Un’analisi completa dimostra la presenza di linfomonocitosi  (aumento del numero di linfociti superiore a 4,5 mil / mm³). Tuttavia, non è sufficiente per la diagnosi definitiva della mononucleosi infettiva.

Il test più veloce per confermare la diagnosi di mononucleosi infettiva è il Monospot. Questa è una tecnica di seroagglutinazione che consente di determinare la presenza di anticorpi eterofili in questi pazienti. Questo test è positivo nell’85% dei casi di mononucleosi infettiva.

Prevenzione

Se sei infetto, puoi aiutare a prevenire la diffusione del virus ad altre persone evitando il contatto, baciando e scambiando cibo, piatti, bicchieri e utensili per diversi giorni, e anche più a lungo se possibile, fino a quando la febbre non è scomparsa.

Il virus Epstein-Barr può rimanere nella saliva per mesi dopo l’infezione. Non ci sono vaccini per prevenire la mononucleosi.

Quando consultare il medico

Se hai manifestato i suddetti sintomi, potresti avere la mononucleosi. Se i sintomi non migliorano da soli in una o due settimane, consultare un medico.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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