Olio di palma: Fa male? Ecco tutti i rischi per la salute e dove si trova!

L’olio di palma durante il processo di raffinazione viene sottoposto a temperature superiori a 200° C per eliminare gusto e odore. In questa procedura vengono rilasciate sostanze cancerogene. L’olio di palma è uno dei prodotti alimentari il cui consumo è stato un argomento controverso negli ultimi anni.

Sebbene sia il secondo olio più utilizzato al mondo i suoi effetti sulla salute e sull’ambiente dei consumatori è molto dannoso. Fa parte di molti alimenti per il consumo regolare, è utilizzato nei cosmetici e come biocarburante, ma non è una delle opzioni più adatte dal punto di vista nutrizionale.

Qual è l’origine dell’olio di palma?

L’olio di palma è ottenuto dai frutti della palma africana, conosciuta come la palma Elaeis guineensis.

Viene coltivato in Africa e nel Sud-Est asiatico, in particolare in Indonesia e Malesia, paesi che sono posizionati come principali produttori in tutto il mondo.

Il frutto ha un colore rossastro ed è coperto da un tessuto ceroso. Da questo si ricava un olio grezzo che nei paesi di origine viene utilizzato per cucinare, poiché è una ricca fonte di vitamine A ed E.

La versione elaborata riduce la sua qualità nutrizionale, concentrando alla fine grandi quantità di grassi saturi.

Dove troviamo l’olio di palma?

Oggigiorno, un gran numero di prodotti alimentari, prodotti per la pulizia e cosmetici contengono olio di palma tra i suoi ingredienti. La sua produzione è una delle più grandi al mondo e anche una delle più economiche, quindi le aziende non hanno esitato ad usarla.

Questo olio vegetale si trova in:

  • Panetteria industriale e prodotti da forno.
  • Creme.
  • Spread (margarine, creme al cacao, tra gli altri).
  • Prodotti precotti (cibi impanati, patate, pizza, tra gli altri).
  • Antipasti e patatine salate.
  • Margarine.
  • Salse e condimenti industriali.
  • Prodotti per l’igiene personale (gel, shampoo, saponi, dentifricio, tra gli altri).
  • Prodotti per la pulizia della casa.

Pericoli dell’olio di palma per la salute

L’industria alimentare non è stata in grado di nascondere gli effetti negativi che, a lungo termine, può produrre il consumo di olio di palma.

Sebbene il suo uso sia diffuso e non sia vietato, il suo alto contenuto di grassi saturi ha un impatto su diversi aspetti della salute.

Aumentare i livelli di colesterolo

Più del 50% dei grassi presenti nell’olio di palma sono grassi saturi. Questo è il motivo per cui consumarlo a lungo implica un grande rischio di alti livelli di colesterolo nel sangue.

L’accumulo di colesterolo cattivo (LDL) nelle arterie aumenta il rischio di malattie cardiovascolari croniche, tra cui l’aterosclerosi e l’infarto.

Alto rischio di malattie metaboliche

La sua composizione in acidi grassi rappresenta un alto rischio di malattie metaboliche. Questi grassi non solo aumentano il colesterolo, ma sono una delle principali cause di sovrappeso, obesità e problemi al fegato.

Alto rischio di cancro

Un rapporto dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)  a maggio del 2016 ha rivelato che il consumo di olio di palma, anche in piccole quantità, è collegato a un aumento del rischio di cancro.

Secondo questa ricerca, nel processo di raffinazione, l’olio è sottoposto a temperature superiori a 200 °C, quindi manca di sapore e odore.

Tuttavia, in questa procedura rilascia sostanze cancerogene che, in effetti, hanno la capacità di alterare il DNA.

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Impatto dell’olio di palma sull’ambiente

L’olio di palma ha anche guadagnato notorietà per il danno ambientale che la sua produzione comporta.

I dati forniti da Greenpeace rivelano che la loro crescente domanda sta causando la distruzione e la deforestazione delle foreste tropicali nei loro paesi di maggiore produzione. Questo, inoltre, mette in pericolo specie come l’orangutan o la tigre di Sumatra. Tra le altre cose, gli incendi producono grandi emissioni di CO2 che contribuiscono al cambiamento climatico.

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Come evitare questo ingrediente?

La raccomandazione principale per evitare l’olio di palma è leggere le etichette dei prodotti.

Alcuni produttori evitano di mettere il loro nome come tale, quindi può apparire come:

  • Olio di palmisti
  • Grasso vegetale (palma).
  • Grassi vegetali di palmisti frazionati e idrogenati.
  • Sodium Palmitate.
  • Palma di stearina (stearina di palma).
  • Palmoleina o palma oleina (Palmoleina).
  • Burro di palma
  • Elaeis guineensis (il suo nome scientifico).

Come hai visto in questo articolo, l’olio di palma non è vantaggioso per noi o per l’ambiente, quindi leggi le etichette ed evita il suo consumo.

Esperta dell’alimentazione

Laureata in Scienze dell’alimentazione scrive su molte testate giornalistiche a tema nutrizione e salute. Le piace la buona cucina, ama viaggiare e leggere tanti libri.

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