Dolori addominali: Cause, quando bisogna preoccuparsi e come alleviarli

Quali sono le cause dei dolori addominali?

I dolori addominali sono dei fastidi che si verificano tra il torace e le regioni pelviche. I dolori addominali possono essere crampi, doloranti, opachi, intermittenti o acuti. Viene anche chiamato comunemente mal di stomaco. L’infiammazione o le malattie che colpiscono gli organi nell’addome possono anche causare dolori addominali. Gli organi principali situati nell’addome includono:

  1. intestini (piccoli e grandi)
  2. reni
  3. appendice (una parte dell’intestino crasso)
  4. milza
  5. stomaco
  6. cistifellea
  7. fegato
  8. pancreas

Anche le infezioni virali, batteriche o parassitarie che colpiscono lo stomaco e l’intestino possono causare anche significativi dolori addominali.

Cosa causa dolore addominale?

Il dolore addominale può essere causato da molte condizioni. Tuttavia, le cause principali sono l’infezione, crescita anormale, infiammazione, ostruzione (blocco) e disturbi intestinali.

Infezioni nella gola, nell’intestino e nel sangue possono causare l’ingresso di batteri nell’apparato digerente, con conseguente dolore addominale. Inoltre, queste infezioni possono anche causare cambiamenti nella digestione, come la diarrea o la stitichezza.

I crampi associati alle mestruazioni sono anche una potenziale fonte di dolori addominali inferiori, ma più comunemente questi sono noti per causare dolore pelvico.

Altre cause comuni di dolori addominali includono:

  • stipsi
  • diarrea
  • gastroenterite (influenza dello stomaco)
  • reflusso acido (quando il contenuto dello stomaco torna all’indietro nell’esofago, causando bruciore di stomaco e altri sintomi)
  • vomito
  • stress

Le malattie che colpiscono il sistema digestivo possono anche causare dolore addominale cronico. I più comuni sono:

  • malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
  • sindrome dell’intestino irritabile o colon spastico (un disturbo che provoca dolori addominali, crampi e cambiamenti nei movimenti intestinali)
  • Morbo di Crohn (una malattia infiammatoria intestinale)
  • intolleranza al lattosio (l’incapacità di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari)

Le cause di forti dolori addominali includono anche:

  • rottura dell’organo o quasi-rottura (come un’appendice burst o appendicite)
  • pietre della cistifellea (conosciute come calcoli biliari)
  • calcoli renali
  • infezione al rene

Tipi di dolori addominali

Il dolore addominale può essere descritto come localizzato, crampo o colico.

Il dolore localizzato è limitato a una zona dell’addome. Questo tipo di dolore è spesso causato da problemi in un particolare organo. La causa più comune di dolore localizzato è l’ulcera gastrica (piaghe aperte sul rivestimento interno dello stomaco).

Il dolore da crampo può essere associato anche a diarrea, stitichezza, gonfiore o flatulenza. Nelle donne, può essere associato a mestruazioni, aborti spontanei o complicanze negli organi riproduttivi femminili. Questo dolore va e viene, e può completamente svanire da solo anche senza trattamento.

Il dolore da coliche invece è un sintomo di condizioni più gravi, come calcoli biliari o calcoli renali. Questo dolore si verifica all’improvviso e può sembrare un forte spasmo muscolare.

Posizione del dolore all’interno dell’addome

La posizione del dolore all’interno dell’addome può essere un indizio della sua causa.

Il dolore generalizzato nell’addome (non in un’area specifica) può indicare:

  • appendicite (infiammazione dell’appendice)
  • Morbo di Crohn
  • lesione traumatica
  • sindrome dell’intestino irritabile
  • infezione del tratto urinario
  • l’influenza

Il dolore che si concentra nell’addome inferiore può indicare:

  • appendicite
  • blocco intestinale
  • gravidanza ectopica (una gravidanza che si verifica al di fuori dell’utero)

Nelle donne, il dolore negli organi riproduttivi dell’addome inferiore può essere causato da:

  • forte dolore mestruale (chiamato dismenorrea)
  • cisti ovariche
  • aborto spontaneo
  • fibromi
  • endometriosi
  • malattia infiammatoria pelvica
  • gravidanza extrauterina

Il dolore addominale superiore  può essere causato da:

  • calcoli biliari
  • attacco di cuore
  • epatite (infiammazione del fegato)
  • polmonite

Il dolore al centro dell’addome potrebbe provenire da:

  • appendicite
  • gastroenterite
  • ferita
  • uremia (accumulo di prodotti di scarto nel sangue)

Dolore addominale inferiore sinistro può essere causato da:

  • Morbo di Crohn
  • cancro
  • infezione al rene
  • cisti ovariche
  • appendicite

Il dolore addominale in alto a sinistra è a volte causato da:

  • milza ingrossata
  • impattamento fecale (feci indurite che non possono essere eliminate)
  • ferita
  • infezione al rene
  • attacco di cuore
  • cancro

Leggi anche: Feci nere o cacca nera: 3 possibili cause e cosa fare per curarsi

Le cause del dolore addominale inferiore destro includono:

  • appendicite
  • ernia (quando un organo sporge attraverso un punto debole nei muscoli addominali)
  • infezione al rene
  • cancro
  • influenza

Il dolore addominale in alto a destra  può essere dovuto a:

  • epatite
  • ferita
  • polmonite
  • appendicite

Leggi anche: Fegato ingrossato: 5 sintomi per riconoscerlo e dieta per la steatosi epatica

Quando vedere il dottore

Il dolore addominale lieve può andare via anche senza trattamento.  Dovresti cercare assistenza medica immediata se il dolore è così grave che non riesci a stare fermo o hai bisogno di arricciarti come una palla per sentirti a tuo agio, o se hai anche uno dei seguenti sintomi:

  • perdite sanguinolenti
  • febbre alta
  • vomito con sangue (chiamato ematemesi)
  • nausea persistente o vomito
  • ingiallimento della pelle o degli occhi
  • gonfiore o grave dolorabilità dell’addome
  • respirazione difficoltosa

Pertanto, bisogna prendere un appuntamento con il medico se si verifica uno dei seguenti sintomi:

  • dolore addominale che dura più di 24 ore
  • costipazione prolungata
  • vomito
  • una sensazione di bruciore quando si urina
  • febbre
  • perdita di appetito
  • perdita di peso inspiegabile

E’ importante chiamare il tuo medico se manifesti dolori addominali in gravidanza o allattamento.

Come viene diagnosticata la causa del dolore addominale?

La causa del dolore addominale può essere diagnosticata anche attraverso una serie di test. Prima di ordinare i test, il medico eseguirà un esame fisico. Pertanto, il medico premerà delicatamente su varie aree del tuo addome per verificare la tenerezza e il gonfiore. Queste informazioni, combinate con la gravità del dolore e la sua posizione all’interno dell’addome, aiuteranno infine il medico a determinare quali test ordinare.

I test di imaging, come le scansioni MRI, gli  ultrasuoni e i  raggi X, vengono utilizzati per visualizzare in dettaglio organi, tessuti e altre strutture nell’addome. Questi test possono aiutare anche a diagnosticare tumori, fratture, rotture e infiammazioni.

Altri test infine includono:

  • colonscopia  (per guardare dentro il colon e l’intestino)
  • endoscopia  (per rilevare infiammazioni e anomalie nell’esofago e nello stomaco)
  • GI superiore  (uno speciale esame a raggi X che utilizza colorante a contrasto per verificare la presenza di escrescenze, ulcere, infiammazioni, blocchi e altre anomalie nello stomaco)

Inoltre, sangue, urina e campioni di feci possono anche essere raccolti per cercare prove di infezioni batteriche, virali e parassitarie.

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Come posso prevenire i dolori addominali?

Non tutte le forme di dolori addominali sono prevenibili. Tuttavia, è possibile ridurre al minimo il rischio di sviluppare dolori addominali attenendosi alla seguente procedura:

  • Segui una dieta sana.
  • Bevi acqua frequentemente.
  • Fare esercizio regolarmente.
  • Mangia pasti più piccoli.
  • Borsa d’acqua calda.

Se soffri di disturbi intestinali, come il morbo di Crohn, segui la dieta che il medico ti ha prescritto per ridurre così al minimo il disagio. Se hai GERD ovvero la malattia del reflusso gastroesofageo, non mangiare entro due ore prima di andare a letto.

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Distendersi troppo presto dopo aver mangiato può causare bruciore di stomaco e anche dolori addominali. Pertanto, prova ad aspettare almeno due ore dopo aver mangiato prima di coricarti.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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