Autismo: 7 Sintomi per riconoscere il disturbo nei bambini e cosa fare!

L’autismo o disturbo dello spettro autistico (ASD) si riferisce a una serie di caratteristiche condizionate dal comportamento di un individuo per sviluppare abilità sociali, comunicazione non verbale, comportamenti ripetitivi, nonché punti di forza e differenze uniche. L’autismo è un disturbo neurologico complesso. Una persona con autismo perde la capacità di relazionarsi e comunicare con gli altri. Esistono molti tipi di autismo, generati da diverse combinazioni di influenze genetiche e ambientali.

I segni più evidenti di autismo compaiono solitamente intorno ai 3 anni. Sebbene siano noti casi in cui è stata diagnosticata vicino a 18 mesi di età. Se il bambino mostra un ritardo nello sviluppo associato all’autismo, si suggerisce di cercare una guida professionale il prima possibile, poiché un intervento precoce può favorire i risultati.
Nei primi anni è possibile rilevare alcuni segni di autismo, come una profonda disconnessione con l’ambiente o smettere di rispondere agli stimoli del mondo sociale. Frequentemente, le competenze linguistiche sono molto limitate.

Questi bambini si sviluppano in modo diverso rispetto ad altri bambini della stessa età. Hanno difficoltà a giocare con altri bambini e fare amicizia. Inoltre tendono a mostrare comportamenti ripetitivi che sono difficili da capire.

Sintomi


Questi variano in termini di presentazione e gravità. Gli individui con autismo possono mostrare disabilità intellettiva, sebbene alcuni altri abbiano una normale intelligenza. Possono anche avere alterazioni motorie, disturbi del sonno, convulsioni, disfunzioni immunitarie e disturbi sensoriali. Non sempre queste caratteristiche sono presentate in tutti i casi.

I seguenti segni suggeriscono che un bambino è a rischio di sviluppare l’autismo. Anche se non sono del tutto determinanti, ci sono casi di bambini senza autismo che hanno alcuni di questi sintomi.
Ecco perché una valutazione approfondita è cruciale.

Possibili segni di autismo nei bambini

  • 6 mesi. Non mostra sorrisi sociali o altri tipi di espressioni allegre rivolte alle persone. Mantiene un limitato o nessun contatto visivo.

  • 9 mesi. Non c’è scambio di suoni vocali o altre comunicazioni non verbali.

  • 12 mesi. Assenza di balbettii. Non sorride. Ancora non manifesta suoni vocali. Non usa i gesti per comunicare. Non risponde al nome quando viene chiamato.

  • 16 mesi. Resta senza parole.

  • 24 mesi. Non ci sono frasi significative di due parole. Alcuni in questa età, perdono qualsiasi balbettio o abilità sociali che hanno acquisito prima.

Possibili segni di autismo a qualsiasi età

  • La persona preferisce stare da sola ed evita il contatto visivo.

  • Ripete le parole e le frasi più volte (ecolalia).

  • Non capisce i sentimenti delle altre persone.

  • È fortemente alterato da piccoli cambiamenti nella routine.

  • Non parla o ha un ritardo nello sviluppo del linguaggio.

  • Presenta comportamenti ripetitivi come oscillare o girare.

  • Ha reazioni insolite e spesso brusche e intense a suoni, sapori, trame, luci e colori.

Può essere prevenuto?

Sebbene non sia nota la causa esatta dell’autismo, alcuni casi sono legati all’esposizione a sostanze chimiche durante la gravidanza. Pertanto, è fondamentale evitare l’assunzione di farmaci durante la gravidanza senza prescrizione medica. È anche essenziale evitare di bere alcolici durante la gravidanza.

Gli esperti non sono ancora sicuri di tutte le cause dell’autismo. È noto che esistono più cause invece di una sola. Diverse circostanze, tra cui fattori ambientali, biologici e genetici, costituiscono la base per l’autismo e ne rendono più probabile la sofferenza.

In una famiglia con un bambino autistico, la probabilità di avere un altro bambino con autismo è del 5%. Gli scienziati sospettano che uno o più geni difettosi possono rendere una persona con più probabilità di sviluppare l’autismo quando ci sono altri fattori coinvolti, come ad esempio uno squilibrio biochimico, un virus o una mancanza di ossigeno alla nascita.

Altre potenziali cause di autismo sono le tossine ambientali, che includono pesticidi e metalli pesanti come il mercurio. È possibile che le persone con autismo o con tendenza a svilupparla siano più sensibili a queste tossine rispetto ad altre.

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Diagnosi

Le cause dell’ASD non sono note. La ricerca suggerisce che i geni e alcuni fattori ambientali svolgono un ruolo importante. Durante i controlli regolari, il pediatra esamina lo sviluppo del bambino. Se trovi segni di ASD, avrà luogo una valutazione più approfondita. Ciò include una serie di test e valutazioni per arrivare a una diagnosi definitiva.

L’autismo è diagnosticato secondo le linee guida stabilite nel manuale della American Psychiatric Association. Secondo questo manuale, una diagnosi di autismo implica carenze in queste aree:

  • Comunicazione.

  • Interazione sociale.

  • Modelli ripetitivi di comportamento e interessi.

Il tipo e il grado dei sintomi dell’autismo ricade nel cosiddetto “spettro dell’autismo”. Pertanto, i bambini con gravi carenze, così come quelli che sono leggermente colpiti, sono considerati autistici. I bambini con ASD non si lasciano coccolare, non vogliono o fingono di non aver bisogno di un contatto fisico. Non manifestano attaccamento per i genitori o ansia nei confronti degli estranei.

Man mano che crescono, hanno risposte inusuali alle esperienze sensoriali, come reazioni violente ad alcuni suoni e il modo in cui alcuni oggetti appaiono. Questi sintomi possono essere lievi o gravi e saranno diversi tra un bambino e l’altro. Ogni bambino mostrerà modelli comunicativi, sociali o comportamentali individualmente, ma che si adattano alla diagnosi generale di autismo.

Trattamento

Prima di decidere sul trattamento di un bambino con autismo, i genitori dovrebbero indagare su tutte le opzioni disponibili. I trattamenti educativi sono la base dei programmi di supporto per aiutare a identificare come il bambino risponderà.

Non è stato ancora possibile definire un trattamento per curare l’ASD. Tuttavia, ci sono farmaci che producono progressi significativi nello sviluppo del bambino. Si stima che ciò gli consenta di gestirsi autonomamente nella sua vita adulta, sebbene la maggior parte dei casi non la raggiunga.
È fondamentale lavorare con un professionista con esperienza in ASD. I progressi e le reazioni del bambino dovrebbero essere monitorati da vicino mentre vengono somministrati farmaci per verificare possibili effetti collaterali.

Tipi di trattamento


Esistono diversi tipi di trattamento. L’allenamento con test discreti, la terapia con vitamine, la comunicazione assistita, la musicoterapia, la fisioterapia e l’integrazione sensoriale. In genere, i tipi di trattamento sono solitamente suddivisi come segue:

  • Incentrato sul comportamento e la comunicazione.

  • Medicina complementare e alternativa.

  • Medicine tradizionali.

  • Incentrato sul cibo.

Generalmente, la dieta senza glutine e caseina producono un miglioramento dei comportamenti autistici, sintomi fisiologici e abilità sociali nei bambini con sintomi gastrointestinali o diagnosi di allergia alimentare.

L’efficacia della dieta priva di glutine non è stata ancora dimostrata. Gli studi indicano che solo una parte dei bambini con diagnosi di ASD beneficia dell’eliminazione di glutine e caseina dalla dieta.

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Il microbiota intestinale come speranza

Recenti studi condotti dalla Ohio State University, negli Stati Uniti, hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi associati all’autismo attraverso la normalizzazione della flora intestinale. L’aumentata variabilità dei batteri intestinali del microbiota migliora alcuni dei disturbi gastrointestinali e comportamentali.

I sintomi comportamentali e i problemi gastrointestinali di solito vanno di pari passo ed entrambi hanno ottenuto importanti progressi nel trattamento di questi in un gruppo di pazienti tra i 7 e i 16 anni di età. Questo gruppo di bambini con ASD è stato sottoposto a trapianto fecale e successivo trattamento. Alla fine dell’indagine, durata 8 settimane, è stato riscontrato un cambiamento positivo nei sintomi gastrointestinali e nei sintomi neurologici in generale di questi pazienti.


Ricerche precedenti hanno dimostrato che i bambini con ASD hanno una minore diversità batterica in generale. Forse a causa della quantità di antibiotici che forniscono nei primi anni di vita. Il trasferimento del microbiota o del trapianto fecale viene effettuato elaborando le feci di donatori sani e rilevando virus e batteri che causano malattie, prima di introdurli nel tratto gastrointestinale del paziente.

Al momento non esiste un trattamento farmacologico per l’autismo. Questo studio è in una fase sperimentale e ha generato una luce di speranza per i casi di ASD.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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