La psoriasi è una malattia autoimmune che colpisce la pelle. È caratterizzata dalla produzione di lesioni squamose, ispessite e altamente infiammate che formano placche, talvolta di grandi dimensioni.
Le placche possono apparire in qualsiasi punto della pelle, anche se più spesso colpiscono aree di pieghe quali ginocchia e gomiti. In alcuni casi la malattia inizia con il coinvolgimento delle unghie (psoriasi delle unghie).
È una malattia di decorso cronico, con una grande variabilità in termini di sintomi che produce e l’evoluzione che assume in ogni persona.
La psoriasi chi colpisce?
La psoriasi colpisce entrambi i sessi, sebbene appaia prima nelle donne. I familiari di persone affette da psoriasi hanno più probabilità degli altri di soffrirne. In queste persone la malattia inizia anche in giovane età. Sebbene possa apparire a qualsiasi età, è più comune negli adulti che nei bambini.
Cosa scatena la psoriasi?
La causa esatta (eziologia) della psoriasi è sconosciuta. Una serie di fattori esterni e interni agisce su un sistema immunitario geneticamente predisposto. Tutto ciò comporta l’alterazione del processo di cheratinizzazione.
Cosa significa che il sistema immunitario è geneticamente predisposto?
La predisposizione è dovuta alla presenza di geni di suscettibilità e all’assenza di geni protettivi. I geni di suscettibilità sono geni indirettamente correlati alla malattia che rendono la persona che li ha più soggette a soffrire della malattia. È stato dimostrato che ci sono anomalie nei geni espressi dalle cellule psoriasiche. Specificamente, quelli relativi ai fattori di crescita epiteliali. In questo caso, è stato correlato alla presenza di HLA B13, B17 e B37.
Quali sono i fattori che scatenano la psoriasi?
Nel caso della psoriasi, i fattori che possono scatenare o aggravare la malattia sono:
- Alcune infezioni, come quelle causate da Aureus o S. pyogenes, virus del papilloma umano o HIV, alcuni funghi come la Candida albicans
- Alcuni farmaci come sali di litio, beta-bloccanti o alcuni anti-infiammatori
- In alcuni casi, l‘alcol e il glutine
- I traumi. È comune vedere le tipiche lesioni della malattia in aree che ricevono un trauma dopo pochi giorni. Questo è chiamato il fenomeno di Koebner.
- I climi freddi. Infatti, la malattia peggiora con le basse temperature e migliora con il calore e l’esposizione al sole.
- Stress emotivo
- Si sospetta che possa essere correlato ad alcuni fattori ormonali. È stato dimostrato che ci sono due picchi di massima incidenza, uno alla pubertà e uno alla menopausa. Inoltre, migliora con la gravidanza e peggiora dopo il parto.
Patogenesi della psoriasi
Alcune ipotesi suggeriscono che quando determinati antigeni si legano all’HLA menzionato, si attivano vie infiammatorie il cui risultato finale è la comparsa delle placche di psoriasi.
Inoltre, è stato dimostrato che ci sono anomalie nei geni espressi dalle cellule psoriasiche. Specificamente, quelli relativi ai fattori di crescita epiteliali. Questo fa sì che queste cellule abbiano un numero anormalmente alto di recettori per EFG.
Clinica per la psoriasi
Lesioni cutanee
La tipica lesione della psoriasi è un piatto cutaneo sollevato, rosso scuro e squamoso. Possono apparire in qualsiasi parte del corpo, sebbene si trovino più frequentemente in aree di pieghe (gomiti, ginocchia). La dimensione delle lesioni è molto variabile.
Lesioni mucose
Sono molto rare. Appaiono principalmente su labbra e organo genitale maschile. Non c’è peeling.
Lesioni del chiodo (psoriasi delle unghie)
Sono relativamente frequenti, poiché compaiono fino al 50% dei pazienti. La psoriasi delle unghie appare più frequentemente sulle unghie delle mani che dei piedi.
Data l’alterazione del processo di cheratinizzazione che caratterizza la malattia, anche la crescita delle unghie viene alterata. Le manifestazioni che compaiono nella psoriasi delle unghie dipendono dall’area interessata:
– Fossette e depressioni sulla superficie dell’unghia.
– Scolorimento biancastro “nella macchia d’olio”.
– Onicolisi: l’unghia si separa dal letto ungueale.
– Ipercheratosi subungueale: l’unghia assume l’aspetto di una massa biancastra e densa.
Lesioni squamose e arrossate intorno all’unghia che finiscono per distruggere la cuticola. È frequentemente associato all’artropatia psoriasica.
Artropatia psoriasica
È più invalidante delle lesioni esclusivamente cutanee o ungueali. Appare nel 7% dei pazienti precedentemente diagnosticati con psoriasi.
Diagnosi
Nella maggior parte dei casi la diagnosi di psoriasi è clinica. Una storia clinica dettagliata e un buon esame fisico di solito è sufficiente. In caso di dubbio, è consigliabile eseguire una biopsia cutanea.
Trattamento
- Misure generali: volte a migliorare, anche leggermente, la qualità della vita di questi pazienti. Include misure come prendere il sole, nuotare nel mare, lasciar respirare le lesioni all’aria…
- Trattamenti topici: sono meno efficaci dei trattamenti sistemici, quindi sono riservati ai casi lievi. Tra tutte le opzioni, l’applicazione di creme con aloe vera è una delle più raccomandate.
- Ipertermia del contatto. Consiste nell’applicazione di impulsi di onde radio a onde lunghe su un’area, che viene riscaldata “dall’interno”. Ciò si ottiene applicando il calore in profondità evitando i fattori di raffreddamento “esterni”.
- Applicazione di radiazioni ultraviolette (raggi UVA) nei casi di psoriasi severa resistente a trattamenti topici.
- Trattamenti sistemici basati su immunosoppressione / immunomodulazione.
- Misure dietetiche
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Impatto della psoriasi
La psoriasi ha un forte impatto sulla vita socio-lavorativa di coloro che ne soffrono, così come sulla loro salute mentale.
– Molti pazienti con psoriasi incontrano difficoltà nel trovare o mantenere il lavoro.
– Ansia e depressione sono frequenti in questi pazienti.
– Alcuni pazienti, in particolare quelli con psoriasi nell’area genitale, sperimentano problemi di intimità.
– La vita di una coppia non è solo influenzata a livello sessuale. I limiti della vita privata di queste persone, insieme ai disturbi emotivi causano un grave deterioramento.