Soffri di Colite? 10 sintomi che lo dimostrano e come curarla naturalmente

Per non disidratarsi a causa della colite, è molto importante bere regolarmente liquidi a piccoli sorsi in modo che il nostro corpo non lo rifiuti. Hai mai avuto una diarrea che sembrava non finire? Chi non ha sofferto di crampi o dolori allo stomaco? Chi non ha sentito in quei momenti stanchezza e debolezza? Tutti hanno sofferto almeno una volta nella vita di un episodio di “diarrea”. Tuttavia, la diarrea e la colite non sono la stessa cosa. 

In effetti, dobbiamo capire cos’è la colite, a cosa è dovuta, quali sono i suoi sintomi e come prevenirla e curarla.

Cos’è la colite?

La colite è una malattia complessa che può avere varie cause e sintomi. Uno di questi è la diarrea. La colite è un gonfiore o infiammazione dell’intestino crasso, il colon (da qui il nome di “colite”).

La colite può essere acuta  (il tipo di colite a cui ci riferiremo in questo articolo), oppure può essere cronica. In quest’ultimo caso, può essere dovuto a molte cause, come il morbo di Crohn  o la colite ulcerosa.

Quali tipi di colite acuta ci sono?

Ci sono diverse cause, quindi ci sono diversi tipi di colite:

  1. Colite infettiva
    1. Colite a causa di virus
    2. Enterocolite a causa di parassiti
    3. Colite da batteri
  2. Colite ischemica
  3. Colite attinica

Sintomi generali di colite

Cosa può succedere quando abbiamo la colite? I sintomi della colite sono vari:

  • Gonfiore addominale con meteorismo
  • Dolore addominale con crampi
  • Alitosi
  • Diarrea, alternata a stitichezza
  • Cefalea
  • Nausea
  • Digestione lenta
  • Feci con sangue
  • Brividi
  • Disidratazione
  • Febbre

A seconda della gravità dei sintomi, dovremmo comunque vedere il medico.

Test ed esami

Il medico ci chiederà la durata dei sintomi della colite, l’intensità del dolore e la frequenza (quante volte andiamo in bagno). Ci chiederà anche quando abbiamo i sintomi e, soprattutto,  è fondamentale fornire informazioni sui viaggi recenti e/o il contatto con acqua o altre sostanze contaminate.

Successivamente, il medico può raccomandare una colonscopia per osservare il nostro intestino. Consiste nell’introdurre una sonda flessibile attraverso il retto. Questo tubo porta una piccola telecamera alla sua estremità e/o pinzette per prelevare campioni di tessuto. In questo modo, il medico può diagnosticare la colite.

C’è lo stesso trattamento per tutte le coliti?

Il trattamento è diretto alla causa della malattia, a seconda che si tratti di un’infezione, un’infiammazione, una mancanza di flusso sanguigno o un’altra causa. Quindi, per ogni tipo di colite ci sarà un trattamento diverso una volta accertati i sintomi.

Quali sono le possibili complicanze di avere la colite?

Sanguinamento, perforazione del colon, megacolon tossico, dolore (ulcerazione).

Quando contattare un medico?

Dobbiamo andare dal dottore per fare una diagnosi il più accurata possibile se abbiamo sintomi da colite come dolore alla pancia continuo, sangue nelle feci, feci neri, addome gonfio e duro.

Prevenzione

È importante sapere che la prevenzione della colite dipende dalla sua causa. Pertanto, dobbiamo capire meglio come funziona il nostro intestino e quali tipi di colite esistono.

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Tipi di colite e cause

A seconda della causa, possiamo dire che ci sono tre diversi tipi di colite: infettiva, ischemica e attinica.

1. Colite infettiva

La colite infettiva o parassitaria è la più frequente e più facile da trattare. La cosa più complicata è diagnosticarla, ma quando si riconosce l’organismo responsabile, il trattamento antibiotico o antiparassitario appropriato risolve rapidamente il problema.

I sintomi predominanti in questo tipo di colite è la diarrea e in casi gravi, febbre alta.  Saranno necessari studi e trattamenti antibiotici. All’interno della colite infettiva dobbiamo menzionare alcuni tipi di colite:

– Colite causata da virus (CMV)

È un’infiammazione dello stomaco o dell’intestino dovuta a un’infezione da citomegalovirus (CMV), un virus dell’herpes. L’infezione da CMV è molto comune. Può essere prodotto da saliva, urina, contatto sessuale o trasfusioni di sangue.

Questi virus di solito coesistono con noi, ma in genere i sintomi sono lievi o nulli nelle persone sane. Quando abbiamo il sistema immunitario indebolito, il rischio è più elevato di contrarre questa malattia.

Sintomi: si possono verificare ulcere nell’esofago, nello stomaco, nell’intestino. Le ulcere possono essere accompagnate da dolori addominali, difficoltà o dolore durante la deglutizione, nausea e vomito. Le ulcere nell’intestino possono anche causare feci sanguinolente, diarrea, febbre e perdita di peso. Le infezioni molto gravi possono causare una perforazione nell’intestino.

– Enterocolite dovuta al cryptosporidium:

È un parassita che causa la diarrea. Colpisce persone con un sistema immunitario indebolito, come i malati di AIDS, i riceventi di un trapianto, ecc.

Il principale fattore di rischio è l’acqua potabile contaminata dalle feci. Le persone più a rischio sono: i bambini piccoli, coloro che hanno contatti con gli ammalati, le persone che gestiscono gli animali (agricoltori, pastori …) e i malati di AIDS.

Sintomi: crampi (crampi addominali), diarrea acquosa e in grande quantità, malessere, malnutrizione, nausea e perdita di peso.

– Colite pseudomembranosa

È un’infezione dell’intestino crasso con eccessiva crescita del batterio Clostridium difficile.

Questo batterio si trova normalmente nell’intestino. Tuttavia, può proliferare molto se assumiamo antibiotici in modo incontrollato. Viene trattato con antibiotici specifici per questo batterio. Di solito si verifica negli anziani, persone che assumono molti antibiotici e coloro che assumono farmaci che indeboliscono il sistema immunitario (chemioterapia, chirurgia recente…).

Sintomi: crampi addominali, feci con sangue, febbre, diarrea acquosa (spesso da 5 a 10 volte al giorno)

2. Colite ischemica

Appare in pazienti anziani con problemi di arteriosclerosi. La causa è un cattivo rifornimento di sangue nel colon. Di solito colpisce il colon sinistro e, nella maggior parte dei casi, è curato senza sequele e si presenta in modo benigno.

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3. Colite attinica

È una colite causata da radiazioni. Di solito è frequente dopo un trattamento di radioterapia della zona. La diagnosi viene fatta mediante colonscopia.

4. Colite allergica

Sarebbe interessante menzionare anche la colite “allergica” . Quando manca uno degli enzimi digestivi dell’intestino tenue, possiamo soffrire di colite.

Un esempio molto frequente è l’intolleranza al lattosio. La capacità di digerire lo zucchero del latte (lattosio) dipende dall’enzima lattasi. Questo enzima è presente in tutti i bambini di età inferiore ai quattro anni, ma diventa inattivo nella maggior parte degli adulti. Una carenza di lattasi può causare sintomi come diarrea, gas, crampi e altri sintomi sgradevoli quando beviamo latte.

Rimedi naturali per alleviare i sintomi da colite:

Prendendo in considerazione i diversi tipi di colite, possiamo fare uso di alcuni rimedi popolari che ci aiuteranno ad alleviare i sintomi da colite. Ecco alcuni rimedi naturali:

  1. 2 cucchiaini di aceto di mele mescolati con due di miele in acqua da prendere prima dei pasti.
  2. Per due settimane possiamo prendere un infuso fatto con due cucchiaini di radice di marshmallow. Prendi una tazza ogni giorno.
  3. Il succo della guava è un magnifico astringente. Quindi, prendere il succo con un cucchiaino di miele, ci aiuterà molto.
  4. Per le coliche è utile l’applicazione sull’addome di impacchi caldi fatti con una miscela di cipolla grattugiata con acqua.
  5. Per la diarrea può essere utile l’ acqua di riso.
  6. Possiamo far bollire 20 grammi di camomilla in un litro d’acqua per 15 minuti e consumarla ogni giorno per 15 giorni.
  7. Un altro rimedio che può essere efficace è quello di far bollire per 10 minuti una miscela di erbe fatte con due manciate di angelica e tre di ortica, in un litro d’acqua. Lasciare riposare almeno 10 minuti e prendere una tazza prima di ogni pasto.
  8. Mescolare un cucchiaio delle seguenti erbe: maggiorana, timo e melissa in una tazza di acqua bollente è utile per attenuare i sintomi. Prendendo due tazze al giorno.

Inoltre, la nostra dieta deve essere bilanciata in modo che la nostra flora intestinale sia sana. Una buona idea è quella di consumare i probiotici (yogurt, fermenti lattici, crauti, kefir) per rigenerarla.

È essenziale consultare sempre il medico e determinare l’origine della colite, dal momento che i rimedi naturali sono solo aiuti extra che possono alleviarne i sintomi.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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