Devi fare sempre tantissima attenzione al tonno in scatola, se lo mangi così potresti pentirtene prima o poi!
Negli ultimi anni, il rapporto con l’alimentazione ha subito un’evoluzione significativa, favorendo la diffusione di alimenti pratici e versatili, ideali per adattarsi con facilità alle esigenze della vita moderna. Tra questi, uno degli esempi più emblematici è senza dubbio il tonno in scatola.
Tonno in scatola, ricco di benefici ma fai molta attenzione a quello che compri!
Il tonno in scatola è un ingrediente estremamente versatile, protagonista di numerose preparazioni in cucina. Dall’insalata ai tramezzini, dai primi piatti a tante altre ricette creative, è diventato un vero alleato per chi cerca soluzioni rapide e gustose. Oltre alla praticità, il tonno offre importanti benefici nutrizionali, grazie al suo contenuto di proteine di alta qualità e acidi grassi Omega-3, essenziali per il benessere dell’organismo.
Nonostante i suoi vantaggi, è importante scegliere con attenzione il prodotto. Un tonno eccessivamente secco o dalla consistenza sfilacciata può essere indice di qualità inferiore. Allo stesso tempo, bisogna tenere conto dell’impatto ambientale dell’imballaggio, spesso realizzato in alluminio, un elemento su cui riflettere per compiere scelte più consapevoli.
Come si legge l’etichetta del tonno?
Negli ultimi anni, l’attenzione si è concentrata sulla dicitura “BPA Free” presente su alcune confezioni di tonno in scatola. Il BPA, un composto chimico usato nei rivestimenti di certi contenitori, può trasferirsi al cibo durante la conservazione e comportare potenziali rischi per la salute. Per questo motivo, è preferibile scegliere prodotti che garantiscono l’assenza di questa sostanza.
Anche la frequenza di consumo è importante: gli esperti consigliano di limitarsi a due porzioni settimanali, riducendo a una per donne incinte e bambini, per evitare un’eccessiva esposizione a sostanze come il mercurio.
Un’alternativa più sicura è rappresentata dai barattoli di vetro, che non rilasciano sostanze chimiche e permettono di verificare visivamente la qualità del tonno prima dell’acquisto, offrendo una scelta più sana e trasparente.
Perché il BPA è pericoloso?
Il BPA, o Bisfenolo A, è un composto chimico utilizzato nella produzione di plastiche e resine, spesso presente nei rivestimenti interni di contenitori alimentari. La sua pericolosità risiede nella capacità di migrare nel cibo o nelle bevande, specialmente quando i contenitori sono esposti a calore o danneggiati.
Il BPA è un interferente endocrino, ovvero una sostanza in grado di alterare il sistema ormonale dell’organismo. Può imitare l’azione degli estrogeni, causando squilibri che potrebbero influire sulla fertilità, sullo sviluppo del sistema nervoso e sul funzionamento metabolico. Studi scientifici hanno inoltre associato l’esposizione al BPA a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari, obesità e diabete di tipo 2.
Particolarmente vulnerabili sono i bambini e le donne in gravidanza, per i quali il BPA potrebbe avere effetti sullo sviluppo fetale e sulla crescita. Per questo motivo, è consigliabile preferire prodotti con l’indicazione “BPA Free” per ridurre i rischi.