Tinture per capelli, ancora troppi ingredienti tossici: tra i marchi più famosi ci sono l’Oréal e Garnier!
Un recente test francese ha evidenziato che molte tinture per capelli chimiche continuano a contenere numerosi ingredienti discutibili. L’analisi ha riguardato 12 prodotti, inclusi alcuni a base di ingredienti naturali.
Tinture per capelli, quali sono le migliori? 12 prodotti analizzati da un test francese!
La pratica di colorare i capelli ha origini antiche e rimane molto diffusa a livello globale, con una vasta gamma di tinture disponibili, prevalentemente di tipo chimico. Che si tratti di coprire i capelli bianchi o di cambiare colore per un nuovo look, la varietà di prodotti sul mercato è enorme, rendendo la scelta della tintura ideale un compito spesso complesso.
Le tinture chimiche, però, possono contenere ingredienti controversi. Un’indagine recente condotta dalla rivista francese 60 Millions de Consommateurs ha esaminato 12 diverse tinture per capelli di varie marche e formulazioni, comprese alcune a base di ingredienti naturali e un prodotto professionale destinato esclusivamente all’uso da parte dei parrucchieri.
Il test ha analizzato tinture sia con agenti ossidanti che senza, valutandone l’efficacia e la sicurezza degli ingredienti. I risultati hanno rivelato che, sebbene alcune tinture offrano buone prestazioni, molte presentano ancora notevoli problemi di sicurezza.
Quali sono i risultati del test sulle tinture per capelli? I risultati!
Il test ha rivelato che, nonostante i progressi nella composizione delle tinture nel corso degli anni, molti prodotti contengono ancora ingredienti potenzialmente pericolosi, soprattutto per le persone più sensibili.
Una delle maggiori preoccupazioni è la presenza di ammoniaca o dei suoi sostituti nelle tinture ossidanti. Anche se molte confezioni vantano formule “senza ammoniaca”, spesso utilizzano sostanze alternative come l’etanolamina, che possono risultare altrettanto dannose, causando irritazioni cutanee e reazioni allergiche.
Il test ha inoltre evidenziato che le tinture ossidanti, sebbene più efficaci nel colorare i capelli rispetto alle alternative vegetali, presentano spesso ingredienti problematici. Questi prodotti contengono agenti irritanti, allergenici e potenzialmente cancerogeni, sollevando serie preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza a lungo termine.
Nonostante siano state fatte delle avanzate nella regolamentazione dei cosmetici, molte tinture per capelli continuano a includere sostanze pericolose come la p-fenilendiammina (PPD), un noto allergene ancora ampiamente utilizzato nonostante i rischi per la salute associati alla sua esposizione.
Le tinture vegetali, pur essendo generalmente meno persistenti nel mantenere il colore, sono considerate più sicure in quanto contengono meno ingredienti problematici rispetto alle tinture ossidanti. Tuttavia, è importante tenere presente che anche le tinture vegetali possono causare reazioni allergiche, sebbene con una frequenza inferiore rispetto ai prodotti chimici.
Quali sono i prodotti migliori e quali i peggiori di tinture per capelli?
Ciò che ci interessa osservare in particolare è il punteggio associato agli ingredienti. Il test ha utilizzato il Cosmeto-Score, un sistema che valuta la sicurezza dei cosmetici assegnando una lettera (da A a E, dove A indica il massimo livello di sicurezza e E il minimo) a ciascun prodotto. Tale valutazione tiene conto di diversi fattori, tra cui la presenza di ingredienti considerati dannosi per la salute umana o per l’ambiente, come sostanze allergeniche, irritanti, cancerogene, perturbatori endocrini e altri ancora.
Per quanto riguarda la graduatoria, in cima troviamo la tintura per capelli Eugène Color (un’icona tipica francese), nonostante abbia ottenuto una valutazione E nel Cosmeto Score. Seguono Khadi e Aroma-Zone, entrambe marche naturali disponibili anche in Italia.
Successivamente, troviamo i marchi più noti come L’Oreal, Garnier e Schwarzkopf.
Fonte: 60 Millions de Consommateurs