Tumore al colon: 10 sintomi d’allarme da non ignorare per agire in tempo
È importante conoscere i sintomi del tumore al colon per essere riconosciuti in tempo nel caso in cui appaia. Quando parliamo di cancro del colon, ci riferiamo alla comparsa di tumori nelle diverse parti del rivestimento dell’intestino crasso. Individuare precocemente i sintomi del tumore al colon può essere una diagnosi molto favorevole. Anche se in alcuni casi potrebbero non esserci sintomi o alcune persone potrebbero confonderli con problemi normali, ad esempio la diarrea, dobbiamo prestare attenzione al nostro colon.
Secondo le statistiche, il cancro del colon-retto è il terzo tumore più frequentemente diagnosticato negli uomini e nelle donne. Pertanto, è importante affrontare i sintomi del tumore al colon. La sua diagnosi precoce è la chiave per trattarlo correttamente e curarlo, quindi è importante conoscerne i sintomi.
Cos’è il tumore al colon?
L’incidenza di questo tumore aumenta nelle persone oltre i 50 anni e ha una maggiore tendenza a svilupparsi in persone che hanno altre condizioni come polipi, ulcere o colite.
Il tumore al colon ha una elevata componente ereditaria e alcuni chiari fattori di rischio come fumare o seguire una dieta ricca di grassi. A causa della sua alta incidenza e mortalità, è particolarmente importante eseguire un follow-up medico per rilevarlo prima che sia in fase avanzata.
Un altro motivo che giustifica la necessità di effettuare i test di screening è l’asintomatica della malattia, che nella maggior parte dei casi non mostra segni durante le prime fasi.
Questi test consistono principalmente nell’esecuzione di una colonscopia e di esami del sangue delle feci. Questi esami sono programmati di solito una volta all’anno in persone con più di 50 anni, ma possono essere effettuati in età precedenti nel caso di persone con una storia familiare.
Cause del tumore al colon
Le principali cause coinvolte nello sviluppo del cancro del colon-retto sono:
- Età: l’età è un fattore molto importante in questo tipo di cancro. La più alta incidenza di solito si verifica nelle persone tra i 60 e 80 anni. Tuttavia, in molti altri casi il cancro si sviluppa in giovane età o anche in bambini.
- Dieta: la dieta può anche influenzare positivamente e negativamente lo sviluppo del cancro del colon-retto. Pertanto, una dieta ricca di grassi contribuisce allo sviluppo della malattia, mentre una dieta ricca di fibre contribuisce alla sua prevenzione.
- Fattore ereditario: il tumore del colon, come già accennato, ha un importante fattore genetico associato. A causa di ciò, nei casi in cui viene rilevata la patologia, di solito viene effettuato un follow up medico dei parenti della persona colpita.
- Altre malattie: una storia medica che mostra la presenza di polipi intestinali o la comparsa di ulcere ricorrenti, così come altri tipi di cancro o malattie intestinali indica un aumento del rischio di sviluppare il cancro del colon.
Come già accennato, i polipi sono uno dei principali fattori nello sviluppo di questo tipo di cancro. Questo perché il cancro del colon-retto di solito inizia da uno.
A volte, ci possono essere polipi che nel tempo (potrebbero essere molti anni) possono diventare cancerogeni. In altri casi, l’aspetto del polipo e la sua conversione al cancro sono molto rapidi e in altre situazioni ci possono essere polipi che non diventeranno mai cancerogeni.
Quali sono i sintomi per riconoscere il tumore al colon?
I sintomi del tumore al colon possono richiedere tempo per apparire e possono variare a seconda di dove si trova il tumore nell’intestino. Tra i sintomi che possono verificarsi vi sono:
- Sanguinamento rettale
- Presenza di sangue nelle feci che le fa diventare nere
- Problemi intestinali come diarrea o stitichezza
- Colica e dolore addominale
- Perdita di peso
- Perdita di appetito
- Affaticamento
- Stanchezza
- Debolezza
- Anemia (a causa di sanguinamento intestinale)
Ma vediamo i sintomi più nel dettaglio.
Cambiamenti nelle abitudini di evacuazione
Per rilevare il tumore al colon è importante prestare attenzione alle nostre abitudini di evacuazione. Bene, uno dei sintomi del tumore al colon può essere la diarrea o la stitichezza.
Ecco perché è necessario andare dal dottore se siamo persone stitiche e, improvvisamente, le nostre feci diventano più morbide, fino a diventare quasi liquide. Allo stesso modo, se soffriamo di diarrea con assiduità, è fondamentale fare un check-up con il medico se le nostre feci diventano dure e tendiamo alla stitichezza.
Uno dei sintomi più noti di tumore al colon e che non dobbiamo trascurare è la sensazione che si ha bisogno di defecare, anche dopo averlo fatto.
Se evacuiamo, ma continuiamo ad avere l’impulso di defecare, è considerato uno dei sintomi del tumore al colon e non può essere trascurato.
Dolore addominale o crampi
Mentre è importante prestare attenzione alle nostre abitudini di evacuazione, è anche importante notare se improvvisamente abbiamo un sacco di gas o se soffriamo spesso di crampi addominali.
Devi scoprire se è un nuovo alimento nella dieta o una dieta sbilanciata che sta causando problemi nell’intestino crasso o se questo corrisponde a uno dei sintomi del tumore al colon. Tuttavia, se questo persiste nel tempo, è meglio andare dal medico.
Sangue nelle feci, il più ovvio
Molte persone che sono stitiche o sono passate ad avere feci più morbide possono mostrare sangue nelle feci. Tuttavia, bisogna distinguere tra un lieve sanguinamento e un sanguinamento più evidente.
Quando il sanguinamento nelle feci è dovuto a stitichezza, è chiamato sanguinamento rettale. È un lieve sanguinamento, scarso e, di solito, causato da emorroidi o fistole che hanno origine a causa dello sforzo compiuto al momento della defecazione.
Tuttavia, quando il sangue nelle feci è la causa dei sintomi del tumore al colon, sarà più evidente, molto rosso, a volte brillante e, altre volte, molto scuro.
Leggi anche: Sangue nelle feci: 9 Cause e quali test fare per scongiurare malattie gravi
Perdita di peso senza motivo
Perdere peso può essere una buona notizia, ma se questo accade senza nessun motivo apparente, senza modificare la nostra dieta o introdurre nuove abitudini, bisogna prestare attenzione. Normalmente, se questo è uno dei sintomi del cancro del colon sarà accompagnato da altri sintomi.
Ad esempio, oltre a perdere peso, sentiamo debolezza e stanchezza anche dopo aver dormito bene.
Oltre a tutto ciò possiamo soffrire di nausea e vomito senza alcuna ragione. Questo è più evidente al mattino, quindi possiamo anche associarlo al disagio che alcune persone hanno quando si alzano o hanno uno “stomaco chiuso”.
Se hai uno di questi sintomi, ma hai anche più di 50 anni e una storia familiare di tumore al colon, recati dal medico per verificare che tutto vada bene. Da quell’età aumenta il rischio di sviluppare questo tipo di cancro, soprattutto se c’è una storia familiare.
Una diagnosi precoce è importante, perché prima viene rilevato più possibilità ci sono di curarlo. Ricordati di vedere sempre il medico se noti che qualcosa di strano o se c’è un cambiamento nelle tue feci o nelle tue abitudini di evacuazione.
Trattamento del tumore al colon
La scelta del trattamento da seguire dipenderà da diversi fattori, come lo stadio in cui si trova il cancro. Questo stadio può passare da una massa localizzata a un cancro che ha già invaso il sistema linfatico e si è diffuso al resto del corpo. Nella maggior parte dei casi viene scelta una strategia multidisciplinare che esegue molti di questi possibili trattamenti:
Chirurgia
Particolarmente utile quando il tumore al colon è localizzato (polipo). Quindi, per mezzo di un intervento chirurgico, il tessuto intaccato dell’intestino viene eliminato. Questo approccio è spesso usato in combinazione con altri in fasi più avanzate.
Radioterapia
La radioterapia consiste nel produrre radiazioni ad alta energia che influenzano il tessuto o l’area interessata, eliminando così le cellule tumorali. La radioterapia viene solitamente utilizzata prima dell’intervento chirurgico, al fine di ridurre le dimensioni del tumore, o dopo di esso, per eliminare eventuali cellule tumorali residue.
Chemioterapia
Consiste nella somministrazione di vari farmaci antitumorali, solitamente per via endovenosa, che distruggeranno le cellule tumorali. Come la radioterapia, è spesso usato in combinazione con la chirurgia.