Ciliegie, quante puoi mangiarne al giorno con la glicemia alta? La dose giusta consigliata, secondo il nutrizionista
Le ciliegie sono un frutto a basso contenuto di calorie e ricche di fibre, vitamine, minerali, sostanze nutritive e altri ingredienti buoni. Otterrai vitamine C, A e K. Ogni unità di questo frutto dal gambo lungo fornisce anche potassio, magnesio e calcio. Forniscono anche antiossidanti, come il beta-carotene e la colina, un nutriente essenziale.
Vediamo insieme tutte le proprietà e se possono essere mangiate da chi ha la glicemia alta e la quantità giornaliera raccomandata.
Ciliegie: il frutto antiossidante che riduce la pressione e ringiovanisce la pelle
Una porzione di ciliegie da 80 g fornisce:
- 38 Kcal / 162 KKJ
- 0.7g Proteine
- 0.1g Grasso
- 9.2g Carboidrati
- 1.0g Fibra
- 168mg Potassio
- 9mg Di Vitamina C
Una porzione da 80 g sono circa 14 ciliegie.
1. Fonte di antiossidanti
Le ciliegie sono ricche di antiossidanti. Queste sono sostanze chimiche naturali possono aiutare il tuo corpo ad affrontare i danni quotidiani alle tue cellule. Alcuni studi dimostrano che sia le ciliegie dolci che quelle aspre aiutano a ridurre diversi danni dell’invecchiamento cerebrale e corporeo.
Le ciliegie contengono composti vegetali chiamati antociani e cianidina che possono avere effetti anti-infiammatori. La ricerca iniziale ha dimostrato che questi antiossidanti potrebbero essere utili a trattare condizioni infiammatorie come l’artrite. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per replicare questi risultati negli studi sull’uomo.
2. Abbassano la pressione
Bere un succo di ciliegia e bacche al naturale può aiutare a ridurre la pressione sanguigna grazie al loro alto contenuto di polifenoli, composti vegetali naturali che hanno benefici per la salute. Un altro studio che ha esaminato il solo succo di ciliegia, ha riportato benefici per la pressione sanguigna e la gestione del colesterolo.
3. Fanno bene alla pelle
Le ciliegie sono un frutto che fanno bene anche alla pelle e prepara così il corpo all’esposizione solare, grazie al loro contenuto di carotenoidi che stimolano la produzione di collagene. La presenza di acido malico stimola l’attività del fegato favorendone la depurazione.
In alcuni studi, le ciliegie hanno mostrato una buona azione antinfiammatoria grazie alla capacità di inibire l’enzima COX2, tanto da essere paragonati all’ibuprofene. Grazie all’alto contenuto di antiossidanti e polifenoli, le ciliegie contrastano l’azione dei radicali liberi e hanno un effetto anti-age. Infine, questo frutto si rivela utile anche per contrastare l’effetto della pelle “a buccia d’arancia”.
Glicemia alta: quante ciliegie al giorno puoi mangiare?
Spesso “una ciliegia tira l’altra”. Ma nel caso di diabete e glicemia alta è necessario sempre porsi un giusto limite, soprattutto per quanto riguarda la frutta. Le ciliegie non sono proibite sulla tavola di un diabetico poiché il loro indice glicemico – IG – è pari a 25 e quindi sono considerate un’alimento a basso indice glicemico e quindi adatte anche a chi soffre di diabete e ha la glicemia alta.
Poi grazie alla loro ricchezza di nutrienti, vale davvero la pena di approfittare di questo frutto per fare il pieno di vitamine e antiossidanti, vista la brevissima stagione in cui sono disponibili. Ma quante ciliegie al giorno si possono mangiare se si soffre di glicemia alta?
Nonostante il loro sapore molto dolce le ciliegie hanno un discreto quantitativo di calorie: ogni 100 gr di ciliegie introduciamo 63 calorie. Sono ricche di acqua, il che le rende diuretiche e depurative.
Apportano 1.06 gr di fibre, grazie alla quale regolano il transito intestinale e l’assorbimento degli zuccheri da parte del sangue, contrastando la glicemia alta. Il quantitativo giornaliero da non superare è di circa 150 gr, corrispondente a 15-20 frutti, in base alla dimensione.