7 motivi per mangiare le lenticchie almeno 2 volte a settimana, secondo gli esperti
Così piccole, eppure così indispensabili. Le lenticchie fanno parte della famiglia dei legumi, che molte volte abbiamo consigliato su questo sito, in seno ad un’alimentazione sana ed equilibrata, come la dieta mediterranea. Queste minuscole perle di salute sono in grado di sostenere l’organismo di una persona, anche senza carne, cosa che le rende particolarmente gradite a vegani e vegetariani.
Infatti 100 grammi di lenticchie crude possono tranquillamente sostituire 100 grammi di carne. Sono state i primi legumi consumati dall’uomo, ritrovate in alcuni scavi della Turchia datati 5500 a. C., nelle tombe egizie del 2500 a. C, e nominate anche nella Bibbia, sotto forma di zuppa. Vediamo in 7 punti quali sono i principali vantaggi che derivano dall’uso di lenticchie.
7 motivi per cui dovresti mangiare le lenticchie 2 volte a settimana
- Le lenticchie hanno un altissimo valore nutritivo: sono costituite dal 23% di proteine, il 51% di carboidrati, l’1% di grassi vegetali. Contengono fosforo, potassio, ferro, e vitamine del gruppo B, pertanto sono molto nutrienti e molto digeribili, purché sottoposte ad ammollo in acqua fredda.
- Hanno un’alta percentuale di fibre, che mantengono basso l’indice glicemico dell’alimento. Per questo motivo, possono essere tranquillamente consumate se si deve perdere peso. Infatti, le lenticchie sono molto utili anche per prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2, grazie alla loro capacità di evitare il picco glicemico a fine pasto.
- Aiutano a mangiare meno, grazie al loro alto potere saziante. Insieme agli altri parenti legumi, le lenticchie sono un’arma efficace per ridurre la sensazione di fame tra un pasto e l’alto, sentirsi più sazi, e dunque combattere anche l’aumento del colesterolo “cattivo”.
- Le lenticchie sono un’ottima fonte di ferro, indispensabile per trasportare l’ossigeno nel sangue. Come si sa, l’ossigenazione delle cellule è il primo elemento fondamentale per prevenire anche la cellulite, oltre che per eliminare le scorie, i ristagni e le tossine. Cellule pulite significa cellule sane, con il miglioramento nel tempo di tutta la salute in generale.
- Hanno un basso contenuto di calorie: 100 grammi di lenticchie bollite apportano solo 92 calorie, e se si fa il confronto con altri alimenti equivalenti, si nota subito il vantaggio, considerando anche l’alto valore nutritivo di questi legumi. Ecco perché possono tranquillamente entrare in un regime ipocalorico equilibrato.
- Allungano l’aspettativa di vita. Prendendo in esame diversi gruppi etnici e diverse abitudini alimentari, un gruppo di ricerca scientifica in Australia, ha concluso che basterebbero 20 grammi di lenticchie al giorno, per aumentare del 7/8% la propria aspettativa di vita.
- Riducono il colesterolo ed il rischio di malattie cardiache. Gli acidi grassi essenziali contenuti nelle lenticchie sono alleati di cuore e arterie, riducono il rischio di infarto e sono leggermente vasodilatatori.
Come mangiare al meglio le lenticchie
Il consiglio degli esperti è di consumare le lenticchie (o altro legume) almeno due o tre volte alla settimana, dopo un ammollo in acqua di almeno quattro ore. L’unica lenticchia che non ha bisogno di ammollo è quella rossa, già decorticata, dunque priva di buccia. Le lenticchie si possono consumare calde o fredde; calde nelle zuppe e nelle minestre, oppure da sole accompagnate da un’insalata o verdura di stagione.
Se si fanno raffreddare, possono diventare uno degli ingredienti di una ricca insalata, con pomodorini, cipollotti e carote bollite. Se si preparano con dei tocchetti di peperone, zenzero grattugiato e succo di limone, aiutano a contrastare la ritenzione idrica.