Dieta mima digiuno: cos’è, menu settimanale, cosa mangiare e evitare e controindicazioni

Dieta mima digiuno: cos’è, menu settimanale, cosa mangiare e evitare e controindicazioni
La dieta mima digiuno è un programma alimentare che simula gli effetti benefici di un digiuno prolungato senza rinunciare completamente al cibo. Ideata dal dottor Valter Longo, professore di biogerontologia all’Università della California, questa dieta ha suscitato grande interesse per il suo potenziale nel migliorare la salute e favorire la longevità. Ma come funziona? Cosa bisogna mangiare e cosa evitare? E soprattutto, chi dovrebbe fare attenzione prima di intraprendere questa dieta?
Cos’è la dieta mima digiuno?
La dieta mima digiuno è un protocollo alimentare che consiste in una riduzione calorica controllata per un periodo di cinque giorni, in cui si consumano cibi specifici che riducono l’apporto nutrizionale, ma che non privano completamente l’organismo del cibo. L’obiettivo è stimolare il corpo a entrare in uno stato simile al digiuno, favorendo la rigenerazione cellulare e riducendo i rischi di malattie legate all’invecchiamento, come diabete, malattie cardiache e tumori.
Il termine “mima” (che significa “simulare”) si riferisce al fatto che il corpo non sperimenta un vero e proprio digiuno, ma piuttosto una riduzione calorica tale da innescare processi benefici simili a quelli del digiuno vero e proprio.
Menu settimanale della dieta mima digiuno
Il menu settimanale della dieta mima digiuno si concentra su alimenti a basso contenuto calorico ma ricchi di nutrienti. Il protocollo dura cinque giorni e il consumo calorico giornaliero varia tra le 700 e le 1100 calorie, a seconda della giornata e dei cibi scelti.
Giorno 1:
Colazione: Zuppa di verdure a basso contenuto di sodio.
Pranzo: Insalata di avocado, pomodori e una piccola porzione di legumi.
Cena: Pesce al vapore con verdure.
Giorno 2:
Colazione: Smoothie a base di spinaci, cetrioli e limone.
Pranzo: Zuppa di verdure con tofu.
Cena: Pollo grigliato con contorno di zucchine e broccoli.
Giorno 3:
Colazione: Yogurt greco con un cucchiaio di semi di lino.
Pranzo: Insalata di quinoa, avocado e semi di chia.
Cena: Salmone al forno con cavolini di Bruxelles.
Giorno 4:
Colazione: Zuppa di lenticchie con una fetta di pane integrale.
Pranzo: Insalata di cavolo riccio con semi di zucca e olive.
Cena: Tacchino con contorno di asparagi e peperoni.
Giorno 5:
Colazione: Frullato di frutta con latte di mandorla non zuccherato.
Pranzo: Verdure al vapore con una piccola porzione di quinoa.
Cena: Tofu saltato con verdure miste.
Ogni giorno, il piano alimentare prevede anche l’assunzione di un integratore di olio d’oliva per assicurare l’apporto di grassi sani. È importante sottolineare che l’assunzione di cibi ricchi di nutrienti durante la dieta mima digiuno è fondamentale per evitare carenze nutrizionali.
E’ possibile una colazione dolce nella dieta mima digiuno?
La colazione dolce nella dieta mima digiuno non è generalmente raccomandata, soprattutto se si cerca di seguire alla lettera le linee guida, poiché molti dolci (anche quelli naturali) contengono zuccheri, carboidrati e calorie che potrebbero non essere adatti in questa fase. Inoltre, il concetto di “dolce” potrebbe non allinearsi con gli alimenti previsti dalla dieta, che sono pensati per favorire il processo di rigenerazione cellulare e non per stimolare la glicemia con zuccheri.
Tuttavia, se vuoi comunque mantenere un’impostazione “dolce” nel rispetto delle linee guida della dieta mima digiuno, potresti considerare delle alternative senza zuccheri. Ad esempio:
Alternative “dolci” durante la dieta mima digiuno
Latte di mandorla non zuccherato con un pizzico di cannella: la cannella può aggiungere un gusto dolce senza aumentare l’apporto calorico in modo significativo.
Frutta a basso indice glicemico: come mirtilli o fragole (in porzioni molto moderate) per aggiungere un po’ di dolcezza senza superare i limiti calorici.
Tè o tisane dolcificate con stevia: alcune tisane possono dare un sapore piacevole senza aggiungere calorie o zuccheri.
Yogurt vegetale non zuccherato con un po’ di vaniglia naturale o cannella.
È essenziale monitorare l’apporto calorico totale giornaliero, in modo da rimanere all’interno dei limiti della dieta mima digiuno. L’obiettivo di questa dieta è stimolare il corpo a “entrare” in uno stato simile al digiuno per favorire la rigenerazione cellulare, quindi bisogna fare attenzione a non consumare troppe calorie, zuccheri o carboidrati.
Cosa mangiare e cosa evitare
Cosa mangiare: la dieta mima digiuno promuove l’assunzione di cibi freschi, naturali e ricchi di nutrienti. Tra gli alimenti da includere nella dieta troviamo:
Verdure a basso contenuto calorico come broccoli, spinaci, cavolo e zucchine.
Frutta a basso indice glicemico come avocado, pomodori, mirtilli, fragole e limoni.
Proteine magre, come pollo, tacchino e pesce, preferibilmente cucinate al vapore o grigliate.
Grassi sani, come l’olio d’oliva, semi di chia, semi di lino e noci.
Legumi e cereali integrali, ma in porzioni ridotte.
Cosa evitare: durante i cinque giorni della dieta mima digiuno, è fondamentale evitare cibi che possono compromettere gli effetti benefici del programma. Tra questi troviamo:
Cibi ricchi di zuccheri: come dolci, bibite gassate, e alimenti lavorati con zuccheri aggiunti.
Carboidrati raffinati: pane bianco, pasta e riso non integrali.
Cibi fritti e ricchi di grassi saturi, che possono inficiare i benefici della dieta.
Alimenti trasformati: come snack confezionati, fast food, e cibi con conservanti.
Controindicazioni della dieta mima digiuno
Sebbene la dieta mima digiuno possa avere numerosi benefici, è importante tenere a mente che non è adatta a tutti. Le persone che dovrebbero evitare questa dieta includono:
Donne in gravidanza o in allattamento: poiché la dieta potrebbe non fornire abbastanza nutrienti per il corretto sviluppo del bambino.
Persone con problemi di salute: come diabete grave, malattie cardiache, o disturbi alimentari.
Bambini e adolescenti: poiché il loro corpo ha bisogno di un apporto calorico maggiore per crescere e svilupparsi correttamente.
Anziani: che potrebbero essere più vulnerabili a carenze nutrizionali derivanti da una dieta troppo restrittiva.
La dieta mima digiuno è una strategia alimentare interessante per chi vuole ottenere benefici simili al digiuno senza privarsi completamente del cibo. Pur offrendo vantaggi in termini di salute, è fondamentale seguire il programma con attenzione e sotto la supervisione di un medico o nutrizionista, soprattutto in caso di condizioni di salute particolari.
Chi desidera intraprendere questa dieta deve prestare attenzione alle scelte alimentari e rispettare le linee guida per evitare possibili rischi per la salute. Sebbene non sia adatta a tutti, per molti, può rappresentare un’opzione utile per migliorare la salute a lungo termine.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.