Dalle brioche al panettone: quest’anno Motta ha cambiato tutto con lo chef Barbieri, ma ci saranno ancora le Girelle, Buondì E Yo-Yo nei supermercati?
In casa Motta è tempo di novità e di grandi cambiamenti. Grazie alla collaborazione con lo chef Bruno Barbieri, noto per la sua creatività e attenzione alla qualità, il brand sta affrontando un percorso di rinnovamento. Ma cosa accadrà alle iconiche merendine del marchio, come le amate Girelle, i soffici Yo-Yo e il classico Buondì?
Dalle brioche al panettone, quest’anno Motta ha cambiato tutto con lo chef Barbieri: quali saranno le novità?
Il marchio Motta, famoso non solo per il panettone ma anche per le sue merendine iconiche, celebra il centenario con un importante rinnovamento. L’azienda ha scelto di posizionarsi in una fascia “premium” e ha stretto una nuova collaborazione con lo chef Bruno Barbieri, noto al pubblico anche per il suo ruolo di giudice a MasterChef.
Dopo l’acquisizione di Motta nel 2009, il Gruppo Bauli ha annunciato un ambizioso obiettivo: raggiungere un miliardo di euro di fatturato nei prossimi cinque anni. Per farlo, intende espandersi su nuovi mercati e collaborare con figure di spicco della cucina italiana, come Barbieri, che è ora il nuovo ambasciatore dei prodotti Motta.
La collaborazione con lo chef è attiva e coinvolgente: Barbieri ha infatti partecipato alla creazione di nuove ricette e abbinamenti, portando il suo tocco creativo e personale, in linea con lo spirito innovativo di questo nuovo percorso del brand. Barbieri ha evidenziato:
“Ci sono elementi della mia cucina in ogni prodotto, per creare dolci che non siano solo buoni, ma che offrano un’esperienza per tutti i sensi”
I prodotti firmati Barbieri per Motta
La collaborazione tra Motta e lo chef Bruno Barbieri porta una ventata di freschezza sugli scaffali: i classici dolci delle feste, come panettoni e pandori, vengono reinterpretati con ingredienti di alta qualità e combinazioni innovative. Un esempio è il nuovo panettone, arricchito con vaniglia Bourbon del Madagascar, scorze d’arancia calabrese e miele millefiori italiano, una vera celebrazione dei sapori autentici.
Non solo il panettone: anche le iconiche merendine Motta stanno vivendo una trasformazione. L’obiettivo è offrire gusti e consistenze originali, per attrarre un pubblico più esigente. Tra le nuove creazioni troviamo il “Bucamou”, un biscotto ispirato al classico Bucaneve, arricchito con una delicata glassa al caramello, e il “Mottino”, che reinterpreta il semplice pane, burro e marmellata con una confettura di pesca e mango.
Ogni prodotto si presenta con un packaging moderno e ricercato, che riflette il posizionamento più “premium” del marchio. I prezzi, leggermente superiori rispetto al passato, rispecchiano l’attenzione alla qualità e il desiderio di offrire un’esperienza di gusto più raffinata.
Che fine faranno i prodotti iconici di Motta?
La trasformazione di Motta non esclude le iconiche merendine che hanno fatto parte della vita di tante generazioni italiane. Girelle, Yo-Yo e Buondì continueranno a essere presenti sugli scaffali, ma saranno proposte con un nuovo look: il packaging si tinge di lilla, richiamando il colore simbolo del Gruppo Bauli.
Alcuni prodotti verranno infatti trasferiti sotto il marchio Bauli, che manterrà il posizionamento “popolare” e accessibile, mentre Motta si dedicherà alla linea premium. Le storiche merendine resteranno quindi disponibili, ma con una veste rinnovata e in sintonia con la nuova immagine del brand.
Fonte: Motta