Questa ragazza di 32 anni muore dopo aver mangiato la zucca: fate attenzione, ecco cosa è successo!
È possibile morire dopo aver mangiato una zucca? Purtroppo sì ed è quello che è accaduto ad una ragazza di soli 32 anni. Scopriamo insieme che cosa è successo e come fare attenzione a potenziali alimenti a rischio reazione allergica.
Ragazza di 32 anni muore dopo aver mangiato la zucca, è stata grave la reazione allergica!
Marta Bianco Mannino, una giovane donna di 32 anni residente a Robegano, frazione di Salzano nella terraferma veneziana, è venuta a mancare in circostanze drammatiche a seguito di una grave reazione allergica. Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla serata nella nuova casa in via Galileo Galilei, si è trasformata in una tragedia inaspettata, scaturita dall’ingestione di un piatto contenente zucca. L’episodio, riportato anche dalla testata ChioggiaOggi, ha lasciato tutti sgomenti.
Marta, negli ultimi giorni, aveva già consumato la zucca senza manifestare alcun segnale preoccupante, ma quella sera qualcosa nel suo organismo ha reagito in modo imprevedibile. Secondo i primi accertamenti medici e confermato poi dall’autopsia, l’ingestione dell’alimento ha provocato una reazione allergica così violenta da risultare fatale. Nonostante non avesse mai avuto reazioni di questa portata, il suo corpo non è riuscito a gestire l’improvviso attacco allergico o una possibile intolleranza che, fino a quel momento, non aveva destato allarmi seri.
Al mattino, poco dopo essersi alzata, Marta ha cominciato a lamentare forti dolori addominali e un crescente senso di nausea. La situazione è peggiorata nel giro di pochi minuti, tanto che ha chiesto al marito, William Benjamin Mannino, di allertare i soccorsi. Un’ambulanza è giunta rapidamente, ma nonostante i tentativi del personale medico e il trasferimento immediato all’ospedale di Mirano, Marta non ce l’ha fatta. Poche ore dopo, si è spenta, lasciando un vuoto immenso nel cuore di William, dei suoi familiari e degli amici che la conoscevano.
La morte improvvisa di Marta ha lasciato sgomenti coloro che la conoscevano e ha spezzato i sogni di una giovane coppia che si era appena affacciata a una nuova fase della vita.
Si può prevedere l’allergia a un alimento?
Le allergie alimentari si manifestano quando il sistema immunitario reagisce in modo anomalo a un determinato alimento, percependolo come una minaccia. I primi sintomi di un’allergia possono comparire pochi minuti o fino a due ore dopo aver ingerito l’alimento e includono prurito in bocca, gonfiore delle labbra, della lingua o della gola, orticaria e arrossamenti cutanei. In alcuni casi, possono comparire nausea, vomito, crampi addominali o diarrea. I sintomi più gravi, come difficoltà respiratorie, vertigini o calo improvviso della pressione sanguigna, indicano una reazione anafilattica, che può essere potenzialmente letale.
Le cause sono varie e includono predisposizioni genetiche o un’esposizione precoce a determinati allergeni. Tra gli alimenti più comuni che scatenano allergie ci sono latte, uova, arachidi, noci, pesce e crostacei.
Quando si sospetta un’allergia a un alimento appena ingerito, è fondamentale smettere immediatamente di consumarlo e monitorare i sintomi. Se compaiono segni di reazione grave, come difficoltà a respirare, è necessario chiamare subito il 118 o recarsi al pronto soccorso. Per chi ha già ricevuto una diagnosi di allergia alimentare, portare sempre con sé un autoiniettore di adrenalina può essere vitale.