Profumi di grandi marche, attenzione: quasi tutti pieni di sostanze pericolose | Tra i peggiori Chloé, Dior e Carolina Herrera!

Nel vasto panorama dei profumi, alcuni dei più osannati portano i prestigiosi marchi di Chloé e Dior; tuttavia, un recente studio condotto in Germania dagli esperti della rivista Öko-test getta una luce inaspettata su questi lussuosi profumi, rivelando un aspetto oscuro che spesso sfugge all’attenzione dei consumatori. Dai test sono emerse tracce di formaldeide e non è una buona notizia.
Tracce di formaldeide nei profumi di marca: i risultati del test!
L’indagine ha coinvolto un campione rappresentativo di 20 Eau de Parfum femminili, con l’intenzione di esplorare il mondo dei profumi non solo attraverso marchi di alto livello, ma anche con la presenza di profumi più accessibili e proposte di cosmesi naturale. Ciò che emerge immediatamente è che la qualità dei profumi, come comunemente intesa, è tutto tranne che garantita.
In che modo? I profumi, spesso concentrati solo per la loro fragranza, marca e prezzo, possono nascondere al loro interno sostanze potenzialmente dannose. Questo aspetto è stato sottolineato da diverse indagini nel corso del tempo, ma la novità di questo studio è il suo approccio inclusivo, esaminando non solo le fragranze di lusso ma anche opzioni più economiche e prodotti di cosmesi naturale.
Tornando all’analisi, il laboratorio incaricato ha esaminato attentamente ogni campione alla ricerca di sostanze quali formaldeide, composti organoalogenati, dietil ftalato, fragranze allergizzanti, composti policiclici e nitromuschiati, cashmeran, BHT (butilidrossitoluene) e filtri UV discutibili. Un focus particolare è stato posto sulla rilevazione di PVC/PVDC/composti clorurati nelle parti in plastica dell’imballaggio, evidenziando un’attenzione meticolosa per la sicurezza dei consumatori.
I risultati dell’analisi hanno rivelato un panorama sconcertante: solo 5 prodotti su 20 hanno ottenuto un punteggio elevato, indicando un livello accettabile di sicurezza e qualità. In netto contrasto, oltre la metà dei profumi ha ricevuto un punteggio “scarso” o “insoddisfacente”. Sorprendentemente, due delle fragranze più celebrate e costose, Chloé – Eau de Parfum e Christian Dior – Miss Dior, sono finite tra i prodotti peggiori e meno consigliati.
Profumi di grandi marche, attenzione: quasi tutti pieni di sostanze pericolose!
Altrettanto interessante è l’identificazione di altri profumi “bocciati” per la presenza di ingredienti controversi, tra cui Florascent – Eau de Parfum n.4, L’Occitane – Herbae par L’Occitane en provence, La Rive – Queen of life, Narciso Rodriguez – For Her, S. Oliver Selection – Women, e Carolina Herrera – Good girl.
Le fragranze, elemento chiave dei profumi, emergono come il principale punto critico sottolineato dall’analisi. Il laboratorio ha individuato alcune fragranze potenzialmente dannose, come il Galaxolide, dannoso per l’ambiente acquatico, il Cashmeran, capace di accumularsi nei tessuti adiposi umani, e il muschio chetone, classificato come sospetto cancerogeno.
Inoltre, sono state evidenziate fragranze allergizzanti, tra cui Isoeugenolo, Cinnamal, Idrossicitronellale e Alcol cinnamilico, insieme a filtri UV e formaldeide. Sorprendentemente, quest’ultima è stata riscontrata anche in un cosmetico naturale, sollevando interrogativi sulla sicurezza di prodotti comunemente percepiti come più salutari.
Questo studio, pertanto, rafforza il concetto che, al di là dell’aspetto piacevole e del prestigio del marchio, un prezzo elevato non garantisce maggiore sicurezza o qualità. La presenza diffusa di sostanze controverse nei profumi disponibili sul mercato richiama l’attenzione dei consumatori sulla necessità di una maggiore consapevolezza e discernimento nell’acquisto di prodotti cosmetici.
Fonte: Öko-test