Zucchero di canna, altro che più SALUTARE di quello bianco: fai molta attenzione | Lo dicono i nutrizionisti!
L’eterna dicotomia tra lo zucchero di canna e lo zucchero bianco ha da sempre alimentato dibattiti sulla loro distinzione e sulle presunte differenze in termini di benefici per la salute e apporto calorico. Mentre alcuni potrebbero presumere che lo zucchero di canna sia automaticamente la scelta più salutare, la realtà è più sfaccettata di quanto si possa immaginare.
Zucchero di canna, altro che più SALUTARE di quello bianco: fai molta attenzione!
Lo zucchero di canna e lo zucchero bianco sono due varianti dello stesso ingrediente di base: il saccarosio. La principale differenza tra i due sta nel processo di produzione e raffinazione.
Lo zucchero di canna è ottenuto dalla canna da zucchero, una pianta tropicale. La sua produzione coinvolge una minima lavorazione, in cui il succo estratto dalla canna da zucchero viene sottoposto a una procedura di cristallizzazione e successiva centrifugazione. Questo processo conserva una certa quantità di melassa, il che attribuisce al prodotto il caratteristico colore scuro e il sapore più ricco rispetto allo zucchero bianco.
D’altra parte, lo zucchero bianco subisce un processo di raffinazione più esteso, in cui la melassa e le impurità vengono completamente eliminate, lasciando solo cristalli di saccarosio bianchi e privi di qualsiasi residuo di colore o aroma. Questo rende lo zucchero bianco visivamente più puro e dall’aspetto più raffinato rispetto al suo controparte di canna.
Quali sono le differenze tra le due tipologie di zucchero?
Uno dei miti più diffusi riguardo è che – quello scuro – sia automaticamente una scelta più salutare rispetto allo zucchero bianco. Questa convinzione si basa spesso sull’idea che il processo di produzione meno raffinato preservi una maggiore quantità di sostanze nutrienti.
È vero che lo zucchero di canna contiene tracce di minerali come ferro, calcio e potassio grazie alla presenza di melassa. Tuttavia, queste quantità sono così trascurabili che non contribuiscono significativamente all’apporto nutrizionale complessivo. Inoltre, il consumo di zucchero in qualsiasi forma dovrebbe essere moderato, indipendentemente dalla sua provenienza.
Un altro mito da sfatare riguarda la convinzione che lo zucchero di canna sia automaticamente meno calorico dello zucchero bianco. La verità è che entrambi contengono praticamente la stessa quantità di calorie per grammo: circa 4 calorie. La differenza nel colore e nel sapore non si traduce direttamente in una significativa differenza calorica.
Il portale AIRC evidenzia:
“Non ci sono quindi differenze (nemmeno in termini di calorie) tra lo zucchero bianco e lo zucchero bruno o ‘integrale’, nel quale sono semplicemente presenti alcune impurità che conferiscono il caratteristico colore brunastro”
La differenza di colore e sapore tra i due zuccheri può influenzare la percezione del loro dolce, portando alcune persone a utilizzare meno zucchero di canna rispetto a quello bianco nelle loro preparazioni. Tuttavia, è importante notare che questo non riduce in modo significativo l’apporto calorico totale.