Biscotti light, se ne salvano pochi: solo 7 su 26 marche | Non farti ingannare, la classifica di Altroconsumo!
Al supermercato c’è sempre una vasta scelta sui prodotti, tra cui vi sono i biscotti amati da grandi e piccini. Ottimi per accompagnare il latte la mattina o da sgranocchiare al pomeriggio. Ne esistono di diversi tipi: frollini, integrali e con fibre, leggeri e “senza”, secchi. Altroconsumo ha analizzato i biscotti per ciascuna categoria in modo da aiutare i consumatori per una scelta più sicura. Quindi quali sono i migliori biscotti leggeri e “senza” – zuccheri aggiunti, glutine...? Vediamo insieme la classifica e le analisi effettuate per decretarne i migliori.
Biscotti leggeri, se ne salvano pochi: solo 7 su 26 marche. Non farti ingannare, la classifica di Altroconsumo!
Altroconsumo ha analizzato 26 marche di biscotti leggeri, basandosi essenzialmente sulle loro caratteristiche nutrizionali e sugli ingredienti. La valutazione è stata fatta usando un algoritmo di nome Edo, realizzato da una start up, che tiene conto della qualità nutrizionale degli ingredienti in etichetta e il valore nutrizionale del prodotto. La valutazione dei prodotti è stata effettuata rispettando le linee guida nazionali e internazionali e dagli studi scientifici esistenti.
Composizione nutrizionale
L’algoritmo Edo prende in considerazione le quantità dei diversi nutrienti presenti in etichetta. Sappiamo che gli ingredienti non sono tutti uguali. Ad esempio è bene ridurre il consumo di zuccheri, sale e grassi. Mentre si può abbondare per fibre, vitamine e minerali. Inoltre, la valutazione ha preso come riferimento un fabbisogno complessivo di 2000 kcal corrispondente al fabbisogno medio di una persona adulta sana che svolge una moderata attività fisica.
Valutazione degli ingredienti
Il test ha valutato anche gli ingredienti, ovvero quali ingredienti utilizzati. Ad esempio, l’origine della materia grassa e il tipo di grasso (ad esempio l’utilizzo di olio extra vergine di oliva è migliore rispetto all’utilizzo di olio di girasole, che a sua volta è più sano dell’olio di palma). Non solo il tipo di grasso, ma è stato valutato anche il tipo di zuccheri (saccarosio, sciroppo di glucosio, malto…), aromi (naturali o artificiali), additivi e così via. La valutazione è più alta quanto più sono presenti nutrienti sani come fibre, minerali, vitamine mentre sarà più bassa con l’aumentare invece di zuccheri, sale, grassi, aromi e additivi.
Torniamo alla classifica stilata di Altroconsumo sui migliori biscotti leggeri da comprare al supermercato tenendo conto di tutti questi parametri.
Biscotti leggeri e “senza”: le marche migliori e peggiori da acquistare al supermercato secondo Altroconsumo!
Al primo posto troviamo Oro Saiwa senza zuccheri aggiunti con vaniglia, latte e cereali, l’unico valutato di qualità buona. Solo 6 referenze su 26 sono valutate di qualità media, mentre tutte le altre ricevono una valutazione bassa!
1. ORO SAIWA SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI FROLLINO INTEGRALE CON VANIGLIA, LATTE E CEREALI – Qualità buona – Punteggio 60 – Prezzo medio 0,20 € per porzione
Biscotti peggiori di “bassa qualità”, la classifica!
9. CAMPIELLO È IL NOVELLINO – Qualità bassa – Punteggio 47 – Prezzo medio 0,16 € per porzione
21. CAMPIELLO È IL NOVELLINO SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI – Qualità bassa – Punteggio 42 – Prezzo medio 0,11 € per porzione
Fonte: Altroconsumo