Mangiare la pasta tutti i giorni fa bene o no? La risposta dei nutrizionisti ti lascerà senza parole!
La pasta si configura come il pilastro fondamentale della cucina italiana, e noi italiani non riusciamo proprio a farne a meno. Ma è vero che fa male mangiare la pasta tutti i giorni? La risposta dei nutrizionisti non lascia alcun dubbio.
Mangiare la pasta tutti i giorni fa male? La risposta dei nutrizionisti ti lascerà senza parole!
Potremmo aver deliziato il palato con un sontuoso banchetto nuziale per l’intera giornata, ma se, a conclusione della serata e dopo il dessert, ci fossero proposti degli spaghetti aglio e olio, difficilmente rinunceremmo. Non necessitiamo di condimenti stravaganti; anche solo burro, olio e formaggio o un semplice sugo di pomodoro trasformerebbero il piatto di pasta in qualcosa di irresistibile. Sarà il suo fascino intrinseco o il suo rapporto qualità-prezzo a renderla così allettante? Nessuno può affermarlo con certezza. L’unica cosa certa è che non possiamo farne a meno.
Secondo le statistiche, il consumo annuo di pasta per persona supera i 20 kg. Tuttavia, ciò che è fondamentale comprendere è se mangiare pasta quotidianamente costituisca un’abitudine salutare. Certamente, esistono fattori positivi e negativi, soprattutto legati alle quantità e ai condimenti. Come per ogni cosa, l’eccesso è dannoso, così come l’utilizzo di condimenti troppo ricchi. Ma se consumassimo moderatamente la pasta e la condissimo con leggerezza, magari aggiungendo verdure, potrebbe diventare un pasto quotidiano? Lasciamo che gli esperti esprimano il loro parere e esploriamo gli aspetti positivi di consumare pasta ogni giorno.
La pasta fa bene? La risposta ti lascerà di stucco!
Secondo i nutrizionisti, la pasta, in sé, fornisce un apporto calorico adeguato e un’eccellente fonte di energia. Naturalmente, le quantità devono essere moderate, così come i condimenti. La preferenza va sempre al formato integrale, più facilmente digeribile e ricco di fibre. Uno studio ha persino rivelato che coloro che consumano regolarmente pasta presentano un indice di massa corporea (IMC) inferiore rispetto a chi non lo fa. Inoltre, la presenza di fibre in questo alimento favorisce un corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Infine, ma non per importanza, la pasta è l’alimento del buonumore. I carboidrati presenti nella pasta stimolano la produzione di endorfine, comunemente conosciute come “ormoni della felicità”. In sostanza, quando mangiamo pasta, diventiamo più felici e riduciamo lo stress della giornata. Pertanto, il via libera al consumo quotidiano di pasta è concesso, ma con la raccomandazione di non esagerare.