Vino non conforme dannoso per la salute: è allarme | Sequestrati oltre 300 mila litri in tutta Italia, cosa sta succedendo!
Nel corso delle verifiche effettuate nel mese di settembre, i militari dei Carabinieri dei Nas hanno scoperto e confiscato in varie regioni italiane una quantità superiore a 300.000 litri di vino non conforme. Di conseguenza hanno adottato misure drastiche che hanno portato alla sospensione delle attività in 17 aziende vinicole.
Vino non conforme dannoso per la salute: è allarme | Sequestrati oltre 300 mila litri in tutta Italia, cosa sta succedendo!
I Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) hanno reso pubblico il sequestro di una notevole quantità di vino non conforme in fase di fermentazione o già trasformato in vino a causa di diverse violazioni. Alcune di queste hanno comportato la temporanea chiusura di alcune aziende in Italia.
Le attività di controllo, eseguite su scala nazionale nel corso del mese, hanno avuto come obiettivo primario l’individuazione di pratiche di vinificazione illecite o potenzialmente dannose per la salute. Questo al fine di proteggere sia i consumatori che gli imprenditori onesti e corretti.
I militari dei Nas, con il supporto tecnico dell’Ispettorato Centrale per la Qualità e Repressione delle Frodi (ICQRF), hanno condotto 960 ispezioni, identificando 239 situazioni di non conformità. Tale percentuale, pari al 24% delle aziende controllate, è stata influenzata dalla scelta dei bersagli, basata su situazioni di interesse operativo.
Vino sequestrato in tutta Italia, cosa è successo?
A seguito delle violazioni riscontrate, 218 operatori del settore vinicolo sono stati segnalati alle autorità sanitarie e amministrative. Sono state contestate complessivamente 344 violazioni amministrative, con una sanzione totale di 290.000 euro.
In particolare, sono emerse gravi carenze igienico-strutturali e autorizzative in 17 aziende vinicole, che hanno portato alla sospensione delle loro attività. Alcune di queste strutture, inoltre, sono state trovate in possesso di sostanze vietate negli stabilimenti enologici. Si parla di 3 tonnellate di zucchero destinate ad aumentare la gradazione del vino, una pratica chiaramente illecita.
La situazione è particolarmente preoccupante. Considerando che molte di queste attività stavano lavorando a pieno regime durante la vendemmia, con migliaia di tonnellate di mosto già in fase di fermentazione.
La copertura nazionale delle verifiche
Le operazioni di controllo si sono svolte in varie regioni d’Italia, con un’attenzione particolare a Treviso, Bologna, Roma, Latina e Catania, tra le altre. Come consueto in casi del genere, non sono state ufficialmente divulgate le aziende coinvolte nel significativo sequestro di vino non conforme.
Fonte: Ministero della Difesa – Carabinieri