I clienti contro il ristorante “Tre pizze pagate 63 euro”: il titolare perde la pazienza | Scoppia la polemica!
Ormai sul web ogni giorno piovono scontrini pazzi ai danni di turisti e clienti. Le polemiche sembrano non placarsi più e sempre più persone decidono di non cenare più fuori ma a casa. Stavolta però la vicenda ha dell’incredibile!
Dopo aver sopportato e averne sentite troppe sugli aumenti dei prezzi in ristoranti e bar e dei supplementi per un toast o un panino diviso a metà o un piatto vuoto di condivisione da parte dei clienti, adesso ad alzare la voce sono i gestori e i proprietari dei locali. L’ultima vicenda è accaduta in un ristorante a Genova. Il titolare del locale, Simone Di Maria, ha pubblicato sul suo profilo fb un duro e lungo sfogo, facendo riferimento ad uno spiacevole episodio successo nei giorni scorsi nella sua pizzeria. Il proprietario della pizzeria non ci sta e risponde a tono ad un gruppo di clienti, che si sono recati a mangiare nel locale. I clienti si sono molto lamentati del costo della cena pubblicando l’accaduto sui social.
«Ma cosa deve fare un ristoratore?».
I clienti contro il ristorante “Tre pizze pagate 63 euro”: il titolare perde la pazienza | Scoppia la polemica!
Simone Di Maria sentendosi attaccato ingiustamente ha pubblicato e spiegato subito su Facebook l’accaduto, mostrando lo scontrino e recuperando la comanda dal cestino della spazzatura. Dopo essere stato attaccato duramente dai clienti, ha deciso così di sfogarsi sul suo profilo. Secondo il titolare della pizzeria, a mangiare nel locale si sarebbero presentati in 8 totali («2 bimbi e 6 adulti maleducati come pochi», specifica) e avrebbero ordinato e mangiato soltanto 3 pizze che hanno diviso tra loro, per poi alla fine lamentarsi del prezzo finale di 63 euro.
E’ troppo? La risposta del ristoratore non si fa attendere:
«3 pizze divise in 8 piatti, 2 acque, 2 bibite, 3 birre e 4 caffè. Totale di spesa 63 euro, in un tavolo da 8 persone, a cena in un locale dove il coperto non si paga. Meno di 8 euro a persona. Indignati da scontrino del ristorante, ci dite come si deve comportare il ristoratore in casi come questo?», ha chiesto.
Il suo post è diventato subito virale sul web. Per fortuna tra i commenti, quasi tutti hanno dato ragione al ristoratore, che andando nel dettaglio dell’ordine dei clienti insoddisfatti ha continuato:
«La pizza mezza Margherita (7€) e mezza Estate (14€) è stata calcolata a 10 come una di melanzane, quindi arrotondata in difetto. Vi giuro che, purtroppo, è tutto vero!».
A questo attacco il titolare proprio non ci sta. Già presentarsi in 8 in un locale e occupare di conseguenza 8 posti a tavola (in cui il coperto non si paga) e ordinare soltanto 3 pizze da dividere ha dell’assurdo; poi lamentarsi e non specificando nemmeno che oltre alle pizze, ci sono nel conto 2 acque, 2 bibite, 3 birre e 4 caffè è decisamente troppo. E voi da che parte state?