Ristorante fa “pagare 200 euro” un cesto di frutta: il cliente non ci sta | Scoppia la polemica!
Scontrini pazzi quest’estate nei ristoranti e bar delle località turistiche vip più note e belle del nostro caro paese. Le polemiche di questo periodo non si placano e i clienti e turisti che spesso si recano in questi posti per una semplice consumazione finiscono col restare allibiti e senza parole.
Negli ultimi mesi ne abbiamo sentite davvero tante sia per il costo di alcuni piatti serviti in località famose come Porto Cervo, Lago di Como ora tocca alla Costa Smeralda. Una località turistica amata e apprezzata dagli italiani e dagli stranieri frequentata soprattutto da persone di un certo status sociale.
Se ci sono famiglie italiane che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese e hanno rinunciato alla possibilità di andare in vacanza quest’estate, dall’altra parte invece c’è chi ha pagato ben 200 euro per un cesto di frutta in un noto ristorante.
Quanto è accaduto è stato documentato sul famoso social network più utilizzato in questi anni “Tik tok”. Non è di certo la prima volta che su questa piattaforma vengano pubblicati video e contenuti di prezzi e scontrini pazzi nei bar e ristoranti in Italia.
Ristorante fa “pagare 200 euro” un cesto di frutta: il cliente non ci sta | Scoppia la polemica!
A causa degli aumenti vertiginosi su tutto, in primis dell’elettricità e del gas, anche il cibo ha visto un rincaro esagerato. E tutto questo ha comportato gli aumenti anche nei bar, ristoranti e simili nel settore turistico-alimentare. Stavolta ciò che ha destato scalpore è lo scontrino per un pasto al “Nikki Beach” nella località turistica a Porto Cervo in Sardegna, famosa non solo per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per il caro-vita del posto.
Sullo scontrino pubblicato su Tik tok dal diretto interessato Gianmarco Di Ronza si possono vedere i prezzi della consumazione di un pranzo a mare in Sardegna, il totale speso è di ben 821 euro.
Il prezzo contestato maggiormente è il cesto di frutta pagato ben 200 euro. Anche tutto il resto del pranzo il costo non è stato chissà quanto economico. Infatti troviamo sullo scontrino:
- 95 euro per un piatto di sushi,
- 36 euro per i tonnarelli allo scoglio,
- 275 euro per una bottiglia di Champagne
- 10 euro per una bottiglia di acqua minerale.
Nello scontrino è compreso anche il costo del lettino in spiaggia di ben 205 euro. Dopo l’accaduto, era inevitabile che il web si infiammasse con critiche e giudizi. Si leggono infatti commenti:
“Io non capisco perché c’è ancora gente che ci va… basta controllare il listino e passa la paura” e poi: “Se vuoi spendere poco vai dove si spende poco” e ancora “A Napoli con 200 € ti apri un fruttivendolo“.
C’è come sempre chi dà ragione ai ristoratori e chi invece è dalla parte del cliente. E voi da che parte state?