Cioccolato “senza cacao”, è in arrivo nei supermercati: non c’è latte, olio di palma e caffeina (ma cosa contiene davvero?)
Se fino a poco tempo fa ci avessero soltanto accennato all’esistenza di cioccolato senza cacao, avremmo pensato ad uno scherzo o alla fantascienza. Invece no: adesso il cioccolato senza cacao è realtà. La start-up britannica WNWN si appresta a lanciarlo sul mercato. Ciò che è ancora più incredibile però, è che, a detta dei produttori, questo cioccolato è uguale in tutto e per tutto a quello vero. Colore, consistenza e sapore sono identici, addirittura si scioglie e si cuoce allo stesso modo.
Insomma, pare che se non ce lo dicessero, probabilmente non ci accorgeremmo neanche della differenza. Ma sarà davvero così? Ecco cosa sappiamo al momento.
WNWN crea il primo cioccolato senza cacao, latte, olio di palma e caffeina
Dunque come abbiamo detto, WNWN sta per immettere sul mercato il primo cioccolato senza cacao, ma in tutto e per tutto identico a quello tradizionale. Di sicuro vi starete chiedendo qual è il senso di questa iniziativa, visto che tutti amiamo il cioccolato e che il cacao viene abbondantemente prodotto.
Dai vertici dell’azienda inglese fanno sapere che i motivi sono sostanzialmente di natura etica, in quanto la coltivazione di cacao sfrutta il lavoro minorile ed è causa della deforestazione con emissioni di carbonio e perdita di habitat. L’intenzione di WNWN è offrire un’alternativa a quella delle multinazionali tipo Nestlé e Mars, solo per citare alcuni dei nomi più noti, che sia eticamente ed umanamente sostenibile.
Ma la domanda che tutti si pongono è: escluso il cacao, cosa contiene questa “falsa” cioccolata? Scopriamolo.
Cioccolato senza cacao, ma cosa contiene davvero?
La cioccolata senza cacao si ottiene dalla fermentazione di ingredienti sostenibili, principalmente l’orzo britannico e la carruba. Il grasso di karitè proveniente dal Ghana sostituisce il burro di cacao. Per quanto riguarda invece cosa NON contiene questo rivoluzionario cioccolato, ricordiamo che esso è del tutto privo di latticini, olio di palma, glutine e caffeina.
La casa di produzione fa sapere anche che, in quanto privo di teobromina, questo cioccolato senza cacao può essere mangiato anche dai cani (ricordiamo che la teobromina, sempre presente nella cioccolata classica, è tossica e molto pericolosa per questi animali). Basso il contenuto di zuccheri.
La vendita al dettaglio del cioccolato senza cacao comincerà proprio a partire da quest’anno, ma per vedere quale sarà l’effetto sui consumatori dovremo aspettare un po’. Funzionerà? Alla gente piacerà? Ci assicurano che è buono, quindi perché no? Oltretutto può essere la soluzione ideale per le persone allergiche al glutine o al latte e per chi preferisce evitare la caffeina.