Pizza surgelata, questa è la migliore: la trovi in questo supermercato (ed è la più economica) | Tra i peggiori c’è un noto marchi italiano!
Chi non ha mangiato almeno una volta una pizza surgelata comprata al supermercato? C’è chi lo fa spesso, chi di meno… Ma qual è la migliore pizza surgelata? Per rispondere a questa domanda viene in aiuto Altroconsumo che ha condotto un test (con prova d’assaggio agli esperti) su 14 pizze margherita surgelate presenti in noti supermercati e discount. Vediamo insieme quali sono le marche migliori e quelle invece bocciate!
Chi non mangia la pizza… certo, sarebbe sempre meglio mangiarla appena fatta in una pizzeria o prepararla a casa, ma alle volte capita di averne una già pronta in freezer, quando si ha poco tempo o non si ha voglia di cucinare. Comodo e semplice, basta riscaldare ed è ecco che è bella che pronta. Naturalmente sul mercato ci sono pizze e pizze… ma vediamo quale è la migliore in termini di qualità secondo Altroconsumo.
Pizza surgelata, la migliore è solo una: la trovi in questo supermercato. E’ anche la più economica di tutte!
Per decretare la migliore pizza surgelata, Altroconsumo ne ha analizzate 14 (tutte pizze margherita), delle marche più diffuse che si possono acquistare al supermercato. Inoltre, sono stati scelti 2 formati (rotonda e rettangolare), in modo da avere un panorama più completo.
Ecco le marche delle pizze analizzate:
- A Pizza
- Artepizza
- Bofrost
- Buitoni
- Cameo
- Carrefour
- Conad
- Esselunga
- Italpizza
- Mamamia
- Pam
- Roncadin
- Tre Mulini (Eurospin)
I campioni di pizza surgelata sono stati acquistati a maggio 2022, e poi analizzati in laboratorio e in seguito fatti assaggiare da un gruppo di esperti. Per quanto riguarda l’analisi dei prezzi, questa è stata fatta a luglio 2022.
Le analisi effettuate su ciascun campione di pizza ha preso in considerazione:
- composizione: quindi il tipo e la qualità degli ingredienti utilizzati, quantità del condimento e i valori nutrizionali del prodotto
- prova d’assaggio: le pizzo sono state assaggiate da 11 esperti alla cieca (quindi senza conoscere la marca)
- etichetta: sono stati valutati i tempi di cottura e le temperature indicate sulla confezione
- impatto ambientale dell’imballaggio
Le prime due analisi sono quelle che hanno fatto la differenza sulla valutazione (un 40% ciascuno).
Pizza surgelate: ancora troppo sale e troppe calorie, attenzione!
Gli esperti della rivista di Altroconsumo affermano che la qualità degli ingredienti utilizzata rispetto alle analisi effettuate qualche anno fa è migliorata e le pizze sono ben condite. Infatti si può leggere:
Tutti i prodotti contengono ciò che ci si aspetta e nient’altro e cioè mozzarella e non altri formaggi, salsa polpa o passata di pomodoro, olio, farina, lievito (di birra e/o lievito madre) e sale. Scordiamoci però l’olio extravergine puro, la maggior parte di questi prodotti usa anche altri tipi di olio (olio di girasole o olio d’oliva semplice).
Nonostante vi sia stato un notevole miglioramento, le pizze surgelate presentano ancora un’alta quantità di sale e un alto contenuto calorico.
Una di queste pizze pesa sul nostro bilancio giornaliero quasi 700 calorie se non di più, con punte di oltre mille calorie per quelle più condite o con più impasto. Alcune di queste pizze sono state penalizzate anche per l’eccesso di sale nella ricetta.
Pizze surgelate, le marche migliori e peggiori del test: la classifica!
La miglior pizza surgelata (che corrisponde anche al miglior acquisto, e quindi con un buon rapporto qualità/prezzo) è la margherita di Esselunga al prezzo di di 4.84 euro al kg, valutata con 69 punti.
A seguire in classifica c’è:
- Tre Mulini (Eurospin) – 65 punti
- A Pizza – 65 punti
- Bofrost – 65 punti
- Carrefour – 62 punti
- Conad (altro prodotto con il bollino giallo del miglior acquisto) – 61 punti
Mentre, con grande sorpresa di tutti, la pizza Buitoni è ultima in classifica (con un punteggio di 48) ed è valutata di bassa qualità.
Mentre per la prova di assaggio, tutte le pizze analizzate sono state promosse, ma a vincere su tutte ce ne sono 3: Esselunga, A Pizza e Bofrost.
Pizza surgelata: quanto pesa sull’impatto ambientale
Per quanto riguarda l’impatto ambientale dell’imballaggio, la rivista dei consumatori scrive:
La maggior parte delle pizze sono avvolte da un film di plastica e poi confezionate in grandi scatole di cartone. Entrambi sono materiali riciclabili e facili da separare, ma se la plastica è necessaria per la conservazione corretta di questo tipo di prodotto, la scatola di cartone invece è un imballaggio secondario che, in un’ottica di sostenibilità e riduzione dei rifiuti, potrebbe benissimo essere evitato. Da questo punto di vista un plauso va a chi le confeziona soltanto con la plastica trasparente e con la fascetta di carta che riporta le informazioni.
Fonte: Greenme, Altroconsumo