Strofinacci da cucina, assurdo: tutti li stanno mettendo a bollire | Da oggi inizierai a farlo anche tu!
Nella nostra cucina, panni e strofinacci sono indispensabili. Di solito ne usiamo almeno un paio ogni giorno e, nonostante siano tutti abbastanza resistenti, dobbiamo pulirli e disinfettarli con molta attenzione. Il materiale degli stracci da cucina può essere cotone, fibra sintetica o microfibra. L’uso di ciascuno dei materiali dipenderà dal compito che svolgeremo nella nostra cucina.
Dopo averli lavati, a volte continuano ad emanare uno strano o cattivo odore. Ciò significa che non sono disinfettati al 100% e che i batteri e i microbi che rimangono causano quel cattivo odore.
Strofinacci: pieni di batteri, muffe e funghi. Come eliminarli senza metterli in lavatrice!
Gli stracci da cucina tendono ad accumulare germi, batteri e microbi che si moltiplicano con l’umidità e provocano la formazione di muffe se non li asciughiamo e li facciamo arieggiamo correttamente. Ad esempio, ci sono più batteri E. coli nel lavandino, negli strofinacci e nella spugna per i piatti di quanti ce ne siano nel wc.
Oli, grassi e milioni di batteri si accumulano negli strofinacci da cucina quando li utilizziamo. Se non vengono lavati spesso (usando il metodo giusto), gli oli diventano rancidi e i batteri iniziano a proliferare, sviluppando un brutto odore. Così finiamo col portare tutti questi microrganismi in tavola. Per eliminare tutti gli agenti batterici e ottenere strofinacci da cucina che asciughino e puliscano nel migliore dei modi, dobbiamo lavarli quotidianamente. Vi lasciamo di seguito i prodotti che disinfettano al meglio!
1. Aceto
L’aceto è uno dei prodotti che elimina efficacemente i batteri e, inoltre, non essendo un prodotto chimico, non intacca le fibre di stracci e panni da cucina.
- Fate bollire dell’acqua in una pentola.
- Versate un’intera bottiglia di aceto.
- Immergete gli stracci e lasciateli in ammollo per 2 o 3 ore.
- Sciacquate con acqua a temperatura ambiente, strizzate bene e lasciare asciugare all’aria aperta.
2. Acqua bollente
Un’altra opzione naturale è usare acqua bollente. Quando laviamo gli strofinacci in questo modo, ci assicuriamo che tutto lo sporco e, soprattutto, il grasso sia eliminato.
- Portare l’acqua a bollore in una pentola capiente.
- Una volta raggiunto il punto di ebollizione, la versiamo in una bacinella resistente alle alte temperature.
- Per garantire una pulizia al 100%, possiamo aggiungere un po’ di detersivo e immergere i panni.
- Lasciamo agire per circa 2 ore.
- Trascorso tale tempo, sciacquare con acqua a temperatura ambiente, strizzare bene e lasciare asciugare all’aria aperta.
3. In lavastoviglie
Normalmente usiamo la lavatrice per lavare strofinacci e panni da cucina, ma lo sapevi che si possono lavare anche in lavastoviglie? Qui si raggiungono temperature molto elevate che uccidono i batteri. In questo caso, l’unica cosa di cui dobbiamo tenere conto per una pulizia ottimale è come inserirli all’interno della lavastoviglie.
- Dobbiamo posizionarli in modo che non si ostruiscano o si impiglino con le spirali e le lame che distribuiscono l’acqua.
- Successivamente, avviamo un breve programma nel caso in cui laviamo solo gli stracci da cucina.
- Quando il programma è terminato, li tiriamo fuori, li strizziamo il più possibile e li lasciamo asciugare all’aria aperta.
Strofinacci da cucina, è importante disinfettarli per eliminare i batteri al 100%!
C’è differenza tra lavare e disinfettare. Con il semplice lavaggio possiamo eliminare lo sporco e alcuni microbi, germi e batteri, ma non al 100%. Ciò è dovuto al fatto che tutti questi agenti nocivi non si trovano in superficie, ma sono inglobati tra le fibre dei panni e degli stracci da cucina. Se vogliamo disinfettare bene ciascuno dei nostri strofinacci da cucina, dobbiamo utilizzare soluzioni molto più forti, come le alte temperature. In questo modo potremo eliminare tutti gli agenti dannosi come batteri, microbi e germi.