Supermercato, fai la scorta: ti conviene | “Addio” a quest’amatissimo alimento, è sempre in tavola!
Supermercato: è già da alcuni mesi che è in atto la crisi alimentare. Ti conviene soprattutto fare provvista di questo amatissimo alimento che spesso è sulle nostre tavole. Ecco di quale alimento si tratta.
Con la crisi alimentare ed idrica di quest’ultimo periodo, sono molti gli esperti che mettono in guardia i consumatori italiani di fare scorta di questo alimento che consumiamo spesso. E’ già da un po’ che è scattata l’allerta delle scorte di materie prime e di acqua. E’ evidente ormai a tutti, che il prezzo nei supermercati delle materie prime ha subito un netto rincaro.
Crisi alimentare, le stime degli esperti: “saranno oltre 800 milioni di persone in grave insicurezza alimentare”
Secondo gli ultimi dati, i prezzi dei prodotti alimentari nel mondo hanno raggiunto negli ultimi trent’anni il massimo storico. Gli aumenti dei prezzi dell’energia e del gas e la crisi climatica ha innescato tutto questo.
Secondo le ultime stime di Oxfam quelli a risentirne maggiormente saranno naturalmente i più poveri. Già si prevede che entro la fine dell’anno, saranno oltre 800 milioni di persone in grave insicurezza alimentare. Inoltre, gli esperti prevedono un aumento di circa 263 milioni di poveri. L’aumento dei prodotti di prima necessità grava sul bilancio economico delle famiglie: in Africa sub-sahariana i prezzi dei prodotti alimentari è aumentato del 40%, mentre nei paesi industrializzati del 17%.
Sono soprattutto i giochi speculativi degli intermediari finanziari che impattano sull’inflazione alimentare: è questo quanto dichiarato da Maurizio Martina, il vice-direttore della FAO.
Crisi alimentare e idrica: fai la scorta di questi alimenti. Potresti non trovarli più al supermercato!
A causa della crisi alimentare, la siccità e la crisi della risorsa idrica sono molti gli alimenti che potrebbero mancare sugli scaffali dei supermercati. Il blocco delle esportazioni di grano ha causato un aumento della produzione di tutti i prodotti derivati dal cereale.
Si stima che tutti i prodotti a base di grano non solo saranno più costosi ma saranno sempre più difficili da trovare. Non è difficile pensare che ben presto ci si ritrovi di fronte il serio rischio di razionamenti del cibo. Il consiglio di molti esperti nel settore è quello di fare scorta degli alimenti prodotti dal grano come pasta, biscotti, pane, ecc.
Un altro alimento che potrebbe mancare sugli scaffali è soprattutto il riso, difficile sia da produrre che da importare. Il riso necessita di tantissima acqua per essere coltivato e con la siccità e la crisi idrica in atto è scattato l’allarme speculazione.
L’allarme è stato lanciato da Mario Francese, presidente dell’Airi: «Nelle prossime settimane potrebbe mancare il riso negli scaffali dei supermercati. Il continuo aumento di prezzo della materia prima nazionale, il rischio di siccità e i forti aumenti di tutti i costi produttivi, dall’energia elettrica raddoppiata da ottobre a oggi, al gas metano, + 150%, al petrolio, +54%, fino costi per il packaging, +40%. Tutti problemi che avevamo iniziato a evidenziare già a inizio marzo e che adesso si stanno amplificando. La disponibilità residua di risone nazionale rilevata dall’Ente nazionale risi è la più bassa delle ultime dieci campagne e la crisi economica mette a rischio la sostenibilità del settore risiero».
Inoltre il presidente dell’Airi invita i produttori «a vendere le scorte per evitare che gli scaffali rimangano vuoti. Nella speranza che i tre fattori che hanno portato a questa situazione possano migliorare nel breve».